Creato da ranocchiona il 18/10/2008

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« a te..........la libertà indiana »

vi racconto una storia

Post n°16 pubblicato il 06 Aprile 2009 da ranocchiona

C'era una volta nella grande cittadina di "Libero" una fanciulla che si chiamava Maria, aveva i capelli rossi e la pelle candida come la neve e un uomo che si chiamava Luigi, alto, moro, bello come il sole . Ma purtroppo come in tutte le più belle favole del mondo c'era anche un essere cattivo e malvagio, lo stregone della città, si chiamava "Destino". Ma a pareggiare i conti con il male viveva nella cittadina anche il bene raffigurato da una fatina deliziosa, chiamata "Amorea". 

Alla nascita di Maria e di Luigi lo stregone Destino gli fece un maligno sortileggio, uno dei peggiori che riuscì ad inventare, e solo perchè aveva dormito male quella notte. La mattina successiva vide questi due bimbi, siccome sapeva prevedere il futuro, lesse nei loro occhi che in età adulta si sarebbero amati molto, talmente tanto che tra di loro si sarebbe creata una magia capace di offuscare il tempo e lo spazio . Questo non gli andò giù al cattivissimo stregone Destino e quindi inventò il tremendo sortileggio: i due sarebbero vissuti separati per tutta la vita, in città diverse, senza mai accorgersi dell'esistenza dell'altro, si sarebbero sposati con alte persone, fino alla fine dei loro giorni senza mai provare quell'amore così grande e quella magia che li contraddistingueva. 

la fatina Amorea era in vacanza in quel periodo e al suo ritorno vide il tremendo sortileggio, non poteva più interromperlo, però lo modificò : Maria e Luigi crescerano, incontreranno altre persone che saranno il marito per lei e  moglie per lui. Vivranno con loro molti anni fino a quando, finalmente, le due anime si incontreranno e capiranno che non hanno mai amato davvero, capiranno di aver incontrato quel vero e grande amore che gli era stato tolto. Destinati però ad incontrarsi di nascosto, in segreto per creare in quei pochi attimi quella magia che solo loro potevano sprigionare, capace di influire sul tempo e sullo spazio.

Così avvenne. I fanciulli diventarono grandi, si sposarono, vissero due vite separate, fino al giorno in cui ritornarono nella loro città di origine "libero" e tra tutta la gente loro si riconobbero, si accorsero che si erano cercati per tanto tempo, per tutta la vita e che il "destino" gli aveva fatto un grande torto. Ora loro vivono tuttora insieme, felici del loro grande e unico amore, ma purtroppo sempre vissuto in segreto. Ma nel momento che si uniscono si ricrea quella magia che solo a loro è destinata, in quell'istante il tempo scompare e lo spazio non ha più la sua dimensione.......

 

MORALE della favola: il destino a volte influisce sulla felicità delle persone, ma l'Amore in qualche modo ha la sua rivincita .

 
 
 
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