Creato da glencoe_1 il 12/08/2007
il corpo e lo spirito ricomponendosi riportano il sacro in questo mondo

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Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 20 Agosto 2007 da glencoe_1
 

IL SOGNO

Il sogno e’ un segnale.

Ma come interpretare il sogno?

gli antichi lo sapevano,i moderni non più;

mi trovo solo nella sua interpretazione.

La mia interpretazione e’ che adesso sono pronto…..

pronto a cogliere l’opportunità’ di una conversazione……..

pronto a  sostenere tutto quello va’ oltre il singolo elemento del sogno…

pronto ad un confronto con un passato difficile,

ma ogni volta, se esiste, il mio interlocutore sarà pronto?

gli daremo il tempo necessario…………….

mi si potrebbe obiettare che anche il presente e’ difficile….

certo che e’ difficile tanto quanto il passato;

il presente ed il passato sono simili in questa difficolta’ ed in questa difficolta’

hanno la stessa qualità.

Quello che adesso e’ presente diventerà a sua volta un passato.

Ci si potrebbe trovare nel presente ad avere  più strumenti in mano e più esperienza

di quella che si aveva nel passato….…si potrebbe, e’ pensabile,ma non e’ certo,

e’ un bel dire dire:...ah se da giovane avessi avuto la testa che ho adesso,

adesso che sono quasi  vecchio, eppoi  adesso che sono cosi’ cambiato,che sono cosi’ diverso

da quando ero giovane…

e questa e’ una cosa vera,ma dice solo di una vera…. profondità di superficie.

In realtà si rimane sempre gli stessi…gli stessi  per tutto il tempo in cui abbiamo vissuto

e saremo sempre gli stessi per il tempo ancora da vivere….

ma allora cosa potremmo dire sul nostro sentirci diversi?

quello che cambia e’ solo e sempre  la percezione  che abbiamo di noi nella nostra continua evoluzione.

L’io che era nella pancia della madre sara’ sempre uguale a se’ stesso, sara’ sempre uguale alla sua origine.

Se nel tempo che scorre vi e’ stata un qualche tipo di crescita e lo abbiamo percepito,questi 

sono gli elementi che sono mutati nel tempo.

Percio’ portiamo la nostra attenzione sul binomio  CRESCITA-PERCEZIONE DELLA CRESCITA.

Ogni nuova vita porta in sé il  messaggio di un modo altro,

e questo messaggio e’ sempre lo stesso;

nella pancia della mamma il nuovo essere riceve un imprinting indimenticabile:

tutto e’ uno.

Nel buio,nel calore del ventre materno che e’ tutto l’universo  non vi  e’ l’ignoto , ma il vissuto:

una sincronia tra la creatura che si sviluppa,che cresce e  che si percepisce , e l’universo in cui e’ inserita

in un un rapporto simbiotico.

L’universo che accoglie e nutre…..l’universo che e’ vivo…che ha un cuore che batte e che e’ sentito nel suo battere.

Con la nascita inizia la storia della separazione.

E nello stesso momento inizia la storia del tentativo di recuperare l’unita’ perduta.

Allora cosi come nutriamo il nostro corpo con del  il cibo,nutriamo anche il nostro io con del buon cibo…..

nel momento in cui  riusciremo a scegliere tutto il nostro cibo, inizierà il cammino per ritornare alla nostra origine.

 
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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 17 Agosto 2007 da glencoe_1
 

CENERE

Sono tornato a trovarvi….

Era del tempo che non venivi

 

Non so’ da dove cominciare….

Comincia da un inizio qualsiasi

 

Adesso mi e’ venuta l’idea di iniziare ad incontrarmi con lo spirito….

Ma tu hai sempre voluto rincontrarti con lo spirito

fin da quando lo spirito ha voluto incontrare te

 

Si lo so’….

 

Quanto tempo e’ passato?

 

E chi le lo ricorda

Piu’ di venti anni senz’altro

 

E cosa ricordi?

ricordo che sono scappato spaventato

 

E perche’ eri spaventato?

Ho sentito subito che era lo spirito

E non ero pronto a dare una risposta

 

Ma lui ti ha fatto una domanda?

In verita’ no ,ho solo sentito quella gioia innaturale

perche’ troppo grande e poi cosi’ senza motivo nel deserto arido in cui mi trovavo..

ma ero solo io che non ero pronto

 

Ma lo spirito e’ venuto?

Si

 

Ed adesso cosa pensi?

Penso che lo spirito mi abbia seguito

zncora da prima della mia comparsa su questa terra

 

Una specie di predestinazione?

Una specie

 

Penso che lo spirito veda i soggetti che sono potenzialmente

vicini a lui e li  segua  e ogni tanto va’a vedere cosa succede a loro

 

E cosa succede a loro?

Succede quello che lo spirito ha in qualche modo deciso

 

Allora non ti senti libero?

Certo che si

e’ un po’ difficile spiegare

Lo spirito pota i rami che possono dare frutto

e stacca i rami secchi

e io anche se non mi rendevo conto

Facevo e disfacevo cose

e mi ostinavo su cose

mosso dal bisogno

e continuavo per strade secche solo che non lo sapevo…..

 

E allora cosa ha fatto lo spirito?

Mi ha portato, come si porta un bambino per mano,

a vedere che certi rami erano secchi

e mi ha fatto assistere alla loro caduta

solo che  tutto l’albero era secco ed e’ caduto

e poi e’ stato solo smarrimento

ma adesso posso

dire che e’ stato necessario

 

e poi cosa e’ successo?

poi  chissa’ come il terreno che era cenere……

si  perche’ l’albero e’ stato bruciato

e’ proprio arrivato un fulmine impressionante dal cielo che lo ha colpito

era il mio albero,ero io e tutto e’ bruciato….

ma evidentemente era necessario..

 

E poi?

La cenere tutto e’ ripartito dalla terra e dalla cenere

e non e’ certamente un caso che lo spirito mi abbia fatto vedere

dopo molti anni una fotografia

 

E che foto era?

Il castello Cataro di Peyrepertuse in Occitania nel sud della Francia vicino ai Pirenei

 

E il caso dove  e’?

nella cenere

sono andato e sono andato a Montsegur e ho camminato sulla cenere dei puri

sul luogo del rogo dei buoni uomini e delle buone donne

Niente e’ caso e anche adesso che parlo con voi prima sono andato a portare dei crisantemi in quel luogo

 

Si noi lo sappiamo che lo ami quel luogo…

 

Cosa pensate di questo mio viaggio che adesso sembra andare verso lo sciamanesimo?

Che e’ naturale, che e’ quello che ti aspettava……….

 

Si lo so’ che anche gesu’ era una sciamano e tutti gli uomini dello spirito

sono degli sciamani chi piu’ che meno..

 

E tu lo sai chi sei vero?

Si anche io sono un uomo dello spirito….in altri tempi si direbbe un mistico

ma adesso io preferisco la prima parola…

la seconda e’ troppo legata alla privazione e al peccato

Troppo chiusa su se stessa e alla colpa

 

Alla colpa dici?

Si  a qualcosa che era nella testa e nel cuore dei mistici e solo in loro e che li limitava

 

Io preferisco  uomo dello spirito cosi’ mi sento piu’ vicino a  tutti gli uomini dello spirito del pianeta.sia viventi sia

che ci sono stati…

 

E allora cosa farai adesso?

Continuero’ a leggere, a sentire delle buone lezioni,a imparare chi sono io sempre di piu’,e a continuare ad esercitare il mio coraggio,a  fare del bene se mi accorgo che posso fare del bene….

 

Quale e’ la tua paura adesso?

Quella di sempre,quella di essere frainteso

E’ molto facile essere fraintesi

 

Tu dici

Si perche’ ho in mano sempre e solo gli stessi elementi che ha in mano ogni essere umano

e ogni essere umano li muove,li combina secondo il suo sentire….

Ma in questo momento del tempo c’e’ un forte appiattimento e un forte schematismo

percui la combinazione di questi elementi e’  diffusivamente  sempre la stessa

 

Percui tu dici che e’ errata?

No il guaio e’ che la combinazione e’ naturale ed e’ esatta,

solo che  si da’ come scorciatoia e come consumo…..

cosi’ come adesso e’ organizzato il mondo degli esseri umani

produzione,velocita’,consumo,prendersi il massimo…….. tanto c’e’ solo questa vita…

 

Percui tu dici  di un consumo frenetico,fine a se stesso,

ma di  un prodotto giusto

 

Si  il prodotto e’ sempre il solito e’ l’amore.

L’amore in tutte le sue forme,qualita’,livelli,sapori…..

 

Allora tu dici che tutti si muovono verso un bisogno giusto

Si

 

Ma lo fanno in un modo errato

Si

 

E secondo te come sarebbe un modo giusto

Be’ intanto una lentezza,una grande lentezza e poi una amplificazione massima nel vedere

 

E cioe’

Un uso del vedere come un binocolo ed un microscopio nello stesso momento

Il che puo’ sembare una cosa totalmente incomprensibile, mi rendo conto…….

Lo sguardo che vede e’ quello del cuore

e il cuore vede verso l’esterno ,ma e’soprattutto verso l’interno che deve dirigersi

e  assieme a tutto il sapere del corpo

si  traforma in movimento ed in parola.

 

Insomma una qualita’ di movimento e di parola

Si proprio cosi’ la qualita’ piu’ alta , che in un certo momento abbiamo……..

 

E la tua come e’?

Be la mia qualita’ e’ piena di silenzio ,di vuoto….ed e’ sempre in divenire…e cerca di nutrirsi di  codici

 

Di codici?

Be’ si codici di  per comunicare,per ascoltare  ….

Ogni essere umano e’ in divenire, percui ogni essere umano ha il proprio codice ed io per primo…

Se  interagisci con un altro essere umano i codici di ascolto e di  espressione sono quattro ,due per ciascuno

e’ determinante tenerne conto..

 

E poi hai altre paure?

Si piu’ che una paura ,mi domando se la differenza di eta’possa essere una variabile ulteriore nella interazione

e se si che ruolo possa avere…

 

Hai gia’ qualche idea?

Assolutamente no…oscillo tra il temere  e la fastidiosita’ di  riscontri scontati,ma adesso non li sento quasi piu’ se non come perdite di tempo…e  poi i miei tentativi  di  collegamento che scontano ancora certe vecchie protezioni,certi vecchi miei automatismi molto interiorizzati

 

Per esempio?

Be’ il fatto di  depistare l’interlocutore per vedere cosa mi dice…oppure..oppure non so’ in questo momento non mi viene in mente altro..

 

Cosa farai allora dopo l’estate?

Faro’ biodanza,counseling gestaltico,leggero’ Sibaldi.la Pagel.e spero i quattro libri sullo sciamanesimo che ho comperato….. vedro se riusciro’a fare qualche viaggio al suono del tamburo e potrei anche trovare un posto comodo per sentirmi piu’ vicino alla terra ..e forse questo posto non e’tanto distante…potrebbero essere i giardinetti davanti a dove vivo…dopotutto c’e un prato ,ci sono degli alberi ed e’un posto tranquillo..

 

Vuoi chiederci qualcosa in particolare?

Si

 

Dopo la morte cosa c’e’?

Vi e’ l’universo

 

In che senso?

Tu tornerai ad essere quello che eri prima di nascere

 

Ma perche’ prima di nascere ero qualcosa?

Si

 

E cosa ero?

Eri spirito

 

Come lo spirito che tanto tempo fa mi ha toccato?

Come una parte di quello spirito

 

E allora potro’ anche io come parte di quello spirito vedere,seguire,preparare la strada

a quelli che sono i prescelti?

Si

 

Mi piace questa cosa e molto.

 

E’ stato molto piacevole venirvi a trovare questa volta e

Vi saluto con affetto

 

 

 
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Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 16 Agosto 2007 da glencoe_1
 

LA PRESCELTA


Perché io sono la prima e l'ultima,

Io sono la venerata e la disprezzata,

Io sono la prostituta e la santa,

Io sono la sposa e la vergine,

Io sono la mamma e la figlia,

Io sono le braccia di mia madre,

Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli.

Io sono la donna sposata e la nubile,

Io sono colei che dà la luce e colei che non ha mai procreato,

Io sono la consolazione dei dolori del parto.

Io sono la sposa e lo sposo,

E fu il mio uomo che mi creò.

Io sono la madre di mio padre,

Io sono la sorella di mio marito,

Ed egli è il mio figliolo respinto.

Rispettatemi sempre,

Poiché io sono la scandalosa e la magnifica.



Inno a Iside, sec. III o IV(?), ritrovato a Nag Hammadi



 










Maria Maddalena di Giovanni Bellini

 
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Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 12 Agosto 2007 da glencoe_1
 
Foto di glencoe_1

Santuario
Estate,caldo..

Prendo contatto con la mia guida per telefono,ci siamo già sentiti e’ solo per confermare il nostro appuntamento.

Le mie ricerche mi hanno portato da lei.

Lei e’ una antropologa che ha studiato e sperimentato per molto tempo e si e’ specializzata nel tempo nelle antiche pratiche spirituali di varie culture.

Tre ore di viaggio e sono arrivato, sono in anticipo come piace a me.

Cerco e trovo il luogo dell’appuntamento e poi mi concedo una cioccolata calda all’arancio,sfoglio il giornale e attendo.

Manca un ora e mi suona il cellulare e’lei..

“dove sei ?” mi dice

“sono a cento metri da te” dico io

“ puoi venire subito io sono gia’ pronta”

“arrivo”

metto in moto la macchina,curvo a destra e poi a sinistra,la vedo e’ una figura snella in mezzo alla stretta via…entro a sinistra in un cortile ed esco dall’auto ..ci salutimo…

lei mi fa’ aspetta e se ne va’ torna dopo pochissimo ,sale e partiamo per un bel posticino appena fuori dal paese  dove pranzeremo.

Mi dice subito la sua eta’ ,la mia la sa’ gia’ .qualcosa per telefono le ho gia’detto…

Lo scopo della mia visita anche ,ma da subito l’incontro diventa una normale visita tra due persone che gia’ si conoscono anche se ci siamo detti pochissime parole al telefono,due persone che non sono ancora due amici,ma e’ come se lo fossero.

Mi dice che quello nella settimana e’ il suo momento e che ha il bisogno di andare a passeggiare vicino all’acqua del torrente che passa appena sotto il luogo del pranzo.

Mi premuro di dirle subito le cose essenziali e che non si senta condizionata in nessun modo dalla mia presenza , parlo del motivo che mi ha portato la’ da lei e le faccio un rapido riassunto del mio paesaggio interiore ,la’ dove mi trovo da solo a camminare.

Pranziamo molto velocemente,la conversazione e’ cosi’ naturale e cosi’ anche il silenzio…

E poi iniziamola passeggiata, durante il pranzo le ho detto che quando ci eravamo sentiti l’ultima volta e lei mi aveva detto della passeggiata io avevo subito pensato che lei mi avrebbe portato nel suo posto segreto e questa idea mi piaceva molto….

Ci incamminiamo e io ho un passo cauto,per via della mia disabitudine alle passeggiate e anche perche’ non ho le scarpe adatte e cosi’ lei mi precede di qualche metro..e’ la situazione ideale per darle questo senso di liberta’,questo senso che io ci sono ,ma anche che lei e’ sola e libera….

Lungo il percorso ai bordi del torrente ci sono i resti di alcuni antichi mulini ,la vegetazione spontanea che aveva invaso le rovine,mi dice e’s tata tolta e ci fermiamo ad ammirare il torrente,le pietre e la montagna davanti….ogni tanto incontriamo delle persone distese a prendere il sole,lei mi regala piccola pietra di fiume,un quarzo…poi vede un dei piccoli fiori si avvicina e li bacia, a me fa piacere che non li abbi strappati e glielo dico…

Ogni tanto il torrente e’ fa’ dei salti creando delle cascatelle che a lei danno delle sensazioni diverse

in realta’ mi dice spesso cosa sente durante questa piccola passeggiata ed io la ascolto attentamente perche’ io so’ che lei e’ la mia guida……

poi ci sediamo su un masso proprio davanti ad una cascatella che le piace e io comincio a guardare l’acqua che scorre e chiudo gli occhi e sento le gocce d’acqua che bagnano piacevolmente il mio viso, la mia disabitudine a sentire quello che vi e’ di naturale se ne va’ e guardo l’acua e mi piace questa sensazione ipnotica che sento….

Continuamo ed arriviamo nel suo posto, attraversiamo il torrente su delle pietre e guardiamo questo anfiteatro di rocce alte e forti e cosi’ vicine,e’ un bel posto ed e’ il suo posto…

L a mia sensibilita’ al luogo esiste anche se non e’ paragonabile alla sua.

Il cielo si sta’ coprendo di nuvole che ci consigliano di tornare alla macchina cosa che facciamo dopo un po’.

 

Durante il ritorno le faccio delle domande il piu’ possibile precise su quello che doveva occupare tutto il tempo del mio stare con lei , arriviamo appena in tempo che comincia una pioggerella.

Mi dice che vuole restare all’aperto ancora epr un po’ non vuole tornare a casa subito ed allora ritorniamo dove abbiamo pranzato e ci prendiamo un succo fresco di mele e mirtilli,la ascolto mentre parla con il gestore sui sentieri della montagna ,da percorreremda evitare perche’ pericolosi e ogni tanto mi sorride.

Poi la riporto alla sua casa ci scambiamo due regali io le ho portato un libro lei mi regala un cd,la sua casa e’ una bella e grande stanza senza divisioni,senza pareti c’e’ la cucina,il salotto ed in fondo vicino ad una libreria il letto dove dorme,so’ che e’ stata molto in America e percui mi immagino che abbia in qualche modo riprodotto qui’ un certo tipo di ambiente che e’ presente nei suoi ricordi.

Poi mi chiede se ho voglia di un caffe’,mi piace la sua gentilezza,ma non ho voglia di caffe….

Mi accompagna giu’ ,ci salutiamo e riparto per casa…

Durante il ritorno trovo le lunghe colone di auto che vanno verso la pianura e cosi’ ho l’occasione di risentire tutte le cose provate nelle poche ore passate assieme e di ricordare tutti i particolare,tutte le frasi ,che ho detto e che ho ascoltato…..e sento una unica intensita’.

Oggi che sto’ scrivendo cerco in rete qualcosa che lei ha scritto e trovo una interessante intervista da lei rilasciata.

Mi accorgo di avere detto ed ascoltato cose emerse spontaneamente che ritrovo nell’articolo letto.

Per esempio le grotte di Lascaux in Francia un luogo molto importante e di grande impatto per che lo visita, al ricordo di quell’impatto che adesso riemerge adesso si collega anche il fatto che lei nell’articolo parla dell’universo spirituale delle comunita’ di cacciatori del Paleolitico ( 1.500.000 . 10.0000 AC )  e Lascaux e’ di 17.0000 anni fa , Lascaux era un santuario per questo l’impatto e l’emozione erano stati forti.

Un santuario proprio come quando siamo arrivato nel suo luogo nel torrente e le ho chiesto che nome sarebbe stato adatto …ed assieme abbiamo convenuto che il nome piu’ adatto era santuario.

 

 

 

 
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