Creato da amoildeserto il 08/12/2006

beatitudineecastigo

Blog per pochi. Sono gradite menti elastiche ed eleganti. Eleganti … di chi è capace di umiltà (non solo intellettuale). Elastiche … di chi ama il confronto. Non è quindi gradito chi ama autoincensarsi.

 

« Messaggio #106Messaggio #108 »

Post N° 107

Post n°107 pubblicato il 21 Marzo 2008 da amoildeserto


Quando hai molto amato, quando sei stata intensamente amata (“Ti amo di un amore morboso e totale … te lo ricordi?) e tutto improvvisamente si ferma, ti senti persa, nuda, come in quei sogni in cui ti ritrovi ad essere, fra la gente, l’unica senza nulla addosso.

Come in una rovinosa caduta dalle scale in una casa vuota, quando resti lì, sanguinante, spezzata, inerme, senza forza e senza appigli e sai che nessuno verrà a salvarti.
E sai bene quale altro amore, poi, vuoi: le stesse intensità di abbracci, gli stessi incroci mentali che, senza alcuno sforzo, giungono in un lampo ad un identico pensiero. Il tuo, il suo.
Potresti barattare questo finito amore solo per un rapporto che ti dia di più, ma sai che difficilmente riuscirai a trovarne uno che ne valga almeno la metà.
Allora, meglio il nulla.
E tutto il male che ti ha fatto non dicendoti? E lo sforzo a cui ti sei sottoposta per cercare di capire che stava accadendo? E il suo non avere trovato il coraggio del rispetto?
A questo penserai dopo un tempo fatto di infiniti pianti, di disperati, solitari singhiozzi.
Poi arriva la liberazione e d’improvviso ti ritrovi, un mattino, senza dolore e senza rabbia. D’improvviso, senza anticipazione alcuna, e resti così, quasi spettatrice di te.
Pacatamente, con un sorriso, accogli il momento, forse il più bello della tua vita, più bello dei tanti momenti belli, perché quel dolore non lo reggevi più, si insinuava in ogni istante, in ogni azione, bombardava la tua mente senza che tu potessi porvi freni.
E cominci dopo un lungo, lunghissimo tempo, di nuovo a respirare, ad accettare che il sole accenda un altro nuovo giorno, senza la pesante fatica di doverlo affrontare.
Respirare, non vivere, per quello devi ancora attendere.

E oggi mi sono venute in mente le Pasque trascorse al sole del tuo Salento, le passeggiate nella campagna rossa fra gli ulivi, il varcare il cancello della casa di campagna dei tuoi, il nostro correre fra il candore di arabescati archi e svelte scalette, le calme passeggiate in macchina sulla litoranea con ogni volta lo stesso incanto per i colori delle bizzose coste dell’Adriatico e le larghe spiagge dello Jonio, le immancabili paste da Martinucci e il rustico a Santa Maria di Leuca, per finire seduti sul muricciolo di San Gregorio ad ammirare un mare che ricordo sempre calmo, o a Cardigliano, prima dei restauri, dove era ancora così bello stare, o fra le stanze di una masseria abbandonata: “Questa la compriamo” anche quando eravamo studenti senza una lira!

Mi chiedo dove trascorrerà questi giorni e con chi.
Senza che lui continui a dire e senza che io chieda, so che ha due donne, ora.
Due.
Non per nascosti interessi, ma perché nella vita si cresce e non sempre si deve perdonare, mi piace pensare che fatichi a trovare me in una sola persona.
Provo, però, per lui affetto.
Perché quel nostro sentirci anche fratelli, di allora, in me r/esiste ancora oggi.
In lui, non so.

Buona Pasqua, C.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/deakerres/trackback.php?msg=4337765

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
lilith_0404
lilith_0404 il 21/03/08 alle 14:15 via WEB
A volte quello che chiamiamo amore é come una malattia che ci fa stare da cani, ma da cui non vogliamo guarire. Ma nonostante i nostri sforzi di restare 'ammalati', perché in fondo pensiamo che anche il dolore é meglio dell'assenza di emozioni del non amore, un giorno accade quello che hai scritto tu, ti accorgi che tuo malgrado, mentre eri intenta a fare altro, sei guarita, e sei tornata ad essere il centro di gravità di te stessa... senza più dolore, e senza rabbia, e non é la cosa terribile che avevi creduto... :-)
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 21/03/08 alle 15:06 via WEB
Quando sei guarita ti accorgi che l'amore si era trasformato in ossessione. Mi sono chiesta molte volte perchè e l'unica risposta che so darmi è la mia incapacità ad elaborare gli abbandoni. Il mio era dolore dell'assenza. Per fortuna fa parte del passato, anche se il presente è ancora da costruire. :)
 
   
lupopezzato
lupopezzato il 21/03/08 alle 18:05 via WEB
Due cose, una più bella dell’altra. La prima l’ha scritta Anna. Quelle quattro righe che finiscono poi con quell’accorgersi, senza sapere come, di essere guariti :o) La seconda l’hai scritta tu. Quel pensare che non gliene basteranno due per ritrovare te. Ma forse non gliene basteranno nemmeno tre :o))
 
     
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 00:45 via WEB
Due: una per la città e una per il mare. Quella del mare è la solita che vive su quell'isola di m...! E stavolta venga a insultarmi chi vuole (per l'isola), tanto il blog non lo chiudo! :))) Un bacio.
 
azmcs
azmcs il 21/03/08 alle 16:15 via WEB
Ciao, volevo fare tanti auguri di buona Pasqua a te ed ai tuoi amici di blog.
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 00:46 via WEB
Cari auguri anche a te :)
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 21/03/08 alle 16:58 via WEB
Un abbraccio. :o)
 
 
ladymiss00
ladymiss00 il 21/03/08 alle 18:19 via WEB
Questo è veramente un blog di nicchia. Conosco quei posti , me li sono andati a cercare, l'estate scorsa, Non ho i tuoi ricordi, ma mi destreggio commossa fra essi, qui.Mi riconosco per altre cose in questo post. Ciao Milena
 
   
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 00:58 via WEB
Per lady. Posti belli in cui ho trascorso molti giorni. Cardigliano fino a qualche anno fa era uno stupendo borgo abbandonato, ora è diventato ahimè un villaggio turistico! Buonanotte, donna salentina :)
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 00:47 via WEB
Lo prendo volentieri :)
 
   
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 07:42 via WEB
IL commento sopra è per Vega.
 
LinguaRomana
LinguaRomana il 21/03/08 alle 23:18 via WEB
Sai che io non ricordo più né lo sconvolgimento della passione né il dolore di qualcosa che ha fine? Sto vivendo in un nebbioso arabesco e in un mal di petto che vorrebbe piangere... ma non ci riesce. Sei viva, cara. Vivi... io non ho più questo gustoso privilegio. Buona Pasqua, per chi crede.
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 21/03/08 alle 23:32 via WEB
... e Buona Domenica per chi non crede.
 
   
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 01:02 via WEB
Io non credo, ma gli auguri mi fanno sempre piacere :)
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 01:01 via WEB
Oddio non è che quel che ho ora io sia un gran privilegio, ma so che qualcosa di bello arriverà. Pensalo anche per te :) Buona Pasqua e un abbraccio :)
 
   
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 07:43 via WEB
Il commento sopra è per linguaromana.
 
mon1974
mon1974 il 21/03/08 alle 23:36 via WEB
Meraviglioso questo blog di nicchia:-) Buona Pasqua!
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 01:03 via WEB
Colleghe di blog di nicchia ;))))
 
Fajr
Fajr il 21/03/08 alle 23:46 via WEB
E' proprio così! ciao :o)
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 01:04 via WEB
Già :)
 
longu
longu il 22/03/08 alle 01:41 via WEB
Crescere, maturare, acquisire conoscenza e consapevolezza significa sempre soffrire di più e non è vero che con gli anni si diventa distaccati, anzi. Amare è un'esperienza che racchiude altre mille esperienze. L'amore non è solo bello o solo brutto. L'amore è un insieme di tutto questo. L'amore è istintivo, violento, dolce, arrendevole, curativo, pericoloso, bellissimo, terrificante e mille altre cose ancora, è anche a volte guardarsi indietro e sorridere dei propri errori. Ti mando una vecchia canzone che ballavo nell’estate del ’65 abbracciato ad una ragazzina sulla spiaggia o in qualche terrazza. In quell’estate capimmo che il mondo poteva essere diverso. un abbraccio http://www.youtube.com/watch?v=WxzebWBsNgE
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 08:27 via WEB
Errori in amore ne facciamo tutti, specie in un rapporto durato molti anni, ma quelli che dolgono sono gli errori volutamente reiterati, senza porsi problema alcuno di quali ferite lasceranno nell'altro. Bella canzone, di MIchel Polnareff ricordo "E' una bambolina che fa no no no no" :) Io ballavo sulla spiaggia di Bellaria dove si andava ogni anno con i miei, ma i ricordi belli sono legati ad un amore fra i monti per un ragazzo che se ne andò a soli 23 anni :( C'est la vie :)
 
marea14
marea14 il 22/03/08 alle 15:22 via WEB
Sì, si ricomincia a respirare e poi si ricomincia a vivere … ma a volte va via anche un pezzettino di te e al suo posto rimane un senso di “disincanto” ancora più difficile da superare del dolore. Più difficile, ma non impossibile.
Ciao, buon pomeriggio :-)
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 22/03/08 alle 22:33 via WEB
Ho idea che il disincanto mi sarà sempre compagno :)
 
monastero.invisibile
monastero.invisibile il 23/03/08 alle 10:43 via WEB
Io ci vivo qui, ti chiedo solo perchè non sei con lui, e con le altre due. Io davvero non capisco. Lo ami, ti ama (amr che nullo amato amr perdona) quindi cosa ti ferma? Non capisco perchè attardarsi nel dolore, nell'inutile dolore.
 
 
amoildeserto
amoildeserto il 23/03/08 alle 11:07 via WEB
Il dolore non c'è più e affetto non è amore. Con le altre due? MI fai sorridere, no grazie, mi risulta difficile adattarmi alle pochezze! :)))
 
   
monastero.invisibile
monastero.invisibile il 23/03/08 alle 12:14 via WEB
ti rispetto, anche se non lo considero un adattamento,un uomo confuso rimane un uomo confuso,così come una donan che sa quel che vuole rimane una donna che sa quel che vuole. Di uomini confusi è pieno il mondo...
 
     
amoildeserto
amoildeserto il 23/03/08 alle 12:16 via WEB
Non credo sia un uomo confuso, ha scelto la strada della non responsabilità.
 
     
monastero.invisibile
monastero.invisibile il 23/03/08 alle 12:50 via WEB
Quella non è una strada,così come chi pratica questo torpore immateriale non fa scelte,a maggior ragione dovresti essere li,con lui
 
     
amoildeserto
amoildeserto il 23/03/08 alle 18:19 via WEB
Ti ringrazio del consiglio, ma storia è un po' più complessa.
 
occhiodivolpe2
occhiodivolpe2 il 12/09/14 alle 07:36 via WEB
abbraccio .... :)
 
amoildeserto
amoildeserto il 12/09/14 alle 17:31 via WEB
A te :) Hai riletto? :)))
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: amoildeserto
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 66
Prov: BO
 

BLOG DI NICCHIA

Questo blog non risulta essere nè rilevante, nè far parte di alcuna classifica.
Questi post non sono fra i più discussi.
Ma allora, il mio è un ...



Splendido!
 

I MIEI LINK PREFERITI

LE MIE PASSIONI

Lei ... Frida
immagine

Quel che non vorrei...ma sono
immagine


Sciampista ... quel che vorrei essere

Les Coiffeur pour Dames
immagine
 
 

I GIORNI PIù BELLI.

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

ULTIMI COMMENTI

ULTIME VISITE AL BLOG

amoildesertoanima_on_lineArianna1921merizeta21cassetta2liberanteEremoDelCuorela.cameriera.seccail.cuculoONLYONEMAN1meravigliosamente.tuCoulomb2003daunfioredolce.melodia1
 
 
 

LA CISTERNA DI HABBABAH. YEMEN


immagine

 

ANTIGUA. GUATEMALA

immagine
Quel luogo incantato ...
Solenne città coloniale, splendida nella sua decadenza, atmosfera rarefatta, trasognata, aerea … il luogo dell’anima.
Camminare fra le stradine di ciottoli, ammirare la magnifica architettura delle case giallo-ocra, le splendide chiese, l’affascinante visione dei tre imponenti vulcani, Agua, Fuego e Acatenango, ha rappresentato per me la realizzazione di un sogno, neppur sognato.
Antigua il luogo dove vorrei vivere, non so se questo mai accadrà, mi sono però fatta la promessa di trascorrervi almeno un anno dei miei giorni.

 

LEI. FRIDA KAHLO

immagine
In un articolo su Leon Trotskij, comparso su Frigidaire nei primi anni ‘80, venni per la prima volta a contatto con la figura di Frida Kahlo.
Mi parve da subito una donna di grande coraggio e intelligenza e decisi di approfondire attraverso alcune letture.
Moglie del più grande muralista messicano, Diego Rivera, ebbe, oltre la poliomelite, due gravi incidenti: il primo a 18 anni quando, in uno scontro fra un tram e l’autobus su cui viaggiava, rimase trafitta e ciò le comporterà nel corso degli anni la non possibilità di vivere la maternità e il dover subire un gran numero di interventi, fino all’amputazione di un piede prima, della gamba poi … il secondo … l’incontro con Diego, che lei soleva dire, a volte per scherzo, a volte per rabbia, essere stato un incidente decisamente più grave del primo!
Frida dipinse nelle opere, in modo crudo e aspro, ma al contempo dolce e delicato, la parte dolorosa della sua realtà.
Nonostante l’handicap e le grandi sofferenze è riuscita a vivere coraggiosamente, anche in modo estremo, giorni pieni di ideali, di passioni, di amori, di incontri.
E’ stata adorata da Diego e lo ha adorato nonostante i ripetuti tradimenti: non era, di questi, il rapporto fisico che la distruggeva, ma il tradimento mentale, la mancanza di lealtà e, in quelle sue ferite, penso ci si possano riconoscere e ritrovare molte donne.
Divorzieranno, si cercheranno di nuovo e si sposeranno ancora … fa venire alla mente i tanti rapporti indefiniti, a volte conflittuali, così difficili da recidere, coppie addomesticate, in cui nessuno riesce a fare a meno dell’altro, forse, per amore.
E’ stata amata da tanti per quella vivacità, trasparenza, duttilità e finezza mentale, che le hanno permesso di vivere e coltivare, nei momenti in cui tutto luccicava, i fiori del giardino della sua vita e di sostenere, con grande forza, la solitudine nei tanti momenti bui.
Fosse lo stesso per tutte quelle donne che, da regine, si ritrovano un giorno, non più accolte!
Nella sua casa, Casa Azul, ora museo, fra le sue cose, i suoi colori, le sue opere, si respira un’aria tersa, linda, che ti entra dentro e ti riempie l’anima .
immagine

(scritto nel giorno del 50° della sua morte 13 luglio 1954 - 2004)


 

MAGICA APPLE

immagine
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963