Moi meme

IL MIO W-END DI PASQUA

Cominciamo da venerdì: a pranzo ho conosciuto la squadra che assieme a Giulia avrei accompagnato durante il torneo, lo Spartak Mosca, una ventina di giocatori, due dirigenti e la responsabile in Italia della società con il suo piccolo bebè di 6 mesi al seguito (un bimbo stupendo!). Nel pomeriggio, dopo il lavoro ho raggiunto il gruppo e Giulia in hotel, dove ormai erano giunte anche tutte le altre squadre. Mi becca Ezio, uno degli organizzatori e mi dice che domani mi toccherà fare lo speaker per lo stadio di Cossato, visto che colui che era designato per quello non sta bene. E vai!!! Il giorno dopo, sveglia alle 6.45, doccia e via di corsa a Biella, colazione con Gee e Giulia, passaggio in hotel a raccattare la squadra e via in pullman vs Cossato. Dopo un bel caffè, m’impossesso di tutte le distinte e via in postazione!!! Prova microfono e si comincia!!! Mentre fuori fa freschino, io sono lì nel botteghino della tribuna stampa con la stufetta a dilettarmi nella lettura di nomi russi, tedeschi ed italiani… Nel pomeriggio Giulia, Fabio ed Emanuele mi hanno raggiunto lassù e tra i gol della Serie A sul videofonino di Fabio, quelli live dei giovincelli in campo, il solletico mentre leggevo le formazioni e un po’ di chiacchiere con Matteo (mio collega) le ore sono scorse in fretta. In serata abbiamo fatto amicizia con Volker e Thomas, gli allenatori del Borussia Dortmund, due portenti, risate a non finire… così davanti ad una bella birra fresca, in loro compagnia e con Giulia, Daniele e Simone si è poi fatta ora di andare a nanna. Domenica, niente speaker, i ns giocavano a Biella, certo che dev’essere un’emozione per quei ragazzi… il campo del Lamarmora, il passaggio nel tunnel, l’inno nazionale… wow, wow, wow… è già un’emozione per noi accompagnatori, figuriamoci per loro… La giornata sembra bella, c’è il sole anche se fa freddissimo, in tarda mattinata il cielo si annuvola e ad ora di pranzo inizia a nevicare… in dieci anni che seguo questo torneo (che cade sempre nel w-end di Pasqua) non avevo mai visto la neve!!! Dopo un’oretta smette, ricominciano le partite e alla fine, lo Spartak, arrivando secondo nel girone, passa alle semifinali dove incontrerà il Liverpool (primo dell’altro girone), mentre le altre due squadra a passare il turno sono Juventus e Boo Stoccolma. Dopo cena incontriamo al bar dell’hotel, ancora Volker e Thomas, questa volta con loro ci sono anche i dirigenti del Liverpool, beviamo una birrozza tutti assieme, poi l’allenatore dei Reds ci dice che la maglietta rimasta che hanno da regalare, la assegnerà ad uno di noi quattro dopo la premiazione di domani con un semplice giochino (forbice, sasso e carta). Intanto i tedeschi ci omaggiano con un gagliardetto ciascuno. Lunedì è il gran giorno finale, chi vincerà? La semifinale tra il nostro Spartak e il Liverpool è tiratissima, molto bella, passano in vantaggio gli inglesi, pareggia il capitano per noi, poi raddoppio dei Reds e ancora pareggio russo. Si va ai rigori, il ns primo rigorista calcia fuori, poco dopo, ancora un altro rigorista sbaglia, mentre il Liverpool non manca un colpo… Un posto in finale è per loro, per i ns tabarish la finale di consolazione. La Juve batte 3-1 il Boo e nel pomeriggio si giocherà il torneo contro i giovani talenti d’Oltre Manica. Tra svedesi e russi, il 3° posto se lo aggiudicano i ns ragazzi guidati da bomber Nemchicov (vincitore del premio di capocannoniere). Scendono in campo Juve e Liveropool… i bianconeri fanno la partita, vanno vicini al gol ma niente da fare, a risolvere le sorti dell’incontro, un calcio piazzato inglese, deviato in rete da un difensore juventino… Finisce 1-0 per i British! Chapeau ai giovani Reds che, in piena sintonia con quello che è lo spirito del torneo, che non per niente si chiama Torneo dell’Amicizia, anziché festeggiare la vittoria sono andati a consolare lo juventino protagonista dell’autogol. Tutte le squadre sono schierate sul campo di gioco: è ora della premiazione. Finiti i festeggiamenti, l’allenatore del Liverpool viene a chiamare me, Giulia, Daniele e Simone, c’è il giochino per la maglia, al primo giorno sbagliamo tutti, secondo giro e scatto vincente della sottoscritta… La maglietta dei Reds è mia! Nei prox gg posterò una foto con la maglietta…

Ultima missione del torneo per me, Dany e Simo, accompagnare la Juve al centro sportivo di Vinovo, assieme a Michele, mitico autista! I ragazzi, contenti della ns presenza ci hanno strappato la promessa di andare a vederli tra due domeniche contro la Biellese.