Post n°117 pubblicato il 01 Settembre 2007 da Uto88
mentre la Endemol vuole comprarmi i diritti per la prossima stagione televisiva ecco una nuova puntata di:
"Makkiette"
è tutto tranquillo a Vieste e a parte centottanta ettari di boshi che bruciano intorno sembra tutto nella norma, io non me ne accorgo. Dormo, sull'erba, in spiaggia, a bordo piscina, sul terrazzino, ovunque.
La puzza del fumo non la sento, nel naso solo le melanzane fritte alle due del pomeriggio dei vicini di casa napoletani. Si strascinano le lettere ululando i loro nomi: niicoOOOolaaA, melaaAaanijyAa, patriijzZia e faAaBBbioO.
Sopravvivo alle loro gare di rutto libero sul balcone e tra una manche e l'altra posso vedere santi e madonne che, sulle ali di leggiadre bestemmie, prendono il volo nel pineto tutt'intorno (che non a caso non si incendia).
Mi danno dell'asociale (sempre i vicini) perchè non condivido i loro "stili di vita" [chiamali "stili!"] e a fermarmi a parlare con loro proprio non ci riesco.
Mi organizzo tutte le giornate, dalla sera alla mattina, tutto programmato, niente imprevisti.
Senza internet vivo in simbiosi col mio cellulare.
Un messaggio mi chiede se dopo l'incendio sono ancora vivo. Faccio sapere che sì, sono ignifugo e sono ancora vivo.
Più tardi qualcosa non va e alla stessa persona che mi chiedeva del fuoco e della mia vita invio per sbaglio un messaggio dal contenuto altamente scabroso trattino scandaloso, forse il messaggio più esplicito che abbia scritto in vita mia.
Così esplicito che non c'è neanche modo di replicare, di inventare una scusa. E questa è la figura numero uno. Fortuna che il destinatario mi conosce e sa che certi messaggi non li scrivo tutti i giorni, ma solo i giorni dispari.
Figura numero due: per dimenticarmi della figura di merda numero uno inizio a correre sul tapis roulant all'aperto, un'ora di corsa con la discografia di Bregovic nell'mp3, le cuffiette nelle orecchie, i piedi scalzi sul telo del tappeto.
La musica parte e al posto di correre salto come Benigni. Scendo solo quando mi accorgo di aver contribuito alla nascita di una vescichetta sotto al piede delle dimensioni di una moneta da due euro , barcollo e mi sento un po' Giucas Casella quando a "Domenica In" camminava sui carboni ardenti e poi sveniva.
Di notte tutti dormono, io non c'ho più nulla da fare , non ho sonno e anche schiacciare le zanzare mi annoia, allora apro Men's Healt (è una stronzata che mi permetto di fare solo in vacanza) leggo che il mondo è pieno di plastica, inquina i mari, la mangiamo nel pesce, la beviamo nel mare e non facciamo la differenziata.
Allora mi sento un po' in colpa, per la plastica, ma soprattutto ripenso alla prima figura di emme. Prendo tutte le bottiglie vuote e a notte inoltrata vagabondo per il villaggio alla ricerca di un contenitore giallo.
Scanso i fossi per non scoppiare la vescica. Chiamatemi Skatman...
Tutto intorno le zanzare e mentre le scanso non penso mai che alle tre di mattina dietro un cespuglio arrivi un gruppo di tedeschi.
Dieci persone che mi guardano e cercano di capire perchè un maniaco zoppica in mutande con delle bottiglie di plastica in mano nel cuore della notte.
beh anch'io ti avrei guardato male se ti avessi visto in mutande alle 3 di notte alla disperata ricerca di un contenitore per la plastica!!!ahahahahahahah ciao utO!!!!
Nooooo..e anche qui avrei voluto esserci,solo per il gusto di vederti alle tre di notte zompare in giro in mutande in cerca di un bidone per la plastica e farmi 4 grasse grosse risate!!:D
Cmq è vero,non ho scritto il destinatario del post,ma l'interessato dovrebbe esserci arrivato,altrimenti temo di averlo un pò sopravvalutato!
tanto lo so, tu volevi esserci solo per vedermi in mutande, che credi non c'arrivo? hai ammesso che tu fantastichi parecchio su di me... che fai ritratti?
Sono 5 anni ke sospetto ke sotto quella faccia da bravo ragazzo nascondi qualcosa...=)
Ora questo post me ne da la conferma!!!!!
Baci sasetto!! tvttttb!!
se se... mo qua chissà che si pensano... arriva lei con il pantalone sdrillucicoso e mi rovina la reputazione, meno male che a settembre non stiamo più nella stessa classe senno chi t'aveva suppurtà? :D bacio robbbi
o cazzarola, sei il primo che mi porta a conoscenza del fatto che men's healt parla anche di argomenti socialmente utili.. dovrò dargli un'occhiata, allora.. sbaglio o via via ti sei fatto numerosi giorni di vacanza??
uè uè uuuUutoOOOooo, bello 'uaglio'!!!!...vabbuò dai, anche le gare di rutti ed i giri di bestemmie hanno un loro stile..io riesco a vedercelo solo dopo 4/5 birre da 66, ma alla fine ce ne vedo!!ahahah... ..il men' s health, wow, anche io in palestra raccatto certe stronzate che mi aiutano nelle mie sedute casalinghe sul "nano bianco"!!...solo che mi piglia male, io mi sbatto tra sport, correre e palestra, ma certi addominali non ce li avrò maaaaaiiii!!!...ciao Uto, sei un grande!!!
Ho letto cose che voi umani non potreste immaginare. Strali di passione in fiamme sul mio incredulo display. E io, fanciulla riservata e timorata di Dio, che temevo per l'incolumità del Re della Capitanata, che già lo immaginavo ben grigliato come una bistecca.....mi ritrovo destinataria di un bollente invito....senza sottintesi e mezze parole....Uto Hot per una lunga notte di sesso sicuro... :) Mai errore fu più provvidenziale. Perchè il mio nome ha salvato The King of Libero dalla tragedia. Quella vera. Quella che scatena complessi edipici e inibizioni perpetue. Quella che sarebbe costata anni e anni di analisi! :) Altro che raccolta differenziata notturna in mutande....
ciao.. sei davvero bravo a scrivere, mi sono divertito tantissimo a leggere i tuoi post... vorrei lanciare un concorso tra i lettori per indovinare almeno il tuo cognome.. ma il problema che di cantanti napoletani ce ne sono a camionate (anzi, praticamente tutti i napoletani cantano...) e allora finisce per essere arduo... Comunque, complimenti per la tua maturità e in in bocca al lupo di cuore per la tua carriera da giornalista...
Sei in forma eh? :) Caspita sapessi quanto invidio la tua condizione di matricola universitaria....! E' un bel momento. Sai che grazie a te quest'estate ho finalmente letto Uto di Andrea De Carlo? Nonostante la venerabile età, non l'avevo mai letto... Mi è piaciuto molto! E l'ho subito passato ad una mia alunna. Grazie!
sono proprio contento! ma ora devi ricambiare la cortesia, che libro mi consigli? non mi dire che hai letto "uto" in vacanza? hai letto di peaceville in quell'ambiente di cui parli nel blog?
Ahahahah! No, "Uto" l'ho letto prima di partire. Trovo la descrizione di Peaceville veramente azzeccata...! Grazie al cielo non frequento quel tipo di ambienti, il posto cui mi riferivo nel post è un monastero. Io non sono cattolica, ma rispetto molto chi crede e ormai il silenzio si trova solo lì. Quale libro? Non sono una letterata... leggo di tutto, ma ultimamente soprattutto saggi. Però un romanzo letto da poco che mi è piaciuto moltissimo è "trilogia della città di K" di Agota Kristof. Ciao!
Mi sa che te l'hanno già scritto....ma te lo riscrivo in modo che tu possa afferrare meglio il msg......SCRIVI TROPPO BENE!Mi mancavano i tuoi post...si si...era un pò che non passavo da qst parti!cmq grazie per il commento....e per l'uni non c'era bisogno di scegliere,era il mio sogno da qnd sono bambina...voglio diventare un avvocato come il mio papino.Quindi...Giurisprudenza!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao cocco! ma non starai mica in vacanza ancora. io ho ripreso a lavoare a singhiozzo e quindi la mia presenza su libero si farà piano piano più evidente. ue...stai lontano dai guai.
Ma, scusa la domanda, dieci tedeschi dietro ad un cespuglio che facevano?? cacchio, loro ti avranno guardato male, ma io li avrei guardati anche peggio!!:D
Un salutone!!:D...non ti mando 2 baci per evitare fraintendimenti!ahahaha!!
Federico
Io invece passo di qua per annunciare al mondo che domani ufficialmente si inizia.Alle 6.10 suona la mia sveglia,e se nn voglio arrivare in ritardo già il mio primo(e ultimo dei primi)giorno di scuola mi devo svegliare e darmi una mossa.E in uno stato celebrale molto simile al coma salirò in autobus per farmi l'ultima dormita della giornata o per ascoltare qualche canzone che riattivi(almeno il minimo)la mia attività celebrale che tuttavia risulterà n.p.,cioè non pervenuta.Ah gesù,in bocca al lupo a me che tra 8 ore e 15 minuti circa sarò seduta sul mio banchetto per iniziare il mio ultimo anno da liceale...E un saluto ovviamente alla luce dei miei occhi ;)
vogliamo parlare di come i suddetti cittadini italiani pronunciano le "c"??? cazzo, se la C e la SC si scrivono differentemente, è probabile che si pronuncino anche differentemente o no?? comprendo ciò che dici!! Oggi ho comprato un nuovo secchio da tenere in cameretta xil riciclaggio carta, è bello, è lilla :)
Ahò!! (mi si passi il francesismo..) Utino, non scrivi più? Batti la fiacca? Guarda che se continui così niente tesserino, eh ;) Bacio a te e a Simp lassù :)
Uno sciopero del post? Con tanto di picchetto di protesta? Averament?? :D Vuol dire che i tuoi lettori invaderanno il mio blog con le loro invettive? Utino, apriamo un tavolo di concertazione..... :))
oh nooOOO! la gelosia non l'avevo messa proprio in conto! comunque io non mi sono espresso, non ho detto chi è la mia blogger preferita, arianna che è convinta di essere lei, io non l'ho mai detto in pubblico :D potrebbe essere anche Lapinha, solo chi lo è sa di essere lei... come sono diplomatico!
no cosa credi anke io ho il mio blogger preferito ;)
cmq se le persone ti chiamano traditore, paraculo ecc...devi per forza aver fatto qualcosa di male...bimbo cattivo! =) tvb
Utottotto è nato 19 anni fa nell'ospedale di Padre Pio e si è diplomato nella scuola in cui ha studiato Wladimir Luxuria. Come qualcuno può dedurre abita nella città natale di Pulsatilla e Renzo Arbore.
Porta il cognome di un noto cantante napoletano, sua madre quello di un poeta recanatese che ha passato tutta la sua vita prendendo freddo ad una finestra guardando una certa Silvia che non se l'è mai filato. Il poeta in questione dopo essere andato in bianco ha scritto "il passero solitario".
Il nome di Utottotto ricorda vagamente quello di un pittore che disegnava orologi fusi e giraffe in fiamme, convinto di essere portato per la pittura a 15 anni ha partecipato ad un paio di mostre collettive, suscitando solo l'interesse di un paio di avanguardisti (evidentemente miopi) e una ciurma di bambini che tuttavia non hanno comprato manco un quadro... (sottigliezze)
appesi i pennelli al chiodo e i quadri alla gola è finita la parentesi dandy.
Dopo aver scoperto che il suo avo recanatese è stato uno dei primi giornalisti italiani è entrato nella redazione di un giornale culturale
Ora spera solo di non fallire nel campo "letterario" altrimenti gli resta solo da cantare la neomelodica napoletana come il cantante con cui condivide il cognome.
se vuoi insultarmi, conoscermi, chiedermi qualcosa la mia mail è whoisuto88[chiocciola]libero[punto]it