Su un viottolo giace uno scarabeo morto.
Tre paia di zampette ripiegate con cura sul ventre.
Invece del disordine della morte - ordine e pulizia.
L'orrore di questo spettacolo è moderato,
la sua portata locale, dalla gramigna alla menta.
La tristezza non si trasmette.
Il cielo è azzurro.
Per nostra tranquillità gli animali non muoiono
ma crepano d'una morte per così dire più piatta,
perdendo - vogliamo crederlo - meno sensibilità e mondo,
uscendo - così ci pare - da una scena meno tragica.
Le loro animucce mansuete non ci ossessionano la notte,
mantengono la distanza.
E così questo scarabeo morto sul viottolo
brilla non compianto verso il sole.
Basta pensarci la durata di uno sguardo:
sembra che non gli sia accaduto niente di importante.
L'importante, pare, riguarda noi.
Solo la nostra vita, solo la nostra morte,
una morte che gode d'una forzata precedenza.
Wislawa Szymborska
Inviato da: Anonimo
il 07/05/2008 alle 10:11
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il 23/03/2008 alle 16:59
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il 08/02/2008 alle 10:29
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il 07/02/2008 alle 02:51
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il 07/02/2008 alle 01:02