Centro Studi Cilenti

RIQUALIFICAZIONE ed ARREDO URBANO

1. VIA MARIO POMILIO
2. VIA LAGO DI SCANNO
3. VIA DE MEIS
4. VIA BARTOLO LONGO

BUON 2006 !!!

Il Centro Studi Cilenti :

fondato per promuovere e sostenere ogni forma di attività politica volta ad interventi puntuali sul territorio, alla valorizzazione delle risorse umane soprattutto nei quartieri più poveri- è al Corso Ferrovia 1. E’ aperto il Lunedì, il Mercoledì e il Venerdì dalle 17,00 alle 19,30.

Auguri per un felice 2006

Massimo Cilenti

NUOVO SUD

2006. Le prospettive di sviluppo di Ponticelli

Il centro Commerciale Auchan in Via Argine a Napoli

Un contributo effettivo per il rilancio del territorio.

L’intesa raggiunta tra il Comune di Napoli, l’impresa Cogei di Bologna, Gallerie Commerciali Italia S.p.A. e Auchan S.p.a. porterà alla costruzione di un maxicentro commerciale moderno e altamente funzionale.

Il progetto rientra nel più ampio ridisegno della zona orientale, così come prefigurato dall’Amministrazione Comunale con Variante al PRG, volto prioritariamente al recupero delle aree industriali dismesse e alla riqualificazione ambientale di una tra le più degradate parti del territorio comunale. La costruzione prevista si estende tra via Argine e via Fossitelli per una superficie di circa 5 ettari di cui circa il 40% coperti dal nuovo edificio. Il Centro costituirà un importante polo di attrazione su un territorio molto vasto, comprendente i quartieri di Barra, S.Giovanni, Ponticelli e alcuni comuni del versante occidentale del Vesuvio. Gli esercizi comprendenti l’ipermercato, la media e la piccola distribuzione commerciale, le attività artigianali e di ristoro, sono distribuiti su due livelli collegati tra loro attraverso tappeti mobili, scale e ascensori.

L’impatto occupazionale

Le difficoltà occupazionali, diventate un problema grave della città di  Napoli, spingono gli enti locali a favorire iniziative capaci di contribuire alla ripresa economica del territorio, soprattutto in aree particolarmente disagiate. La costruzione, tra i quartieri di Barra e Ponticelli, di un centro commerciale rappresenta un elemento significativo di riconversione delle aree industriali dismesse della zona industriale e, al contempo, un segnale di ripresa in una realtà che nell’ultimo ventennio ha visto sparire quasi del tutto le grandi realtà produttive. La nuova struttura sarà infatti in  grado di dare un contributo significativo alla ripresa occupazionale con la creazione di circa 300 posti di lavoro nel solo ipermercato Auchan, altri 300 nei negozi presenti nella Galleria Auchan e intorno ai 1000 nell’indotto – dalle imprese di pulizie a quelli dei trasporti, della sicurezza, della manutenzione-garantendo così al territorio una nuova, importante opportunità.“La grande distribuzione – ha affermato Benoît Lheureux Presidente e Amministratore Delegato di Auchan S.p.A. e Amministratore Delegato di Gallerie Commerciali Italia S.p.A. – genera concorrenza che, in quanto tale, può essere da stimolo per migliorare ogni attività commerciale e rende i prezzi più competitivi a tutela del potere d’acquisto dei consumatori. Così si alimenta una dinamica positiva in termini di domanda di beni, occupazione, reddito e investimenti. Se avremo l’opportunità di fare il nostro mestiere alimentando tale dinamica saremo in grado in futuro di rivitalizzare questa area periferica del capoluogo campano. Tutti gli abitanti del quartiere avranno a disposizione un centro che offrirà nuove e vantaggiose opportunità d’acquisto insieme a tanti servizi utili e innovativi. Speriamo, dunque, che il progetto si riveli davvero incisivo per la riqualificazione urbanistica, ambientale e occupazionale del quartiere.

Testo a cura del Settore  Relazioni Esterne di Auchan S.p.a 

NUOVO SUD

2006: Le prospettive di sviluppo di Ponticelli

L’ospedale del mare

Il cantiere è pronto per dare inizio ai lavori per l’Ospedale del mare di Ponticelli. La nuova struttura ospedaliera, realizzata su progetto di Renzo Piano, costerà complessivamente 145 milioni di euro, di cui oltre 120 milioni derivanti da risorse regionali e nazionali, e circa 25 milioni derivanti Opda investimenti privati. L'Ospedale sarà una struttura a misura di paziente e dei suoi familiari. Sarà dotato di 550 posti letto con camere di degenza singole e tutte fornite di servizi autonomi. Oltre il 30% dell'area del complesso ospedaliero è dedicata a parchi e giardini. L'area complessiva dell'ospedale è di 134 mila metri quadrati, di cui 45 mila attrezzati a verde. L'Ospedale del Mare sarà dotato delle più avanzate e moderne strutture per la diagnosi e la terapia (2 tac, 1 risonanza magnetica, centro trasfusionale, pronto soccorso con 20 posti letto, centro di rianimazione e terapia intensiva); di sette sale operatorie; di un eliporto capace di accogliere contemporaneamente più veivoli. La nuova struttura ospedaliera potenzierà l'offerta sanitaria e assistenziali della zona est di Napoli e dei comuni dell'area costiera e vesuviana coprendo un bacino di utenza di circa 500 mila cittadini. L'Ospedale del Mare servirà l'utenza cittadina e dell'area vesuviana facilitando, nel contempo, il decongestionamento del centro storico cittadino. La nuova struttura, infatti, assorbirà i medici ed i paramedici che attualmente lavorano in tre ospedali partenopei (Ascalesi, Annunziata e Loreto Mare) ubicati nel centro della città. Sono previste assunzioni solo per quelle discipline (cardiochirurgia e chirurgia plastica) non coperte dai sanitari dei tre ospedali. Ascalesi, Annunziata e Loreto Mare saranno riconvertiti in strutture territoriali di assistenza.

“Il progetto – ha detto in una recente intervista pubblicata nel sito internet medinforma il Prof. Angelo Montemarano- si basa principalmente sulle nuove tecnologie. L'ospedale, infatti, è moderno ed altamente tecnologico, con personale medico ed infermieristico altamente specializzato. Stiamo attuando una sperimentazione insieme ad altre due realtà nazionali, una in Toscana e l'altra nel Veneto. Essendo un ospedale di nuova costruzione possiamo seguire il percorso delle "cure graduate": si parte dalla base della cura intensiva, con la creazione di un'area destinata al primo impatto che ha l'ammalato con l'ospedale, quindi di alta tecnologia e di grandi investimenti, sia in termini di risorse umane che tecnologiche, per poi passare, secondo il livello della patologia, ad una fase sub acuta nelle degenze ordinarie, fino ad arrivare ad un'area di scarsa valenza medica, per tutti gli aspetti post cura intensiva, che possono essere gestiti con un basso grado di attività sanitaria. È stato prevista la creazione di un'area alberghiera che possa da un lato venire incontro alle esigenze dei familiari degli ammalati e dall'altro ospitare i dimessi dall'ospedale che si trovano in quella fase di dimissione precoce, terminata la fase acuta, compatibile con il non ricovero ma che non consentirebbe un viaggio lungo. In una dimensione, quindi, protetta, dove il paziente è costantemente controllato dai medici ma non è ricoverato in ospedale”.

L’intervista del Prof. Angelo Montemarano è stata curata da Fiorella Zabatta per medinforma

NUOVO SUD

Prospettive del commercio al dettaglio a Ponticelli

Il commercio, negli ultimi anni ha subito notevoli trasformazioni dovute soprattutto alla nascita dei centri commerciali collegati alla grande distribuzione che, innegabilmente, ha un grande poter di attrazione per il consumatore. Ciò ha determinato una notevole contrazione delle vendite del commercio di vicinato acuita dalla crisi economica che ha colpito i ceti medio-bassi della popolazione, che rappresentano gran parte dei residenti del quartiere. In questa fase, solo un’attenta selezione dei prodotti con caratteristiche tali da suscitare l’interesse del cliente, unitamente  alla tradizionale cordialità e conoscenza delle sue esigenze, servirà alla fidelizzazione di quest’ultimo. Da solo però, quanto detto non è sufficiente se le istituzioni locali, stimolate da un forte e compatto associazionismo, non fanno la loro parte consistente nel garantire la sorveglianza del territorio, la viabilità, i parcheggi ( esigenza aggravatasi con la riqualificazione del centro storico che non ha visto la realizzazione delle strisce blu) e farsi promotrici di iniziative di richiamo quali ad esempio mostre, dibattiti, conferenze ed altro.

Salvatore Maglione

Presidente ACOP

Associazione Commercianti e Operatori di Ponticelli

NUOVO SUD

L’elaborazione di un nuovo assetto urbanistico della nostra città è stata tra le questioni più difficili che le ultime amministrazioni abbiano dovuto affrontare. Dopo l’approvazione del Piano regolatore generale, oggi, finalmente, quelle scelte di sviluppo compatibile stanno per diventare realtà. La realizzazione dell’Ospedale del mare, la posa della prima pietra del Centro Commerciale Auchan, rappresentano due importanti momenti di valorizzazione e di sviluppo dell’area orientale di Napoli. A questi progetti se ne uniranno altri: la nuova Università nell’area dell’ex Cirio-Corradini; il porto turistico di Vigliena, la riqualificazione e la nuova edificazione di edilizia pubblica residenziale nei campi 4 e 6 di Ponticelli, la manutenzione e l’ammodernamento delle urbanizzazioni primarie e secondarie. Napoli vive un momento fondamentale della sua storia. La dismissione delle grandi aree industriali ad Oriente e ad Occidente rappresentano una grande occasione di rilancio della città. L’area orientale è già in trasformazione, è stato un grande obiettivo raggiunto da questa amministrazione. Compito della prossima sarà quello di procedere nel senso della continuità di un impegno.

Saverio Cilenti

Consigliere Comunale

Margherita

NUOVO SUD

 Un nuovo anno da trascorrere insieme.

Da sempre pronto a sostenere qualsiasi iniziativa che possa contribuire a migliorare la qualità della vita del nostro quartiere, ho accettato con gioia la proposta dell’Acop di dar vita ad una serie di iniziative per il Natale. Ho voluto contribuire con alcune proposte, con un forte impegno presso le istituzioni di cui faccio parte e offrendo uno spettacolo teatrale itinerante. “Natale da noi”, il titolo scelto da noi tutti per questa nuova occasione d’incontro, sintetizza le motivazioni del mio entusiasmo. Esprime la voglia che ho di contribuire a far sentire “ a casa” gli abitanti del quartiere e di rafforzare in loro quel senso di appartenenza al territorio che, unito all’impegno costante delle istituzioni e delle associazioni di Ponticelli, potrà e dovrà essere il volano per il definitivo rilancio dell’area est di Napoli.

Massimo Cilenti

Cons.Circoscrizionale

Capogruppo della Margherita

NATALE da NOI