Creato da: DamesDeRoissy il 18/04/2008
Sindacato Schiave Contestatrici

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Ultime visite al Blog

golosadite0000northernsoul_1967Narcyssedominus_2016Ardat_Liliuniquejjil.lordneroR.Affinata.MenteMasterFunkREGINA.LEONESSAliberata.mentebrigantemanontantoluca1911Sermit
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

 
« Messaggio #4Messaggio #6 »

CATALOGAZIONE

Post n°5 pubblicato il 20 Aprile 2008 da seta2908


1. IL MASOCHISTA NON-SOTTOMESSO DICHIARATO ovvero L' EROTICAMENTE ORIGINALE.

Non si fà coinvolgere nel servire, nell'essere umiliato o nel cedere il
controllo su sè stesso; vuole solo il dolore e/o l'erotismo pepato, per
il suo proprio diretto piacere e come vuole lui (per es. Viene eccitato
solo dalle sensazioni corporali piuttosto che dall'essere "usato" per
gratificare il sadismo del partner).
2. PSEUDO-SOTTOMESSO NON-SCHIAVO.

Non gioca neppure allo "schiavo", ma si butta in altri ruoli da
"sottomesso", per esempio scene maestro-allievo, infantilismo,
travestitismo "forzato". Gli piace l'umiliazione ma NON la servitù,
persino nel gioco. E' lui ad ideare in larga parte la scena.
3. PSEUDO-SOTTOMESSO GIOCA DA SCHIAVO.

Gli piace giocare da schiavo; gli piace sentirsi un servitore
sottomesso; in alcuni casi gli piace venire usato per gratificare il
sadismo del partner; può anche servire il dominante in qualche modo, ma
solo nei termini che lo "schiavo" decide. Determina ampiamente lo
svolgersi del gioco; è molto spesso feticista (per es. È un adoratore
dei piedi).
4. VERO SOTTOMESSO NON-SCHIAVO.

Cede realmente il controllo di se stesso (solo in modo temporaneo e
all'interno di limiti concordati), ma ottiene la sua massima
soddisfazione da aspetti della sottomissione diversi dal servire o dal
venire usato dal dominante. Viene abitualmente eccitato dalla suspense,
dalla vulnerabilità e/o dal cedere la responsabilità di sè. Non
determina il gioco se non molto genericamente, ma ancora cerca
principalmente il proprio diretto piacere (piuttosto che ottenerlo
attraverso il piacere procurato al dominante).
5. VERO SOTTOMESSO GIOCA DA SCHIAVO.

Cede realmente il controllo di sè (sebbene solo temporaneamente; solo
durante brevi scene e all'interno di limiti concordati) ed ottiene la
sua principale soddisfazione dal servire/essere usato dal dominante ma
solo per intendimenti legati al 'DIVERTIMENTO', normalmente erotici.
Gli può piacere/non piacere il dolore fisico. Nel secondo caso, può
essere eccitato indirettamente dal dolore, per esempio gode nell'essere
oggetto del sadismo del partner, sul quale il sottomesso pone richieste
e restrizioni insignificanti.
6. SEMI-SCHIAVO NEL BREVE PERIODO, NON COMPLETAMENTE COINVOLTO, MA OLTRE IL LIVELLO DEL PURO GIOCO.

Cede realmente il controllo (abitualmente entro certi limiti); vuole
servire ed essere usato dalla Padrona; vuole fornire servizi
pratici/non erotici insieme a quelli divertenti/erotici; ma solo quando
lo "schiavo" se la sente. Può anche comportarsi come uno schiavo
full-time per, diciamo, qualche giorno alla volta, ma è libero di
andarsene in ogni momento (o alla fine del periodo concordato). Può o
non può avere relazioni di lungo periodo con la sua Mistress, ma, in
ogni modo, lo "schiavo" ha la parola finale sul servire o meno.
7. VERO SCHIAVO PART-TIME CONSENZIENTE.

Sente un continuo impegno verso una relazione padrone/schiavo e si
percepisce come proprietà del dominante in ogni momento. Vuole obbedire
e far piacere ai padroni in tutti gli aspetti della vita sia
pratici/non erotici che divertenti/erotici. Dedica la maggior parte del
tempo a lavorare per gli altri ma i padroni hanno la precedenza
nell’impiego del suo tempo.
8. SCHIAVO FULL-TIME CONVIVENTE E CONSENZIENTE.

All’interno di pochi blandi limiti o richieste di poco conto, la/lo
schiava/o si percepisce come esistente solo per il piacere ed il
benessere del(la) Padrone/a. Reciprocamente lo schiavo si aspetta di
essere posseduto come un oggetto prezioso. Senza molte differenze con
la situazione in cui vive una moglie tradizionale, eccetto che nel
mondo SM la posizione dello schiavo è più probabile sia completamente
consensuale, specialmente quando lo schiavo è maschio. All’interno del
mondo S/M, un contratto da "schiavo" full time è vissuto nella sua
magnitudine con una esplicita consapevolezza, con ancor più
consapevolezza a proposito della quantità di potere che viene ceduta.
Si entra quindi in questo stato con più attenzione e con accordi più
chiari e specifici rispetto a quelli che precedono un matrimonio
tradizionale.





9. SCHIAVO CONSENZIENTE TOTALE SENZA LIMITI

Un ideale che appartiene alla fantasia comune ma che non esiste
probabilmente nella vita reale (eccetto che in culti religiosi
autoritari ed in altre situazioni dose il "consenso" è indotto dal
lavaggio del cervello o da pressioni economiche e quindi non è pieno
consenso). Alcuni puristi S/M insisteranno a dire che non si è
veramente schiavi a meno che si desideri fare assolutamente tutto per i
propri Padroni, senza alcuna limitazione. Ho incontrato alcune persone
che dichiaravano di essere schiavi senza limiti, ma in tutti i casi ho
avuto ragione di dubitare della realtà di questa affermazione.

Liberamente copiato dal blog di Kitty - meow. tratto da uno scritto di Diane Vera



 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963