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Nickname: custode83
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Post n°342 pubblicato il 02 Maggio 2009 da custode83
Ho fatto esperienza del dare amore. Come sono stato certo di esserci riuscito? Ho semplicemente usato le mie solite capacità! |
La prostituzione a Roma è illegale in luoghi pubblici e nei luoghi di raduno per esercitare, quindi lo è quasi dovunque. Una prostituta per esercitare oggi deve prendersi casa in affitto o comprarla e farsi pubblicità per attirare clienti. Il che è molto difficile. Mi sono informato e molte si sono trasferite sul web, a prezzi più alti, quindi lavorando di meno. |
Il rapporto col sesso è cambiato totalmente. A Roma la prostituzione per strada è illegale, allora un paio di giorni mi sono messo a girare nei soliti posti dove normalmente si piazzavano...e ce n'erano di meno. Mi sono avvicinato per parlare dei "soliti affari", notando la loro demotivazione nell'esercizio. Sapevo di stare rischiando una multa molto alta solo per parlare con loro, ma quei volti tristi erano incredibili! Che la prostituzione si sia davvero organizzata in bordelli? Me ne sono andato senza accettare servizi causa totale mancanza di motivazione nel possedere un corpo...soprattutto in quello stato. |
In questi mesi le cose sono andate migliorando gradualmente, fino ad ora, in cui mi sento finalmente libero dall'oppressione di questo mondo. E' stato difficile, le regole imposte alla vita sono veramente pesanti, ma volevo fortemente un cambiamento, serviva solo il solito coraggio per essere qualcuno che non potevo conoscere. Beh, lasciamo stare le mie paure inesistenti, adesso descriverò tutto l'accaduto. Come avevo già premesso in passato parlerò d'amore, anche se stavolta gli avvenimenti non hanno tutti quella piega. |
Il terremoto in Abruzzo è stato un disastro. Ed io, come purtroppo molti, ho una persona cara, rimasta in un angolo del mio cuore, senza sapere se sia lì, o in altri luoghi più fortunati. Si chiama Chiara ed abita all'Aquila...o meglio spero di no. Spero ora stia rincorrendo il suo sogno di diventare sceneggiatrice e magari la ritroverei ad Hollywood. Ma poco importa ora, ora che non so nemmeno dove sia non riesco a non pensarci. Ho vissuto con lei un anno, le ho voluto bene anche se non gliel'ho mai dimostrato. A quel tempo non ero ancora in grado di manifestare i miei sentimenti a causa della mia adolescenza troppo pesante, ormai prossimo alla pazzia. E con lei e con Marina invece ho saputo ritrovare me stesso. Ricordo ancora quando mi insegnava a sbucciare le patate o a cucinare la frittura di melanzane. Era lei il giudice della cucina e lì inventai le mie mitiche patatine fritte. Ci siamo lasciati bruscamente e non le ho mai detto quanto bene le volevo, ed ora vorrei dirle di non averla dimenticata. |
Inviato da: custode83
il 28/04/2009 alle 19:43
Inviato da: Anonimo
il 27/04/2009 alle 18:52
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il 11/04/2009 alle 21:03
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il 01/04/2009 alle 00:01
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il 02/02/2009 alle 21:19