Post n°6 pubblicato il 23 Agosto 2007 da ilgelonelcuore
So che le tue notti sono agitate, conosco il tuo tormento e i tuoi dubbi, capisco la tua devastazione, ma io ci sono... La cosa che mi fa più male è sentirmi impotente, sapere che potrei fare qualcosa e vedere che me lo impedisci. Si, questo mi fa male... mi ferisce come una lama affilata che colpisce senza dolore ma apre ferite che zampillano solitudine e vuoti incolmabili. Ha senso respingere l'amore per paura? |
Post n°5 pubblicato il 22 Agosto 2007 da ilgelonelcuore
Vorrei aiutarti, ma non c'è nulla che io possa fare per lenire il dolore della tua anima, o forse potrei, ma non vuoi che io lo faccia... Non riesci ancora ad aprirti del tutto... forse pensi che io non capisca... forse... e mi chiedi tempo... Invece ti sento, forte, chiaro, come se tutto questo stesse succedendo anche a me, ma hai tutto il tempo del mondo... Posso solo starti accanto, in silenzio, ed aspettare che anche tu veda ciò che io vedo attraverso i tuoi occhi. ...solo chi è innamorato può capire |
Post n°4 pubblicato il 22 Agosto 2007 da ilgelonelcuore
I miei bassi dipendono dalla nostalgia di momenti, situazioni, paesaggi, atmosfere, profumi... Essendo prevalentemente malinconica, tendo a non voler dimenticare le ferite e i dolori passati, perchè fanno parte di un mio modo di essere a cui non voglio rinunciare, ma se mi guardo indietro, posso dire di essere stata fortunata, di essere stata felice e molto amata. Quando si cresce, si cambia, si hanno esigenze sempre maggiori, ci si sente infelici e insoddisfatti perchè non si ottiene quel di più a cui si tende... la famosa tensione del desiderio inappagato che spinge a cercare un continuo miglioramento... ma perchè poi? Se guardo al mio passato scopro che i miei periodi più felici sono stati quelli più semplici, quando gioivo per la bellezza della natura in cui ero immersa, per l'amore che davo e ricevevo, perchè ogni regalo, ogni successo, ogni sorriso erano doni preziosi... E di quei doni ne ho avuti tanti... |
Post n°3 pubblicato il 21 Agosto 2007 da ilgelonelcuore
Ma il sonno non arriva e rimango qui, in queste stanze vuote e silenziose, ad ascoltare l'eco di pensieri che mi parlano di te. L'aria fredda e un po' umida è una carezza di brividi sulla mia pelle, mentre respiro l'odore del mare burrascoso che invade la stanza entrando da una finestra spalancata sul cielo plumbeo. Continuo a rigirarmi nel letto, ma il ricordo delle tue mani su di me non mi fa dormire. Non ci sei, ma so che anche tu mi senti... |
Post n°2 pubblicato il 20 Agosto 2007 da ilgelonelcuore
Riempio il bicchiere prima che il ghiaccio si sciolga. Il liquido caldo e trasparente brucia il gelo dell'anima e corrode le vene. E nella cassa toracica il martellare sordo di un cuore che non ascolto più, sovrastato dalle note della stessa canzone che suona in un devastante replay... |
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 12/02/2009 alle 23:29
Inviato da: cattivafuoriedentro
il 12/12/2007 alle 00:04
Inviato da: alessandra.chiusi
il 19/11/2007 alle 15:38
Inviato da: etnego
il 27/10/2007 alle 17:48
Inviato da: graffi_sull_anima
il 27/09/2007 alle 14:25