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Questa frase mi fa sempre riflettere:
quante volte nella vita ci siamo lamentati perchè le cose non andavano come volevamo noi?
Io lo avrò fatto almeno un miliardo di volte ed ogni volta accusavo le circostanze sfavorevoli, o la mia sfortuna.....senza capire che la maggior calamita degli eventi che ci accadono siamo proprio noi.
Ho letto studi fatti in America sulla popolazione mondiale e si è scoperto che nelle persone il "fattore autostima" è diminuito in almeno l'85% dei casi.
Ciò è causato da molti fattori:
il cambiamento nelle relazioni sociali, le guerre, l'impoverimento economico, l'insicurezza dei posti di lavoro, e molti altri fattori hanno portato le persone a sentirsi "perse" pur vivendo in un contesto di cui fanno parte milioni di altri esseri umani.
Purtroppo la diminuzione dell'autostima sta iniziando a manifestrasi anche nei bambini e negli adolescenti.
Infatti è noto che la tendenza nei bambini e negli adolescenti è di trasformarsi sempre più in soggetti aggressivi.
Dobbiamo quindi riprendere il possesso della nostra realtà.
E' estremamente importante capire cosa sia l'autostima e come si forma.
Continuando a pensare come abbiamo sempre fatto, sperimenteremo ciò che abbiamo sempre sperimentato.
E’ tempo di rompere i modelli improduttivi di azione e di pensiero!
Aggiornando il nostro pensiero ora, possiamo iniziare ad avvertire i risultati di una migliore qualità nella nostra vita su una base costante. Cerchiamo ed eliminiamo i pensieri improduttivi. Per agire in questo modo, dobbiamo cominciare con un processo di chiusura con il passato.
Quante volte non abbiamo stima di noi stessi perché siamo in situazioni negative che ci arrivano da errori o da scelte fatte in passato?
Può essere accaduto che, mentre eravate giovani, o in situazione passate qualcuno vi abbia ferito, magari avete avuto genitori troppo intransigenti, di conseguenza tutto ciò che avete fatto dopo questi eventi è stato da voi interpretato sotto questa prospettiva distorta.
Non è senz’altro facile chiudere con il passato, è un processo lento graduale. Ovviamente un blog non è il posto in cui iniziare un processo di questo genere, ma voglio darvi degli spunti e dei consigli sui quali poter iniziare a lavorare.
Cercatevi un posto tranquillo e mettetevi comodi.
Fatevi delle domande, non abbiate paura delle risposte, ma soprattutto siate sinceri con voi stessi:
Cosa mi è stato negato nell’infanzia o nell’adolescenza che ha influenzato negativamente la mia autostima?
In che modo queste situazioni mi hanno portato ad essere la persona che sono?
In quali settori della vita mi ritengo inadeguato?
Qual è l’origine del mio malcontento?
Sono sempre in lotta per cercare di raggiungere la perfezione?
Quando ho realizzato di essereimperfetto o inadeguato?
E perché mi ritengo inadeguato?
Non sono forse troppo duro nei confronti di me stesso?
Che cosa ha generato questa mia non accettazione di me?
Bene, queste domande vi aiuteranno a scoprire le origini della mancata autostima nei vostri confronti.
Ricordate che la trasformazione comincia con il coraggio esplorare ed esaminare le situazioni.
Possiamo allora provare ad interpretarle nuovamente. Oggi ed osservare come ci vediamo, come vediamo gli altri ed il mondo, ma da una nuova prospettiva e con più speranza e con più comprensione per noi stessi.
Cominciate questo processo di chiusura del vostro passato.
Questo è comunque il passaggio più difficile per iniziare ad aumentare la vostra autostima.
Inviato da: Rebuffa17
il 29/05/2012 alle 16:43
Inviato da: marziabel
il 28/11/2010 alle 18:04
Inviato da: ginevra1154
il 05/10/2009 alle 02:43
Inviato da: laureta1977
il 07/09/2009 alle 17:54
Inviato da: jenny662007
il 15/08/2009 alle 16:53