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Wolverine: i nemici pił pericolosi

Post n°21 pubblicato il 01 Agosto 2013 da pipparosetta81
 

E dire che questo super-eroe stava per essere messo da parte...

Quando lo scrittore Chris Claremont fece rinascere il gruppo di eroi mutanti della Marvel, gli X-Men, Wolverine, il piccolo e tarchiato canadese con gli artigli d’acciaio, non era tra i suoi più amati, tanto che per un lungo momento pensò seriamente di abbandonare il personaggio.

Ma certamente il prodigioso "fattore di guarigione" di James Howlett era tale da permettergli di sopravvivere anche a quel terribile momento.

Nato come personaggio di serie B sulle strip di The Incredible Hulk, Wolverine fu inventato da Len Wein e John Romita Sr. nel 1974. Dopo qualche combattimento con il Gigante di Giada il il nostro eroe passò tra le file della nascente squadra di X-Men formata dal professor Charles Xavier.

Il Wolverine delle prime tavole è molto diverso da quello del grande schermo: tarchiato, peloso e con un cattivo carattere. Ma il "ghiottone" emana fascino e carisma da vendere: il suo comportamento schietto, diretto e poco predisposto all'accettazione dalle leggi e ai compromessi, unito ad una notevole "carica animale" e ad una buona dose di cattiveria lo rendono sempre più considerato dai lettori, tanto da diventare, in poco tempo, uno dei personaggi più famosi nella storia dei fumetti, alla pari di mostri sacri come Superman, Batman o Spider-Man.

In un baleno Wolvie diventa amatissimo dai lettori, protagonista di testate dedicate espressamente a lui o guest star d'onore nel resto del Marvel Universe: basta annunciare la sua presenza per far salire alle stelle le vendite dei fumetti.

Contemporaneamente anche la sua storia e i suoi poteri, inizialmente solo abbozzati, diventano più definitivi e evoluti.

Wolverine è un mutante, ovvero un Homo Superior, nato con una mutazione nel Gene-X che gli fornisce caratteristiche sovrumane. Nel suo caso: sensi supersviluppati, riflessi felini e una eccezionale capacità di guarigione, che lo cura quasi istantaneamente da ferite anche letali, lo difende da veleni, malattie e persino dall’età: nonostante abbia l'aspetto di un quarantenne, Wolverine è in realtà nato nel 1880! Dulcis in fundo, è dotato dei letali artigli retrattili, tre per  mano, diventati in breve il suo carattere distintivo.

Dopo essere stato un militare e agente segreto in diverse guerre, Logan viene ”assoldato” come cavia per un progetto speciale, chiamato Arma X. A Wolverine viene innestato nelle ossa di tutto il corpo un metallo incredibilmente resistente, l'adamantio, che insieme al suo innato fattore di guarigione lo rende praticamente immortale. Purtroppo il procedimento di fusione con l'adamantio è talmente invasivo da provocare un contraccolpo psicologico su Logan che, in conseguenza del trauma dell'operazione, per tanti anni perde addirittura la memoria e si riduce in uno stato quasi animalesco.

Dopo aver recuperato (almeno in parte) le sue facoltà psicologiche e un minimo di autocontrollo, Wolverine inizia a lavorare prima con i servizi segreti canadesi nel progetto Alpha Flight e, poi, entra stabilmente nel team di supereroi X-Men, di cui diventa uno dei personaggi più importanti, per poi far parte anche dei mitici Avengers, i Vendicatori.

Ma un eroe vive e risplende soprattutto in relazione ai suoi avversari e quelli di Logan, sia nei fumetti che nella sua fortunata trasposizione al cinema, si sono sempre rivelati nemici formidabili.

Vediamo quindi, in rigoroso ordine alfabetico, una selezione dei 10 super-nemici di Wolverine.

CONFRATERNITA DEI MUTANTI (MALVAGI)

Se gli X-Men combattono per il bene e per raggiungere l’obiettivo di Charles Xavier di una convivenza pacifica tra esseri umani e mutanti, la Confraternita dei Mutanti è la negazione di questo ideale. Nelle sale abbiamo visto la Confraternita al tempo del primo film X-Men, in una squadra che prevedeva Magneto, Mystica, Toad e Sabretooth. A loro si aggregheranno, nei film successivi, il ribelle Pyro e l’indomabile Fenomeno, alias The Jaggernaut.

DEADPOOL

Wade Wilson, il mercenario con la boccaccia, è ormai uno dei super-eroi di punta della Marvel. Nemico pazzo e praticamente immortale per via di una degenerazione del fattore di guarigione di Logan, iniettatogli a forza e che lo ha orribilmente deturpato, Deadpool è scatenato, simpatico, un delirante vulcano di citazioni pop e post-moderniste, sopra le righe e in grado di spiazzare il lettore.

Purtroppo di questa potenza delirante resta praticamente nulla nell'interpretazione cinematografica di Ryan Reynolds, evidentemente sfortunato nella scelta di ruoli da super-eroe.

DEATHSTRIKE (LADY)

Yuriko Oyama è la figlia del folle ricercatore giapponese che per primo aveva perfezionato la procedura di fusione dell'adamantio alle ossa umane. Ritiene Wolverine colpevole della morte del padre e, per poterlo sconfiggere, decide di sottoporsi lei stessa alla micidiale operazione , trasformandosi nella temibile cyborg Lady Deathstrike, uno dei più formidabili nemici degli X-Men, con cui ha combattuto più volte.

Sul grande schermo Lady Deathstrike ha avuto le bellissime fattezze di Kelly Hu.

MAGNETO

Sul Signore del Magnetismo si potrebbe scrivere un intero articolo. Primo sostenitore della logica della "difesa preventiva" e del dominio dei mutanti sull'umanità, è il più grande nemico degli X-Men e, sporadicamente, anche loro alleato. Dotato di un'intelligenza fuori dalla norma, di un notevole carisma e forza mutante di cambiare a piacere i campi magnetici e controllare gli oggetti di metallo, Magneto è prima di tutto un antieroe difficile e sfaccettato, che oscilla tra un onesto, appassionato bisogno di aiutare i propri simili e l'odio fuori misura verso chiunque lui percepisca come nemico per i "suoi" mutati. Tutte caratteristiche magnificamente rese anche nelle versioni cinematografiche a cui hanno dato vita prima Sir Ian McKellen nei tre X-Men di Bryan Singer, poi il giovane  Michael Fassbender in X-Men: L'inizio. Entrambi gli attori saranno inoltre presenti nel prossimo X-Men: giorni di un futuro passato.

MYSTICA

La spia perfetta, capace di imitare l'aspetto di chiunque. Raven Darkhölme è astuta, ingannatrice e determinata ad aiutare Magneto, di cui condivide la visione di un futuro controllato dalla razza mutante.

Al cinema, dietro il pesante trucco full body, Mystica ha avuto due diverse interpreti: la sexy Rebecca Romijn e la promettente Jennifer Lawrence. Se in X-Men: L'inizio abbiamo assistito alla nascita e alla crescita di questo complesso personaggio, prima al fianco del "fratello adottivo" Charles Xavier e poi schierata al fianco di Magneto, è nei film di Bryan Singer che Mystica aveva dato parecchio filo da torcere a Wolverine e agli altri anche come spia, usando della sua caratteristica di mutaforma e delle sue incredibili capacità atletiche per combattere duro i nostri eroi.

SABRETOOTH

Pochi possono vantarsi di conoscere bene Wolverine come uno dei suoi peggiori avversari... ed ex-amici. Se nel fumetto il passato di Victor Creed è circondato dal mistero, al cinema abbiamo scoperto la vita di questo psicotico killer all'epoca dell'infanzia di Wolverine, quando fa la sua comparsa come fratellastro di Logan. Nato con poteri mutanti molto simili a quelli di Wolverine, il destino di Sabretooth, interpretato al cinema da Liev Schreiber, è intrecciato a quello di Wolverine fin dai loro primi anni di vita dalle tragedie familiari . I due si alleano e si proteggono a vicenda attraverso i decenni e diversebattaglie, almeno fino a che Wolvie non decide che ne ha abbastanza di tutto. Fatto che per Sabretooth è un autentico tradimento.

da quel momento i due diventano avversari, con Sabretooth dalla parte di William Stryker e della sua guerra ai mutanti. Ma Sabretooth avrà modo di pentirsi e aiutare Wolverine nella battaglia finale contro Deadpool che, almeno apparentemente, gli costerà la vita.

SENTINELLE

I mutanti sono pericolosi. Come tutelarsi da questa evidente minaccia? A questo interrogativo risponde il ricercatore Bolivar Trask, che progetta e sviluppa l'arma finale nella guerra contro gli X-Men: un'esercito di robot giganti, semi-autonomi e dotati di armi in grado di tenere testa a qualunque mutato.

Le Sentinelle sono altamente efficienti, assolutamente cattive nella loro missione di trovare e tenere sotto controllo il pericolo mutante. Inoltre con il passare del tempo la loro I.A. migliora, arrivando al punto di replicarsi e migliorarsi: vengono sviluppate Sentinelle Cyborg per confondersi con gli  umani e la Sentinella Perfetta, l'androide Nimrod. Nei film non abbiamo ancora avuto occasione di vedere le Sentinelle all'opera... finora. Infatti nel prossimo X-Men Days of Future Past, le Sentinelle ed il suo misterioso sviluppatore giocheranno un ruolo chiave per la sopravvivenza o la distruzione degli X-Men e di tutta la razza mutante.

SILVER SAMURAI

Erede di una famiglia di fuorilegge, la vita fumettistica di Keniuchio Harada è sempre variata tra bene e male, luce e oscurità. Mutante nato con il potere di catalizzare energia all'interno di una lama, Keniuchio all’inizio si dedica all'attività criminale con il nome di Silver Samurai. Attraversa poi un periodo in cerca di pentimento in cui è addirittura alla guida di un gruppo di super-eroi giapponesi... per poi tornare alla sua carriera da criminale.

Nel film Wolverine: L'immortale invece il Silver Samurai ha subìto un restyling completo: quale mistero nasconde la luccicante armatura robotica d'argento? Chi si cela dietro la sua esistenza?

WILLIAM STRYKER

Distruggere i mutanti con i mutanti! Questo è il credo di William Stryker. Al cinema con il volto di Brian Cox abbiamo fatto la conoscenza del colonnello Stryker in X-Men 2. Il suo piano prevede sempre uno schema ricorrente: usare i poteri dei mutanti contro i mutanti. Dopo aver perfezionato un sistema di controllo psichico, Stryker usa l'acrobata Kurt Wagner, alias Nightcrawler, come arma mutante per assassinare il presidente degli USA e scatenare così una guerra aperta ai mutanti.

WOLVERINE

Essere un mutante superfigo capace di rigenerare ogni ferita non è tutto rose e fiori. Wolverine  vive come una condanna il fatto di non invecchiare mentre tutti coloro che gli sono cari invecchiano. Cosa ancora peggiore, deve costantemente fare i conti con un aspetto particolarmente animalesco e aggressivo della sua anima. Prima che con i suoi tanti avversari, Wolverine è un uomo in lotta con se stesso.

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