DARK REALMS V2
So, I've decided to take my work back underground. To stop it falling into the wrong hands.
Post n°161 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
EFDEMIN: CARRY ON – PRETEND WE’RE NOT IN THE ROOM (2008) Label: Curle Recordings Tracklisting: 01 Showroom Recordings - Watcha Waiting For? (5:32) |
Post n°158 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
TRENTEMØLLER: LIVE IN CONCERT E.P. - ROSKILDE 2007 (2008) Label: Poker Flat Recordings Un disco l’anno. Il debutto con The Last Resort (2006). La conferma con The Chronicles (2007). La sorpresa di un EP come questo di cinquanta minuti circa. Con ben quattro tracce dal vivo, infarcite di tutti i rumori di sottofondo, registrate direttamente dal palco di uno dei festival più noti d’Europa, e non solo, laddove uno tra i più acclamati dj/producer, accompagnato anche da musicisti, ha infiammato i tanti accorsi per il suo set. Con Take Me Into Your Skin si percepisce, sin da subito, del calore del pubblico. Snowflake è atmosferica. Into The Trees più tirata. Il gran finale con Miss You segna il momento più alto dello spettacolo. E non è tutto. A seguire, tre bonus tracks: Moan (remixata da Mikael Simpson), Vamp (remixata da Kasper Bjørke) e Miss You (remixata dai Gluteus Maximus). Tracklisting: 01 Take Me Into Your Skin (Live At Roskilde 2007) (10:11) |
Post n°155 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
EXTRAWELT - SCHÖNE NEUE EXTRAWELT (2008) Label: Cocoon Recordings Album di debutto del duo tedesco che, con questa nuova uscita sulla Cocoon di Sven Väth, si confermano come gli autori principali della scena tedesca contemporanea attraverso suoni astratti, plastici, supportati da grandi melodie proiettate in scenari futuristici e racchiuse in dodici tracce, o meglio, perle. L’avanguardia, appunto, finisce per essere assolutamente scintillante e priva di canoni specifici: zero limiti per sperimentazioni varie. Anzi. Pentagramma bianco per dar vita a qualcosa di veramente nuovo, annullando parte dell’acustica strumentale che, spesso e volentieri, va di pari passo con l’elettronica, per ciò spaziando nella ricerca sonora, ricorrendo ad ogni tipo di macchinario abile per riprodurre sinteticità non allontanandosi però dalla costante di un groove ritmico. Meritevole di complimenti. Tracklisting: 01 One Tree Hill (7:40) |
Post n°153 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
DANNY HOWELLS: RENAISSANCE - THE MIX COLLECTION (2008) Label: Renaissance Musica per tutti. Indipendentemente dall’etichetta di riferimento o da qualsiasi parametro di genere. Il poliedrico artista di Miami, sempre coerente con la sua personale visione musicale che gli ha permesso di raccogliere stima e consensi a 360°, riesce a profondersi, in maniera eterogenea, tra atmosfere sognanti e momenti più easy-listening, non trascurando affatto di inserire in una compilation, organica e ben organizzata, oltre alcuni suoi inediti e al di là dei consueti brani eterei e progressivi, una sequenza di brani marchiati Joris Voorn, presente prima con una balearica The Deep – ma remixata da Jimpster, e, poi in veste di remixer per Dark Flower di Robert Babciz, spingendo decisamente l’acceleratore verso un sound più techno. Una selezione che merita più di un ascolto disinteressato. Tracklisting: 1-01 Nick Cohen pres. Cushty - La La Li (5:29) 2-01 Danny Howells - Laid Out (Introversion) (1:49) |
Post n°149 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
BOOKA SHADE: THE SUN & THE NEONLIGHT (2008) Label: Get Physical Music Tracklisting: 1-01 Outskirts 2-01 Control Me (Non Vocal Mix) |
Post n°148 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
ANJA SCHNEIDER: BEYOND THE VALLEY (2008) Label: Mobilee La carriera di Anja Schneider si è evoluta moltissimo in meno di un lustro. Da un paio di autunni, è divenuta l'eroina della minimal/techno e strada ne ha fatta, riuscendo a diventare una delle producer donne più apprezzate del momento. Con date da far invidia a qualunque dj di fama internazionale, la berlinese ha finalmente trovato il tempo per creare e pubblicare un album di debutto a seguito di una miriade di 12” e della compilazione dei volumi della Back To Back. Co-prodotto con Paul Brtschitsch, il genuino e passionale Beyond The Valley risulta essere un album dove la musica è caratterizzata da sonorità sommesse e melodie introspettive, che rendono le seppur tenebrose produzioni della proprietaria della Mobilee Records praticamente perfette per la mente ed il corpo. Tracklisting: 01 Safari |
Post n°143 pubblicato il 07 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
THE VEGETABLE ORCHESTRA: REMIXED (2008) Label: Karmarouge Da alcuni anni, un gruppo di undici musicisti viennesi, un cuoco e un ingegnere del suono fanno uso di strumenti costituiti da verdure. Il collettivo ha invitato alcuni pesi massimi della musica elettronica per "cucinare" nuove ricette usando suoni del loro album Automate (2005), e i frutti del loro lavoro sono stati pubblicati dalla Karmarouge su cd, che include remixes ad opera di Anja Schneider, Luciano, Frank Martiniq, Gabriel Ananda, Ricardo Villalobos, Sian, Märtini Brös, Oliver Hacke e Basteroid, oltre ad una versione differente di Greenhouse. Genialità a confronto, ma pur sempre basate su creazioni strumentate con carote che si trasformano in flauti, zucche che fungono da bassi, porri in sostituzione dei violini e cetrioli, ottimi per le percussioni. Un gradevole intruglio sperimentale. Tracklisting: 01 Carrot Cuts (Anja Schneider Mix) (6:33) |
Post n°142 pubblicato il 06 Gennaio 2009 da Nekrophiliac
WIGHNOMY BROTHERS: METAWUFFMISCHFELGE (2008) Label: Freude Am Tanzen Manifestazione di pura maestria da lasciare a bocca aperta. In consolle Robag Wruhme e Monkey Maffia fanno, come dal vivo, il bello e il cattivo tempo, conducendo l’ascoltatore all’estivo caldo o all’invernale freddo, al gioioso Sole o al di sotto di una scrosciante pioggia, mantenendo un’impronta ritmica, vera caratteristica del loro plastico e fluido stile, che si sublima, e concettualmente si avvicina almeno in parte, in ciò che DE9 | Transitions (2005) di Richie Hawtin aveva messo in luce: mixare più tracce in simultanea, non conferendo affatto l’impressione dei tanti e più nostalgici e tenui inserti che sono andati sovrapponendosi, frammentandosi e compenetrandosi senza sosta. La tecnologia è un’arma talvolta pericolosa, ma se sfruttata con criterio, regala straordinarie sensazioni. Verso il delirio di onnipotenza. Tracklisting: 01 Lisa Gerrard | False - Come Tenderness | Fed On Youth (3:28) |