STRISCE BIANCONERE
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BERGAMO, 7 novembre - La Juve travolge 5-2 l'Atalanta a Bergamo e manda un segnale al campionato: i bianconeri ci sono e non mollano il campionato. Anzi. La squadra di Ferrara dà una dimostrazione di forza contro i bergamaschi di Antonio Conte. Camoranesi segna una doppietta in un minuto, in gol anche Melo con un tiro stupendo, Diego (che finalmente torna a gioire per una rete) e Trezeguet, che agguanta Sivori a 167 reti.
LA PARTITA - Ferrara schiera Camoranesi, Diego e Giovinco dietro Trezeguet. In difesa l'allenatore conferma Caceres dopo la buona prova contro il Maccabi. Il primo tiro pericoloso è di Camoranesi, ma la palla finisce in angolo. Al 15' la Juve rischia tantissimo. Tiribocchi fa un gran taglio al centro dell'area e fa fuori Chiellini, ma il suo tiro non riesce a centrare la porta. La Juve al 29' va in gol. Caceres supera tutti sulla corsia di destra e crossa al centro. Trezeguet stacca come al suo solito e segna di testa. Ma il guardalinee sbandiera: è fuorigioco. La risposta dell'Atalanta è affidata a Doni. Punizione dalla destra, il centrocampista colpisce al volo al centro dell'area: palla fuori. Ma a questo punto entra in scena Camoranesi. L'italo-argentino segna due gol in due minuti: prima di testa su assist al bacio di Grosso. Poi insacca con un destro appena dentro l'area di rigore. Per i bergamaschi è un uno-due che sembra da ko. Prima della fine del tempo c'è spazio per un tiro al volo bellissimo di Guarente che Buffon para senza problemi.
LA RIPRESA - Passano cinque minuti della ripresa e Valdes riporta in gara l'Atalanta. Guarente inventa un passaggio filtrante che taglia fuori la difesa juventina e mette Valdes solo davanti a Buffon. Gol e la squadra di Conte ricomincia a crederci. La Juve ha anche la possibilità di richiudere subito il match: Melo prima e poi Poulsen segnano, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Felipe Melo, però, si rifà subito. All'11 scarica tutta la sua rabbia su un pallone respinto dalla difesa bergamasca e lascia partire un bolide che si insacca sotto l'incrocio dei pali. L'Atalanta prova a riaprire di nuovo il match. Ci prova Valdes a giro, dopo aver superato Caceres: palla fuori di un soffio. Ancora Valdes al 27' dà il via all'azione del 2-3. L'esterno serve Tiribocchi che al volo serve Ceravolo, dribbling su Grosso e tiro di sinistro sul secondo palo. Buffon non può nulla. Ferrara corre ai ripari: fuori Giovinco e dentro De Ceglie. La squadra rischia di meno e riesce a chiudere la sfida con il gol di Diego. Il brasiliano infila Consigli con un tocco di sinistro da posizione defilata. C'è ancora tempo per il gol di Trezeguet che raggiunge Sivori a 167 reti.
(Tuttosport)
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PRIMO GOAL
Eri poco più di un ragazzo quando ti buttarono dentro al tuo primo campo di calcio di serie A.
In quel momento, quando il Trap ti disse:"Dai, scaldati che tocca a te", tu non sapevi che pensare, un groppo in gola, le gambe che tremavano, ma ti facesti coraggio.
Alzarsi dalla panchina e iniziare il riscaldamento, una corsa verso l'ignoto.
Pensasti a tuo padre, a tua madre, al fratello che ti aveva sempre sostenuto, ai tuoi amici più cari ai quali sarebbe venuto un'infarto nel vederti entrare in campo, ma dopo c'era solo l'ignoto.
Non sapevi a cosa seresti andato in contro dentro quel campo da calcio, eppure il terreno di gioco l'avevi calpestato migliaia di volte, in quel momento ti sembrava fosse la prima volta che ti capitava di giocare...
Pensare a cosa fare, a come doverlo fare, pianificando tutto nei minimi dettagli, e poi l'arbitro fischiò…toccava a te.
Baggio ti sorrise e strizzò l'occhio, Moeller ti guardò impassibile, Ravanelli ti battè il 5..:"e adesso?.....cosa ne sarà di me", ti chiedesti?...Dribbling di Julio Cesar, palla a Marocchi che dà subito a Baggio,il quale lancia la palla in profondità, sui tuoi piedi..Goal..si Goal...non sapevi cosa fosse...gioia, emozione...cuore gonfio di sentimenti che passano veloci confusi nella mente e nell'animo che sembra poter volare
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