24-07-2007 - Paolo, l'abbiamo chiamato cosi', il suo nome non ha importanza, la sua esistenza non ha importanza, niente ha importanza per lui, i suoi occhioni disperati gridano giustizia, ma da chi? Da l'uomo criminale che l'ha abbandonato? A lui non interessa nulla. Sino a stamane viveva in uno stupendo residence in Costa Smeralda, nessuno ha mai avuto pietā di lui, scacciato da tutti e ridotto ad una zecca vivente. Non un gesto di pietā, piccolo cucciolo.
Stamani per te la "libertā" č finita, sei stato catturato dall'accalappiacani, ( mi fa ribrezzo questo nome e la persona che fa questo lavoro dice che ama i cani ma non esita a catturarli per conto dell'Asl e portarli anche nei canili lager (non posso dire altro sto' troppo male) ma nonostante tutto, piccolo Paolo sei arrivato da noi, cureremo il tuo sguardo ferito e la tua angoscia.
Per te piccolo mio che sei stato sempre scacciato, eri un fuggiasco non riuscivano a prenderti, deturpavi i parchi verdi delle ville, cagnaccio pieno di zecche, cosi' sei stato chiamato.
Noi ti abbiamo chiamato Paolo, non lo so perchč, forse nei tuoi occhi disperati ho riconosciuto gli occhi di Paolo, il bambino ebreo che veniva trasportato nei campi di concentramento.
Si piccolo mio anche tu sei un deportato ma ti aiuteremo a vincere la tua paura ed il tuo terrore, forse per te inizierā una nuova vita presto e noi lo speriamo. Adesso ti cureremo e poi Paolo non disperarti, ci saremo noi a sconfiggere le tue paure e farti capire che non devi fuggire sempre, qui nessuno ti farā del male e presto chissā che i tuoi occhioni disperati non avranno la luce che solo l'amore di una casa sa dare.
Forza Paolo, non mollare
Inviato da: unblogaquattrozampe
il 29/12/2008 alle 11:56
Inviato da: unblogaquattrozampe
il 22/07/2008 alle 18:42
Inviato da: milo.jack
il 21/12/2007 alle 11:59
Inviato da: unblogaquattrozampe
il 20/12/2007 alle 22:00
Inviato da: unblogaquattrozampe
il 13/12/2007 alle 18:36