ARTICOLO 21 COSTITUZIONE ITALIANA
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
DAVID MARIA TUROLDO
Tempo è di ritornare poveri per ritrovare il sapore del pane,
per reggere alla luce del sole per varcare sereni la notte e cantare la sete della cerva.
E la gente, l'umile gente abbia ancora chi l'ascolta, e trovino udienza le preghiere.
E non chiedere nulla.
DIGNITÀ E RISPETTO
Non incontrerai mai due volti assolutamente identici.
Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative.
Ciascuno volto è il simbolo della vita.
E tutta la vita merita rispetto.
E' trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se stessi.
Tahar Ben Jelloun
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« Operai | Marcelino Camacho » |
Una coincidenza non voluta sicuramente dà la notizia che Giovanni Senzani, brigatista rosso mai dissociato, torna in libertà e RaiUno trasmetta "Il sorteggio" - storia molto liberamente tratta dalle vicende che portarono al processo contro il nucleo storico della BR a Torino.
Senzani è stato il protagonista di uno dei delliti più odiosi delle BR, il rapimento e l'assassinio di Roberto Peci - fratello di Patrizio - primo pentito del terrorismo rosso e per questo, in perfetto stile mafioso, meritevole di una vendetta trasversale.
Penso che se una persona ha pagato il suo debito con la società, anche quando mi sembra non congruo rispetto all'offesa arrecata, abbia il diritto di uscire dal carcere e di ricominciare a vivere.
Deve però avere la creanza di tacere per il rispetto dovuto a coloro che, a causa di sue decisioni, non hanno avuto questa possibilità e sono stati uccisi.
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LORENZO MILANI
Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e opressori dall'altro.
Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri.
POVERI,NOI
"L'Italia non è come ce la raccontano: abbiamo creduto di crescere e stiamo declinando, la nostra presunta "modernizzazione" è un piano inclinato verso la fraglità e l'arretratezza. E nello spazio sempre più ampio che si apre tra presunto benessere e fatica quotidiana del vivere crescono l'invidia, i rancori, le intolleranze."
Marco Revelli
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