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Così ti scrivo

Post n°866 pubblicato il 01 Marzo 2009 da seduzir64

 
 
 

L'Addio-Giuni Russo

Post n°863 pubblicato il 28 Dicembre 2008 da seduzir64

Con la fine dell'estate 
Come in un romanzo l'eroina 
Visse veramente prigioniera 
Con te dietro la finestra guardavamo 
Le rondini sfrecciare in alto in verticale 
Ogni tanto un aquilone 
Nell'aria curva dava obliquità a quel tempo 
Che lascia andare via, che lascia andare via 
Gli idrogeni nel mare dell'oblio 
Da una crepa sulla porta ti spiavo nella stanza 
Un profumo invase l'anima 
E una luce prese posto sulla cima delle palme 
Con te dietro la finestra guardavamo 
Le rondini sfrecciare in alto in verticale 
Lungo strade di campagna 
Stavamo bene 
Per orgoglio non dovevi 
Lasciarmi andare via, lasciarmi andare via 
Ogni tanto un aquilone 
Nell'aria curva dava obliquità a quel tempo 
Che lascia andare via, che lascia andare via 
Gli idrogeni nel mare dell'oblio 
Quando me ne andai di casa 
Finsi un'allegria ridicola 
Dei ragazzi uscivano da scuola 
Dietro alla stazione sopra una corriera 
L'addio


 
 
 

Buon Natale

Post n°862 pubblicato il 23 Dicembre 2008 da seduzir64

E nego il negabile,rido il possibile,
curo il ricordo e mi scordo di me..
E nego i ricordi peggiori,
richiamo i migliori pensieri,
vorrei ricordassi tra i drammi più brutti,
che il sole esiste per tutti... 

(Tiziano Ferro - Il sole esiste per tutti )

 
 
 

Post N° 861

Post n°861 pubblicato il 21 Dicembre 2008 da seduzir64

Perfetta-Malika Ayane

Prendi il cielo
taglialo a metà
Incarta i sogni e va
Ruba le stelle
E come mille strass
appiccicale a me
se servirà
raccogli terra acqua e libertà
Regalami bellezza e vanità

Finchè
Non sarò
Perfetta come tu mi vuoi
Perchè non avrò
Più pace se poi pace
non sarai

Bevi il mare
Senza mandar giù
Trattienilo poi tu
Nella tua gola
Con le parole
Sarà più dolce
e il sale verrà su

Dammi da bere
parole e mare
Regalami grandezza e
Profondità

Finchè
Non sarò
Perfetta come tu mi vuoi
Perchè non avrò
Più pace se poi pace
non sarai

Trasformami
Modellami
Con le tue mani
Costruiscimi
Ed io
Sarò
Perfetta come tu mi vuoi
E troverò
La pace perchè
pace tu sarai
Senza me

Ho perso il cielo
E la perfezione ma
Ho scelto a te e a me
la libertà

 
 
 

Post n°860 pubblicato il 20 Dicembre 2008 da seduzir64


E adesso la pubblicità-C.Baglioni  


Tu dietro a un vetro guardi fuori
Lungo il luccichio dei marciapiedi
E la gente si è dissolta nella sera
Tua madre altezza media sogni medi
Che sbatte gli occhi da cammello
E non si è rassegnata e neanche spera
Un cespuglio di spini tuo fratello
Che pensa sulle unghie delle dita
Appitonato con un aria da bollito
Tuo padre mani da operaio a vita
Che ride e gli si spacca il viso
Impallidito di tivù
Tu fretta di vivere qualcosa
E ogni cosa è già un ricordo liso
E adesso la pubblicità

Tu e le tue voglie imbottigliate
Occhi come buchi della chiave
E un'ansia indolenzita sotto neve bianca
Tuo padre aspetta sempre qualche nave
Funambolo sul filo del passato
E cena insieme a una bistecca stanca
Tuo fratello è un grammofono scassato
Un fiume di pensieri in fuga
Si specchia in un cucchiaio e fa una bocca storta
Tua madre si rammenda qualche ruga
E una domanda di dolcezza
Che porta in tavola e va via
Tu nascosta in fondo a un'amarezza
A far finta che il mondo sia un bel posto
E adesso la pubblicità

Ma che giorno è è tutti i giorni
Ed una sera ogni sera
E questa sera come le altre
Che si siede accanto
E non c'è niente che ritorni
Niente allegria e nessun cerino
Per dare fuoco a tutto quanto
Tu in quella schienuccia di uccellino
Che s'incurva e si vedono gli affanni
Dei tuoi domani e dei tuoi pochi anni
Tuo padre che si strofina le mascelle
Come impanate nella barba
Una sigaretta in mezzo ai denti
E lui ci parla intorno
Tua madre che si sveglia a strappi
E scuote tutta la polvere di un giorno
Senza persone e novità
Tuo fratello scemo che dà uno spintone
Al tuo cuore rovesciato come tasche vuote
E adesso la pubblicità

Oggi è quasi un secolo di noia
E che si fa domani e dopo
E poi nei prossimi vent'anni
Figli di speranze
Per un attimo di gioia
Nella città di antenne e cielo
E luci grigie delle stanze
E la notte cade come un velo
A smorzare gli occhi ed i televisori
E tu dietro a un vetro guardi fuori


 
 
 
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