corvo rosso

In vista delle amministrative, dinanzi a quello che sta accadendo,


 ......è legittimo il dubbio che stiano girando nuove puntate della prossima serie di “Scherzi a Parte”Primo. Il Pd indice le primarie che si svolgono con una cospicua partecipazione e gravi irregolarità. Invece di venire a capo dei brogli e correggere il risultato, il commissario nominato da Bersani decide di annullarle. Nel cestino, dunque, candidati ed elettori, che tra l’altro hanno anche versato 1 euro nella casse del partito. E le primarie? Ma no, era uno scherzo, perché siamo su “Scherzi a Parte”. Appunto. Intanto dal cilindro spunta un nome nuovo e poco noto, il prefetto Mario Morcone. È lui il candidato? Forse. Il gioco continua.Secondo. Le opposizioni di centro destra mettono insieme 31 consiglieri che decidono di dimettersi per mandare a casa, in articulo mortis, la Iervolino e chiedere a Tremonti di verificare l’eventuale dissesto del bilancio comunale. Si doveva fare tre, due, un, anno fa ma, come si dice, non è mai troppo tardi. Bene. La notizia fa il giro di talk e tg, Rosetta è arrabbiata e attapirata. Chiede di far luce sui traditori. Ed in Procura, secondo Il Mattino, aprono un indagine. Sta per uscire dal portone di San Giacomo. C’è chi piange e chi esulta. È finita un era! Macchè. Alcuni consiglieri hanno sbagliano a firmare. Il Prefetto resta con la penna per aria, niente decreto, tutto annullato. La Iervolino esulta, è ancora in sella. Tutto come prima. Siamo su “Scherzi a Parte”. Appunto. Poi i dimissionari si rivedono. Sono ancora 31? Si, no, forse. Qualcuno manca, arriverà, chissà. Il gioco continua . . .Terzo. Nel Pdl sono almeno cinque i candidati a sindaco del partito del Cavaliere. E tutti meritevoli e autorevoli. Marcello Taglialatela, segretario cittadino, ex parlamentare, ex componente dell’Antimafia, in passato assessore alla formazione con Rastrelli, oggi alla guida dell’urbanistica nella Giunta Caldoro, tra i primi a candidarsi per la poltrona di piazza Municipio e nella rosa dei più titolati, a detta del segretario regionale Nicola Cosentino. Fulvio Martusciello, veterano del Consiglio Regionale, capo del gruppo Pdl al Centro direzionale, da sempre tra i più votati in città, plenipotenziario nei rapporti con i partiti della coalizione, trait d’union tra la segreteria regionale ed il Governatore Caldoro, indicato, sempre da Cosentino, come tra i più adatti a ricoprire la carica di sindaco. Paolo Russo, parlamentare, presidente della Commissione Agricoltura, in passato alla guida della bicamerale sui rifiuti, persona esperta e affidabile a sua volta in lizza. Come il prof. Raffaele Calabrò, indiscussa autorità nel campo della Sanità, senatore, consigliere speciale di Caldoro (un assessore “esterno”) per il riordino del settore più in crisi. Ed infine, last but not least, Mara Carfagna, ministro delle pari opportunità da sempre candidata in pectore anche per lo straordinario successo elettorale alle regionali e per l’indiscusso fascino personale e politico, l’ ”unica in grado di stravincere al primo turno”. Tutti, dunque, in attesa, tra questi, del prescelto/a. Ed invece no, tutto annullato. Ancora una volta, siamo su “Scherzi a parte”. Il “prescelto”è Gianni Lettieri, imprenditore di rango, già presidente degli industriali campani, indicato senza fortuna alla presidenza della Regione, amico dell’ex potente assessore Cozzolino (vincitore escluso delle primarie del Pd) ma anche molto amico di Gianni Letta , in odore di bassolinismo ma inviso alla Iervolino, appoggiato da Cosentino ma indigesto a gran parte del vertice locale del Pdl e in simpatia con il leader Fli Italo Bocchino. È’ lui il candidato azzurro per San Giacomo? Il gioco continua . . .Ah, dimenticavo, c’è anche il moralizzatore dipietrista De Magistris che, in costose pubblicità sui quotidiani, ha già lanciato il suo (originalissimo) slogan “Napoli è tua”. Ma, domani sarà ancora candidato? Il gioco continua . . .