VUOI UN PO' DI THE'?

L'estate del mio primo bacio

Marta 1992,

BENVENUTA ESTATE DEL MIO PRIMO BACIO!

Ormai sono passati 14 anni...ma ricordo perfettamente il mio primo bacio. Era l'Agosto del 1992, avevo 14 anni, e il mio gruppo del muretto sulla passeggiata di Marta, il paese di mia madre. Al gruppo avevamo i più bei ragazzi del paese, i più fichi, con le mountain bike più fiche e qualcuno c'aveva pure il motorino, anzi, i primi scooter. Il massimo era il Booster mbk nero.. ma la maggior parte di noi avevano la mountain bike. Dopo la festa di Santa Marta mia cugina Francesca s'era messa con uno più grande, di 16 anni e lei ne aveva 12...è sempre stata molto precoce, e così lui portò con sè due suoi amici. Uno si chiamava Osvaldo, capelli lunghi biondi altissimo, con la moto da cross arancione e nera... Il pomeriggio andavamo a fare il bagno al pontone, e loro venivano sempre...mia nonna quando mi vedeva mi faceva sempre fare delle figure di merda, così io mi nascondevo dietro gli scogli. Un giorno dietro gli scogli trovo disteso Osvaldo che mi fa...ciao! (avrà occupato circa tre scogli da quanto era lungo. Aveva il costume della o'neill viola e fucsia). Dopo un po' mia cugina sorniona e anche un po' mignotta si avvicina e mi fa: - ha detto Osvaldo che gli piaci e se ci metto una buona parola-. Non sapevo dove mettermi le mani. Lui era così figo...io imbranatissima... dovevo diventare la ragazza del boss. Mica ci credevo.. E poi? come si svolge la prassi? IO gli dico di si e poi lui viene da me e da allora siamo fidanzati? Che vergogna.... Quando tornando a casa mi passa vicino e mi risaluta divento viola... E mia cugina, sempre più mignotta mi fa...gli piaci gli piaci!! E lui intanto mette in moto e a torso nudo se ne va...naturalmente senza casco e con i suoi lunghi capelli al vento. Nel tardo pomeriggio del giorno dopo eravamo al muretto io, mia cugina, il suo ragazzo di 16 anni, e di fronte sulla panchina di cemnto bianco un po' retrò, Osvaldo, con i suoi jeans dell'Energie e la maglietta della Best Company. Io mi ero messa la maglietta della Naj Oleari delle grandi occasioni. Lui non mi si cagava di striscio...Che vergogna, pensai, e io che ci credevo pure... Poi cominciano a tirarci i sassetti del brecciolino della passeggiata e mia cugina si stacca dalle labbra ipertrofiche del suo ragazzo e comincia a fare...gli piaci, gli piaci!!! Lui sfodera un sorrisone, si avvicina e si siede accanto a me sul muretto. Non sapevo che fare, facevo molto la sciolta, ma in realtà era la sciolta che si stava impossessando di me. Così comincia a parlarmi:- insomma che volemo fà? - con delicato accento martano... Mah, rispondo io, molto vaga e sempre più rossa...- ci vogliamo mette insieme?- mi dice. ed io...va bene.. e mentre mia cugina accanto a me aveva ripreso a pomiciare sul muretto, Osvaldo si avvicina e....mi infila la lingua in bocca!!! io non sapevo come muovermi, visto che lui aveva sedici anni e io quattordici, non potevo far vedere che non ero pratica ( col tempo mi sono impratichita) però cominciai a baciarlo anche io...co la lingua!!!! A un certo punto sento le campane....delle sette e mezza!!! Cavolo! Dovevo stare a casa a quest'ora!!! Come potevo staccarmi per dirgli che "alle sette e mezza la mamma vuole che sia a casa?"avrei fatto la classica figura della bambina...Per fortuna mia cugina ogni secondo più mignotta, arriva e mi fa: Ao' (col suo delicatissimo accento martano) c'è d'annà (dobbiamo andare)! Ve staccate, ché? E fu così che fuggii di corsa verso casa in bicicletta col cuore in gola, emozionatissima, felicissima...non mi fregava niente che fosse tardi, ma....ero terrorizzata di essere rimasta incinta. Boh! Beata ingenuità!

Oggi Osvaldo è mio cugino acquisito, ha perso i capelli, ma non tutti, solo quelli sopra, effetto tendina da campeggio, ha messo su un'officina e si è sposato con "la figlia della merceria", che si chiama Cristina, guarda caso, e che fa l'infermiera. MI saluta sempre, scherza con me...ma non sa, che sono stata incinta di lui!!!