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PERFORAZIONE UTERINA CON CONTRACCETTIVO MIRENA

Post n°46 pubblicato il 03 Agosto 2006 da crikoll
 

Il sistema Mirena rilasciante Levonorgestrel è un dispositivo intrauterino con una struttura a forma di T in polietilene con un serbatoio che contiene Levonorgestrel. Mirena trova indicazione come contraccettivo. Inserito nella cavità uterina, rilascia Levorgestrel ad un basso dosaggio giornaliero fino a 5 anni. L’azione contraccettiva di Mirena è dovuta principalmente agli effetti locali progestinici sulla cavità uterina, tra cui un forte efetto anti-proliferativo a livello dell’endometrio e l’ispessimento del muco cervicale che previene il passaggio dello sperma. In alcune donne l’ovulazione è inibita. Da febbraio 2001 a settembre 2005, Health Canada ha ricevuto 26 segnalazioni di perforazione uterina che si sospetta sia associata a Mirena. In 8 di questi casi, Mirena è stato inserito tra 6 settimane e 6 mesi post-partum. Uno studio prospettico a lungo termine ha trovato un’incidenza di perforazione uterina ( 0.9 per 1000 inserzioni ) nelle donne alle quali è stato inserito Mirena. Con il dispositivo intrauterino ( IUD ) a rame, la percentuale di perforazione uterina è dello 0.6-1.6 per 1000 inserzioni. Esiste evidenza di un alto rischio di perforazioni uterine nelle donne che hanno inserito il dispositivo intrauterino nei primi mesi post-partum.
L’elevato rischio può essere dovuto alla consistenza molle dell’utero e alla variabilità sottostimata della dimensione uterina durante i primi mesi post-partum.
La perforazione uterina è una rara, ma grave, complicanza dell’inserzione del dispositivo intrauterino. Esiste evidenza secondo la quale la minore probabilità di perforazione uterina è associata ad una maggiore esperienza dell’operatore sanitario.

(Fonte: Health Canada, 2006)

 
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