RONCAJETTE
Primo centro del territorio a dare notizia di sé nei documenti, Roncajette è ricordato a partire dal X secolo, ancora una volta fra i beni di pertinenza dei canonici della Cattedrale di Padova: in queste prime fonti è menzionato con il nome di “Roncoliutari”, toponimo collegabile al già citato verbo “roncare” che, come già si è visto nel caso di Roncaglia, indica l’aspra opera intrapresa dagli uomini per mettere a coltura queste terre. Roncajette ebbe un ponte, protetto da un castello fatto erigere dai Padovani. In direzione sud, lungo la riva destra del Bacchiglione, si estendeva una vasta selva chiamata Ponteglese, che si cominciò ad abbattere solo intorno al XII secolo. All’incirca in quello stesso periodo fu costruita a Roncajette una prima chiesa, una cappella dedicata a San Fidenzio, dalla quale presto dipesero anche gli abitanti di Isola dell’Abbà e che fu eretta a parrocchia probabilmente durante la prima metà del XIII secolo.
Roncajette fu comune autonomo fino al 1806, quando fu unito a Ponte San Nicolò; precedentemente era suddiviso in due centri, Roncajette di Sotto e Roncajette di Sopra, ancora ricordati nella toponomastica locale. Nel corso del Medioevo vi si formarono vasti latifondi, inizialmente proprietà di alcune famiglie della feudalità locale e poi acquistate dai Contarini, nobili veneziani, e dal monastero di San Giorgio maggiore di Venezia. Il ponte di Roncajette subì varie traversie, anche se in misura minore rispetto al vicino ponte di San Nicolò, e nel corso dei secoli ebbe una certa importanza come punto nel quale erano convogliate le merci e le vettovaglie destinate al mercato padovano. Nei pressi del ponte furono costruiti alcuni mulini, necessari ma infine distrutti perché considerati causa d’inondazione, e vi sorse un porto fluviale, dove si praticavano il commercio, la pesca e la macerazione (ed in seguito la filatura) del lino.
Da visitare:
Chiesa Parrocchiale di San Fidenzio
La chiesa di Roncajette è molto antica ed anche se non compare citata prima del XIII secolo era sicuramente già esistente da molti anni, forse addirittura ai tempi della prima diffusione del cristianesimo nella diocesi di Padova (cfr. F. GIACOMELLO, Roncajette, p.22). L’attuale edificio si presenta nella forma definita nel corso della ristrutturazione settecentesca, quando la chiesa, ampliata ed allungata, fu totalmente stravolta in modo da porne la facciata principale verso oriente e l’abside ad occidente. All’interno è conservato un prezioso polittico trecentesco rappresentante la Madonna e varie figure di Santi di ignoto autore (ricordato come "Maestro di Roncajette").
Villa Da Rio
Anche se in tutto il territorio comunale esistono numerosi ville appartenute a questa famiglia, questa di Roncajette si fa notare per la sua struttura lineare, elegante ma estremamente semplice. Il corpo centrale risale al XVII secolo; al secolo successivo risalgono i corpi laterali, ribassati, dove, fra l’altro, si può notare la cappella gentilizia con annessa sacrestia.
Data alla metà del XIX secolo l’alto campanile annesso. All’esterno un’alta muraglia protegge il cortile interno, dal quale un tempo si accedeva ai giardini ed ai frutteti.
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il 09/10/2011 alle 02:43
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