Messaggi di Ottobre 2012
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Per l'onomastico del mio cucciolotto ho fatto questa torta con l'orsetto, realizzata con pasta di zucchero.  La base è di pan di spagna farcito con panna e nutella.  Ho coperto con uno strato di pdz e poi ho adagiato sopra l'orsetto, sempre decorato con pdz. Il bordo l'ho fatto con una formina a forma di orsetto e poi ho alternato con le palline modellate con le mani.   Ed ecco qui il mio campione che prova ad acchiappare la sua torta! Che amore di mamma! Vi abbraccio e vi auguro buona serata. Alla prossima! Ciao |
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Prepariamo una bella crostata di mele? La settimana scorsa l'ho portata a casa della mia amica Elena, e insieme con La Marghe e Sax ce la siamo proprio mangiata tutta! Peccato per quelli che mancavano all'appello: Anna, Gabriele, ecco cosa vi siete persi!!!!!!!  Magari la rifaccio solo per voi la prossima volta, ok?  Adesso vi dico come l'ho preparata: 270 g di farina 1 pz di sale 1 limone (succo e buccia) 150 g di burro a pezzetti 100 g di zucchero 2 tuorli e 1 uovo intero marmellata di albicocche mele tagliate a fettine Mescolare nel mixer la farina col sale, il burro, lo zucchero, la scorza di limone, le uova. Formare una palla con l'impasto e lasciar riposare in frigo per 1 ora. Stendere in teglia imburrata ed infarinata. Fare uno strato sottile di marmellata e adagiarvi sopra le fettine di mele fatte precedentemente macerare nel succo di limone per un pò. Richiudere i bordi della crostata e bagnarli con del latte, giusto per dargli un pò di colore in cottura. Cuocere a 180° per 30 minuti. Cinque minuti prima di tirare fuori la torta dal forno, spolverarla con una manciata di zucchero macinato.  Buona goduria! |
  Quando mi avanza qualcosa di solito non butto mai via niente, cerco di recuperare alla meglio, per quanto mi sia possibile. Con la pasta della polacca ho deciso di fare questi cornettini, croccanti e buonissimissimi! Io li ho farciti con la nutella, ma ovvio che questa si può sostituire con la marmellata o con qualsiasi altra crema che preferiate. Ecco come li ho preparati:    Li ho infornati a 180° per 10-15 minuti, dopo averli spennellati con un uovo sbattuto. Buona goduria! |
  Oggi vi faccio conoscere un dolce tipico della mia zona, precisamente di Aversa in provincia di Caserta. La ricetta originale è di una suora di un convento aversano la quale,agli inizi degli anni '30, donò questa ricetta tipica del suo paese natale ad un noto pasticcere aversano, dell'omonima pasticceria Mungiguerra. Il sig. Mungiguerra la rielaborò e nacque così la "torta polacca" e la "polacca" che è diventata il cornetto mattutino di ogni aversano. Si narra che da allora la famiglia Mungiguerra fornì per 50 anni, ogni domenica, una torta polacca alle suore del convento. Sua Santità Giovanni Paolo II, durante il suo soggiorno nella diocesi di Aversa, esclamò alla vista della polacca: "Oh, un Papa polacco che mangia una Polacca!". Ci hanno poi riferito di aver gradito parecchio il nostro dolce! Ora ci sono vari tipi di polacche, ognuno ovviamente dà il proprio tocco e questa invece è la ricetta della mia famiglia. Per la sfoglia: 500 g di farina 2 uova 2 cucchiai di zucchero 200 g di burro fuso e raffreddato 1 pezzo e mezzo di lievito di birra Per la crema: 600 ml di latte fresco intero 2 uova 100 g di farina 200 g di zucchero buccia di 1 limone grattato 2 cucchiai di vaniglia liquida 1 vasetto di amarene sciroppate Sciogliere il lievito in 1 tazzina d'acqua tiepida con 100 g di farina. Fare con questo 1 piccolo panetto e lasciar lievitare 1 ora. Poi mettere gli ingredienti a fontana ed infine aggiungere il panetto lievitato. Mescolare ed impastare. Dividere in 2 panetti l'impasto e lasciar lievitare per 1 ora. Una volta preparata la crema stendiamo una sfoglia su una teglia imburrata ed infarinata. Versiamoci la crema e sistemiamo le amarene. Stendiamo la seconda sfoglia e adagiamola sopra la crema . Spennellare con 1 uovo sbattuto sulla superficie della polacca e spolverare con zucchero semolato. Cuocere a 180° per 40 minuti. Lasciar raffreddare.  Buona goduria! |
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Post n°234 pubblicato il 13 Ottobre 2012 da cuogatta
 In qualità di Assistente Sociale mi dissocio pienamente dalle modalità che sono state usate in questa difficile e delicata circostanza. Il compito degli assistenti sociali è quello di preparare il bambino al cambiamento, qualora le circostanze siano così gravi da far valutare l'allontanamento dalla famiglia del bambino. Sono rimasta scioccata quando ho visto con che forza il bambino veniva allontanato e spintonato per farlo staccare dalla zia materna. Una scena che spero non si ripeta più in assoluto. .....da non credere! Il bambino cosa c'entra nella disputa tra i genitori? Non è abbastanza grave il fatto che debba vivere con dei genitori separati? Deve soffrire così tanto e dev'essere per forza così traumatizzato dall'allontanamento della sua famiglia? Non era meglio prepararlo psicologicamente ad una così grossa novità della sua vita? Penso proprio di si. Auguro a questo bimbo di trovare un pò di serenità e auguro a tutti quelli che sono nella sua situazione di avere a che fare con assistenti sociali e forze dell'ordine all'altezza del compito a cui devono adempiere. I bambini devono essere tutelati. Sempre e comunque prima di tutto. Buon weekend! |
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Questa ricetta è una delle preferite di mio marito. E' stupendo guardare la sua faccia soddisfatta mentre assaggia la pasta e mi dice che è trooooppo buona! Provate e vedrete che nettare degli dei! Parola mia! Ingredienti per 2 persone: 1 peperone grande o 2 piccoli di diverso colore 1 scatola di tonno 1 formaggino 60 g di prosciutto cotto o fesa di tacchino olio evo 120 g di tortiglioni parmigiano grattato sale I peperoni si possono sia friggere che arrostire. Ovviamente quando li friggiamo il piatto diventa più buono, ma lascio a voi la scelta, perchè anche se arrostiti è buono lo stesso. Se li arrostiamo, però, togliamo la pelle ai peperoni. Tagliamoli a listarelle e , nel frattempo che si cuoce la pasta, frulliamo in un recipiente i peperoni, il tonno sgocciolato, il formaggino e il prosciutto.Aggiungere tanto parmigiano grattato. Conserviamo l'acqua di cottura della pasta mentre la scoliamo e poi facciamo saltare la pasta con il sugo di peperoni. Alla fine aggiungiamo ancora del parmigiano ed impiattiamo. Buon appetito! |
  Le frittelle di ciurilli si fanno spesso a casa di mia mamma, le mangiamo come sfizi o antipasto, anche perchè non hanno una lunga vita!....giusto il tempo di lasciarle intiepidire e...gnammete! Van giù che è un piacere, una dopo l'altra! Meglio non esagerare però, sono comunque fritte e, anche se saporite, ahimè devo dire che non se ne possono mangiare in quantità! Ma una volta che le prepariamo meglio mangiarle come ricetta comanda, giusto??? ....alle stratosferiche calorie che ingeriamo con esse ci pensa poi lo zumba fitness e il sacco di fit boxe! Ecco come le ho preparate: 250 g di farina (più o meno) 120 g di acqua tiepida 1 cucchiaino di zucchero 1 bustina di lievito di birra disidratato 1 uovo ciurilli (fiori di zucchina) sminuzzati o interi zucchine piccole tritate in modo molto sottilissimo sale, pepe olio per friggere Sciogliere in un bicchiere il lievito nell'acqua aggiungendo il cucchiaino di zucchero. In una ciotola mescolate la farina col resto degli ingredienti. L'impasto dev'essere nè troppo liquido nè troppo denso, perciò regolatevi da soli. Coprite con carta pellicola e lasciate raddoppiare il volume del composto, dopodichè, con l'aiuto di due cucchiai, friggete le frittelline in olio bollente. Scolare su carta assorbente e aggiungere un pizzico di sale. Buon appetito!  |
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Post n°231 pubblicato il 06 Ottobre 2012 da cuogatta
 Un sms, un cioccolatino, una cenetta romantica, una lettera, un bigliettino, un libro di poesie, una dolce passeggiata nei posti che amiamo di più, un piatto particolare, le note di una canzone, uno sguardo che vale più di mille parole, .......insomma, stavolta ho voluto stupirlo con una torta a forma di cuore, decorata con pdz. Ho dovuto fare tutto in mezza giornata perchè non volevo che mi scoprisse, dato che era una sorpresa! Mi sono affannata tra il pan di spagna, la crema, la pasta di zucchero e Simone, che aveva proprio deciso di stare in braccio, felice di guardare i colori della pdz e contento di assaggiare di tanto in tanto lo zucchero a velo dal proprio ditino! Che amore! Alla fine però, la sorpresa è riuscita alla grande e devo dire che al mio maritino è piaciuta davvero tanto! ....e, ad essere sincera, anche a me! ^_^   Alla prossima! |
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Per la festa di San Francesco ho preparato questa divertente torta per il mio cognatino Ciccio, goloso di torte al cioccolato e amante di camicie proprio come mio marito! Vi piace?    Ci sto proprio prendendo gusto con la pasta di zucchero! Mi piace troppo e mi diverto un mondo quando la uso! Alla prossima! Buona giornata a tutti! |
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Delizioso macaron alla fragola......mmmmmm!....eh si, ai dolci non rinuncio proprio mai!
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