SUBOTAIBLOG

e fu cosi' che venne l'undicesimo anno...

dall'undicesimo mese dell'undicesimo giorno... si lo so che sono tutte balle,che non bisogna crederci.che occorre essere razionali,perfino distaccati,magari un filino cinici..... ci mancherebbe...da Galileo a Odifreddi,da Copernico a Marx..tutti mi guardano dalla storia con occhio severo e conati di leggero disgusto....penseranno a un altro debole che dalle asperita' e dai triboli del libero pensiero e' approdato nella maturita'alla sponda piu comoda della fede....ma non e' cosi'...non e' cosi'semplice....ho dedicato molto tempo della mia giornata negli ultimi 11 anni allo sforzo metodico e disperato di autodistruggermi...e c'e' mancato poco....del resto,quando mi ci metto,sono piuttosto bravino a fare le cose...pensavo di essere un morto che cammina,pressoche' inutile a se' e agli altri....poi a primavera di quest'anno la novita',i miei esami fanno talmente schifo che il mio medico curante era quasi deciso a lasciare la professione per dedicarsi a una missione in Brasile....e allora mi sono detto,se devo come sembra morire,lo faro' a modo mio...e allo stesso tempo..per rafforzare il concetto,la GRANDE MIETITRICE ha pensato bene di togliermi di mezzo due amici,di quelli veri...con i quali avevo fatto un sacco di cose..uno e'andato via in una settimana...e non ha sofferto..l'altro e stato come un cane...e ha chiuso di sua volonta',rifiutando le cure,con una canna di gomma infilata nel naso e la padella sotto il culo...e ringraziamo se esiste il fottuto cornuto che si potrebbe ritenere responsabile  di queste porcate...c'e' chi ci crede e non si incazza neppure...insomma dicevo,se siamo agli sgoccioli e' meglio finire alla grande,lontano da una corsia d'ospedale,meglio in collina,tra gli alberi,magari guardando il profilo della costa che si stacca sul mare,giu' fino al confine dell'orizzonte,fino a Ravenna...  fino alla spiaggia libera e alle dune...respirando ancora il profumo del mare....fanculo agli ospedali e fanculo alla sorte,al destino,alla cabala che uccide gli innocenti e distribuisce sofferenza come fa il temporale con la pioggia....e cosi' mi sono infilato le scarpette e ho cominciato a correre...non proprio come Forrest Gump,ma la mia porca figura la fecevo...se sono a rischio ci do' -pensavo-e delle due l'una:o mi passa e torno a posto,oppure rimango li' sull'asfalto e se guardo a destra vedo il mare e il grattacielo di Cesenatico..se guardo a sinistra vedo il colle dopo la comunita' di Muccioli con il ciuffo d'alberi dove mi aspettano i miei...si puo' fare..ha senso,tutto meno che in ospedale....e cosi' e' iniziata da danza dei lupi,ogni giorno che dio manda in terra si corre,in salita,fino a vedere la statua della  madonna sul colle in cima...tutti i giorni..fino alla fine..ma,come spesso accade nella vita,che quando stai bene ti arriva all'improvviso una mazzata secca e proprio dall'unica direzione che non avevi previsto,succede anche a volte,che pensavi di essere alla fine e invece intravedi un nuovo inizio..e non ti pare vero...non ci riesci a credere.