corvo rosso

Sono in molti a chiedersi come si comporrà il puzzle dei candidati a sindaco ed in effetti la


....situazione è molto complicata. Per ora ci sono tre dati certi. Il primo è lo sfarinamento dei grandi partiti, il Pd dilaniato dalla vicenda primarie, il Pdl animato da almeno quattro candidature di vaglia. Il secondo è che sembra ormai scontato che lUdc ed Fli avranno un candidato proprio e decideranno poi con chi schierarsi in un eventuale ballottaggio. Il terzo è che Mastella resta candidato a sindaco ma in caso di ballottaggio appoggerebbe i centro destra. In queste condizioni, fare delle previsioni sulle squadre che scenderanno in campo è come giocare al super enalotto. Ma un uccellino stamane ce ne ha suggerita una, un vero colpo di scena destinato, nel caso in cui si realizzasse, ad avere interessanti ripercussioni locali e nazionali. Intanto due outsider avanzerebbero al galoppo da destra e da sinistra. Si tratta di Gianni Lettieri, già in passato indicato da Silvio come sindaco ideale (ed anche come presidente della Regione), e del magistrato Paolo Mancuso, Procuratore Capo a Nola, fratello di Libero bocciato alle primarie Pd. Il primo metterebbe ordine nell’affollato pollaio Pdl e segnerebbe la svolta pro società civile. Il secondo chiuderebbe lo “sperpetuo” primarie confermando la leadership bassoliniana, destinata peraltro, dopo il ritiro di Cozzolino dalla corsa a sindaco, a riprendere il controllo del partito. A questo punto il centro di Fini e Casini convergerebbe su Ranieri (alle primarie del Pd è giunto ad una incollatura da Cozzolino) che manterrebbe la sua candidatura con una lista civica ed il sostegno appunto di Udc e Fli. Ed infine Mastella a sua volta deciso a rimanere in campo. A d avvalorare l’ipotesi, la “civica” annunciata da Ranieri, le parole di Casini “avrei votato per Ranieri”, le “prove generali” di uno smottamento verso il centro dell’area riformista e cattolica del Pd e di una possibile alleanza centro trattino sinistra, da giocare in caso di elezioni politiche anticipate; la candidatura di Paolo Mancuso, magistrato da sempre organico al Pd (uno dei massimi teorici del passaggio dal berlinguerismo al giustizialismo), data in gran crescita ed infine ladiscesa in campo del past president di Confindustria campana Gianni Lettieri, società civile ed imprenditoria, fortemente voluta dal Cavaliere anche in vista di un abbraccio con Italia futura di Montezemolo. Fantapolitica? Non proprio. Comunque, chi vivrà vedrà.