creative space

Concordo con te. Buona giornata!

Finalmente sei intervenuta grazie ciauz

Finalmente sei intervenuta grazie ciauz

concordo perfettamente!!ciaooo

Il problema secondo me andrebbe visto da diverse angolazioni. In questo parziale commento (l'ho anche letto per intero), sono presenti degli aspetti che condivido, a due condizioni: se il discorso rimane teorico e se soprattutto se lo si fa affondare all'inzio del secolo scorso. 1. E' vero che la fotografia nasce come perfetta mimesis della natura e dunque, il faticoso obiettivo inseguito per secoli dalla pittura sembrerebbe essere soddisfatto pienamente dall'invezione della fotografia. A questo punto pero' la domanda nasce spontanea (questa mi sembra di averla gia' sentita): è sufficiente riprodurre per dare una dimensione artistica alla fotografia? Qui il discorso si fa molto più complesso e complicato: potremmo essere in potenza, allora, tutti artisti con una macchina e lo saremmo anche. Perchè allora al alcuni, e solo ad alcuni, vengono riconosciute doti superiori? Dunque e' chi fotografa che rende la fotografia opera d'arte. Questa osservazione coinvolge direttamente il secondo punto della questione: le fotografie possono essere ritoccate e modificate, fino a diventare qualcosa di altro? Stando a quanto scritto prima, e non volendo cadere nel principio di non contraddizione, devo affermare che la cosa è assolutamente plausibile. Ad una condizione, naturalmente: che il "prodotto" finito sia davvero un prodotto artistico, ovvero che sia in grado di suscitare una emozione reale in chi osserva l'opera. In parole povere, la tecnica deve essere un mezzo e non il fine della ricerca artistica di un fotografo. E questo concetto, naturalmente, non coinvolge solo la fotografia, ma tutte le arti. Sperando di non essere stato nè saccente nè troppo lungo, lascio un saluto alla "padrona" di questo Blog. CIAO!!!

Meno male che c'è qualcuno che ha voglia di parlare d'arte.Secondo me hai interpretato male in parte il mio commento: la fotografia è ertamente nata per una voglia innata di riprodurre fedelmente la realtà ma con essa è nata anche la sua dimensione artistica che non è certamente quella di riprodurre fedelmente la realtà anche se volendo sottilizzare non esiste alcun materiale fotografico che sia in grado di riprodurre fedelmente la realtà per ragioni tecniche dei materiali incapaci di riprodurre tutte le sfumature di colore e soprattutto per il fatto che la realtà non è un valore assoluto ma relativo l'occhio di ciascuno di noi vede i colori in tonalità leggermente diverse ma quello che più importa il cervello di ognuno di noi elabora lo stesso soggetto in altrettanti modi diversi quindi altrettante interpretazioni rimane nella storia e nella mente delle persone chi riesce a farlo con più efficacia sia per tecnica che per incisività comunicativa Capa Bresson white ne sono un'esempio lampante sono stati interpreti della realtà che vivevano e sono rimasti per capacità tecniche e soprattutto per il dono che avevano nel dominare il linguaggio delle immagini anche quella è una lingua c'è chi la sa capire e parlare meglio di altri.personalmente penso che l'elaorazione grafica che non a caso è un settore parallelo alla fotografia sia una nuova forma di comunicazione e quidi d'arte diversa dalla fotografia e anche dalla pittura: si esegue con un mezzo tecnico che non è il pennello e non è la macchina fotografica quindi non subisce le leggi delle due tecniche ma ne incorpora delle proprie e per questa ragione permette soluzioni nuove impossibili a volte con la fotografia con la pittura tante volte no certo che alcune sono opere d'arte ma non sono fotografie sono elaborazioni grafiche c'è molta differenza.E' altrettanto ovvio che utilizzando il computer per fare elaborazioni grafiche si cada spesso nell'errore di realizzare un prodotto che si sovrappone in parte all'arte pittorica ce lo hanno dimostrato questo gli iper realisti di New York oppure il fotografo Fontana con i suoi paesaggi o ritratti ambientati io se non lo conoscete vi consiglio di vedere Ghirri se vi capita è uno che ha tracciato un solco netto tra la fotografia d'avanguardia seria e l'elaborazione grafica forse può spiegare meglio il concetto.E'vero che la tecnica non dev'essere il fine dell'arte e mi pare anche d'averlo scritto in un commento una volta ma il percorso che porta alla realizzazzione di un'opera d'arte dovrebbe essere:avere qualcosa da comunicare trasformare il concetto rispetto all'arte con la quale lo si intende esprimere(la cosa più difficile) ed ultimo dominare la tecnica per esprimerlo nel modo più vicino alla nostra previsualizzazione del risultato finale è evidente che uno ad esempio che abbia poca tecnica sia molto limitato anche nell'espressività.Ultima cosa insisti con la storia che un'opera d'arte deve suscitare un'emozione immediata vero ma tutte le cose per apprezzarle bisogna conoscerle a fondo perchè spesso quello che t'appare non è quello che rappresenta è un tema dominante in tutta l'arte e mi viene in mente Fontana il pittore tu cosa provi dinnanzi ai suoi tagli senza studiarli?

Finalmente una persona che si avvicina alla questione. Ti ripeto con delle domande quello che ho già provato a spiegare..... Che cosa rende una fotografia un'opera d'ARTE? Se tu fai delle fotografie e le tieni a casa tua, sono ARTE? Se vengono esposte in una galleria, invece lo sono? Il LUOGO fà l'ARTE. Se Picasso creava per se stesso e le sue opere non uscivano da casa sua erano ARTE? Assolutamente no. Quindi tornando alle discussioni precedenti, come potremo emozionarci davanti ad un'opera d'ARTE? Avendo la possibilità di ammirarla. Ci emozioniamo per delle sensazioni, non per la tecnica con cui è stata realizzta. O no?Concordo che la tecnica deve essere un mezzo e non il fine della ricerca artistica. Ti saluto!

tu sull'arte non sei in grado di spiegare nulla e hai detto l'ennesima cazzata.arrivederci

Desidero invece chiedere scusa a STELLART1 perchè in un commento in risposta che credevo avesse scritto lei ma che invece è stato scritto dal suo avvocato delle cause perse che secondo me gli ha fatto più danno che bene ho sbagliato il riferimento alla persona per cui il valore delle cose dette non cambia ma il tono senz'altro sì.alla fine penso che lei sia stata la più corretta di tutti anche se la diretta interessata.mi spiace se sono stato troppo duro con te non l'ho fatto per umiliarti o sminuire la tua iniziativa per altro buona ma per il fatto che amo l'arte e la studio da sempre m'aspettavo più approfondimento degli argomenti e non solo un "cosa provi guardandolo" ok? ti dico mi dispiace se ti ho offesa e ti chiedo scusa.Ciao

Patetico..... Hai fatto un casino, poi ti rimangi tutto e rigiri la frittata. Totalmente incasinato e incoerente come le tue idee.

A proposito ho fatto una fotografia della mia cucina. La vuoi che te la vendo??? Per me è ARTE....

scusa ma allora non lo fai apposta sei così davvero!! non solo conosci poco la grammatica ma non capisci neanche il significato dell'italiano quando lo leggi.A parte che il messaggio non era per te se lo leggi bene non mi sono rimangiato proprio nulla il patetico casomai sei tu che prendi le difese di una persona senz'avere un briciolo di conoscenze per farlo comprendoti quindi di ridicolo come hai dimostrato con tutte le tue affermazioni insensate addio e mo basta perchè ora sono io che non mi abbasso più al tuo livello culturale semi interrato

Addio virgoletta...

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