"Il mio mondo"

Il mio mondo

In questi giorni mi capita spesso di pensare al mio mondo e avverto sempre più una sensazione di sconcerto e di straniamento.
Non è solo un problema di età ma la fatica per stare dietro a tutti questi cambiamenti; a tutta la volgarità e l'approssimazione di quanto ci circonda che mi stupisce.
Non penso al bel mondo antico perchè non è così; mio padre ha fatto molta più fatica per vivere di quanto ne faccia io; i traguardi da raggiungere nella vita oggi sono più accessibili di un tempo eppure qualcosa non mi convince e devo riflettere.
Ho deciso di riprendere a raccontare le mie piccole quotidianità per cercare di capire meglio quanto capita intorno me sperando di trovare qualche risposta.

Europa addio..

La vita di quel piccolo siriano è finita sulla spiaggia turca e la sua foto rappresenta un brutale risveglio per le nostre coscienze assopite o totalmente assenti.
L'Europa, conquista così cara a tanti, sta diventando qualcosa di lontano, lenta nel prendere le decisioni necessarie, ostaggio degli egoismi nazionali e delle paure xenofobe.
Non è questa l'Europa in cui mi sembrava bello far crescere i miei figli e spero che questa tragedia possa far riflettere.
Il mio dolore e la mia angoscia nel vedere e rivedere quel piccolo corpo, figlio di tutti noi, che giace sulla spiaggia e la delicatezza dell'agente che lo prende in braccia.
Mi auguro che questa foto ci faccia ricordare l'importanza della vita, che ci ricordi quell'umanità che stiamo perdendo.

Diario....

Diario di giorni di fine agosto senza l'antidoto della vacanza; Torino non più deserta ma molto più vivibile percorsa da turisti e da tanti torinesi che ne stanno scoprendo l'anima più bella.
Città seducente e misteriosa, devi amarla per scoprirne i luoghi perfetti che la abitano oppure essere alla tua prima visita e passeggi, guardi e così incontri una Torino che non si nasconde più e che ti affascina.
Bella come le grandi città d'arte e discreta come le memoria sabauda è riuscita a tramandare; città dai mille volti e dalle tante sosprese che finalmente la fanno uscire dagli stereotipi di città grigia.
Questa è la mia città.

Piccole storie....

Le piccole storie della vita che capita di incontrare ti proiettano in un mondo che spesso non conosci e che non immagini possa esistere.
Le vite quotidiane della grande città che rappresentano le mille storie sconosiute che formano la rete di una comunità.
Vengo spesso in contatto con queste storie, di cui la mia Torino è piena, e non finisco mai di stupirmi di come le persone siano davvero uniche e irripetibili.
Penso a questa ricchezza le volte in cui il lavoro diventa pesante, non sai bene come risolvere piccole grandi questioni e devi appoggiarti a questa ricchezza che la città offre.
Sono grato di vivere in questa città e di confrontarmi con questa vivacità.

Ancora lutti!!

50 migranti morti soffocati in un camion fermo in Austria; ormai è senza fine l'elenco delle tragedie che vengono vissute da chi scappa dalla guerra e dalla miseria.
Ogni giorno ascoltiamo notizie terribili sui drammi che vivono queste famiglie e queste persone; la Cancelliera Merkel ha reagito con durezza ai rigurgiti di nazismo che si presenano nel suo paese e lo ha fatto consentendo l'arrivo dei profughi siriani sul proprio territorio.
Decisione che ha colto di sorpresa ma positiva perchè si rivolge a cittadini di un paese stremato dalla guerra.
Il resto dell'Unione Europea non sa che fare mentre Italia e Grecia si sobbarcano un carico pesante di accoglienza.