pensiero indiscreto

Post N° 65

Amo l'arte in tutte le sue forme, ed in particolar modo mi soffermo ad osservare capolavori di pittura e scultura...ma a volte gli artisti, o coloro che si definiscono tali senza un giusto motivo, vanno ad intaccare quel poco di bello che ancora riesce a sopravvivere in alcuni (spero la maggior parte) di noi.
Affermo tranquillamente di essere cattolica, credente e praticante, e di vivere altresì in un paesello (poco meno di una cittadina), con le sue usanze, i suoi pregi e molti difetti; ma se c'è una cosa che non si può imputare ai miei compaesani è proprio quella di essere poco cattolici o poco devoti.
Qual'è il nocciolo della questione?
Una persona, un uomo che afferma di essere un artista, ha esposto pubblicamente nel palazzo più importante del paese, alcuni quadri che, a parer mio, hanno più un qualcosa di offensivo che non di artistico...offensivo nei confronti delle persone che, proprio come la sottoscritta, sono fedeli e devoti al cattolicesimo. Il parroco si ribella invocando un minimo di sensibilità nei confronti di coloro che vedono con gli occhi di un credente quelli che per noi sono delle vere e proprie offese alla religione...e cosa succede? Si grida alla censura e all'oscurantismo!
Sono sinceramente indignata per il comportamento di coloro che difendono questa mostra, sostenendo che sono in pochi ad aver compreso l'effettivo contenuto delle opere. Non sono nessuno, è vero, la mia è una minuscola voce in mezzo a tante altre, però in un modo o nell'altro volevo che qualcuno conoscesse il mio parere e che secondo me il volto della Vergine Maria non può essere accostato a simboli perversi o quanto meno poco consoni alla morale cattolica.
Oltre che indignata sono disgustata dall'ipocrisia della gente che ora definisce "opere d'arte" dei dipinti che fino a qualche giorno fa non avrebbe neppure considerato.
Purtroppo così va il mondo...spero cada tutto nel dimenticatoio, soprattutto le immagini che sono state al centro di questo evento.