tracce di me

notte di capodanno, passata così e così, nè bene e nè male.. tu con la solita sbronza che ripeti ogni anno, come un orologio a cucù..

vado a letto, sono le 7.30 di mattina e non mi reggo in piedi.. mi segui o forse no, ti trovo in un attimo avvinghiato a me.. e l'unica cosa che mi viene da pensare è il famoso detto "chi non tromba a capodanno, non tromba tutto l'anno.." ..e famolo..

ti sono sopra quando mi chiedi "posso farti una domanda?" Ti dico di si, credendo che vuoi una posizione particolare, un gioco strano, che ne so, magari con la panna..

"facciamo un bambino?"

Scioccata. Esterrefatta. Doccia gelida. Fauci asciutte. Orgasmo bloccato a metà, che ormai posso anche salutare dal finestrino..

Non ti rispondo, non so nemmeno cosa risponderti, mi limito a sorriderti e cambi posizione.. mi abbracci nella mia posizione preferita e mi sussurri "voglio un figlio, voglio un bambino da te.."

come avere un petardo nel culo. stessa sensazione. l'istinto primario è di fuggire, ma voglio godermi l'amplesso (maledetto, sai come prendermi..) e non solo non ti rispondo ma faccio finta di non aver sentito..

Capodanno, sto sistemando l'acquario. Ti svegli nel tardo pomeriggio, mi saluti e mi baci. Ti chiedo che razza di sbronza avevi ieri notte, mi dici abbastanza..

mi consolo, eri ubriaco quando me l'hai chiesto, ecco perchè.. in vino veritas dicevano i romani.. non tengo conto della domanda ma voglio insistere..

Ti chiedo se ti ricordi cosa mi hai chiesto, mi dici di si, mi accarezzi la pancia e mi dici "questo, ti ho chiesto questo"

Cazzo, non eri ubriaco allora... non posso dire: ma si, era ubriaco, certe cose si fanno e si dicono solo quando si è brilli.. no, te ne ricordi, eri consapevole di ciò che stavi dicendo..

Ti chiedo perchè. Mi rispondi perchè sono due anni che conviviamo e se le cose si sistemano, sarebbe ora.. ti rispondo che casomai sarebbe ora che ci sposiamo.. mi dici si, anche quello.. Ti chiedo se non c'è qualche voglia di paternità, mi dici anche, che hai una certa età.. ti chiedo da quando ti è venuta visto che fino al giorno prima odiavi i bambini.. mi rispondi che è da un mese che ci stai pensando..

Faccio due conti.. un mese è l'età del bambino della mia amica.. può un neonato risvegliare l'istinto paterno? Allora sono io che non ho alcun istinto materno visto che lo tengo pure in braccio e non mi succede niente?

Ti chiedo se sei consapevole del cambiamento che apporta un figlio, delle vacanze mancate, le uscite rimandate, le uscite da solo che non potrai più fare, non ti vedo pronto per rinunciare a tutto in una botta sola, mi rispondi che ci si abitua pian piano, ti dico che hai la tua libertà e sei abituato troppo bene per rinunciarci.. Ti prendi la sigaretta ed esci in giardino a fumare.

Io resto esterrefatta. non so cosa dire, cosa pensare.. così da un momento all'altro.. è cambiato qualcosa.. hai sempre sostenuto che non ti piacciono i bambini e nemmeno a me, ci siamo sempre sostenuti a vicenda in quest'idea, ora hai cambiato rotta.. apparentemente senza motivo..

Risultato: io non riesco più a dormire di notte, ho quattro giorni di ritardo per lo shock subito, non riesco ad affrontare l'argomento perchè non parli ma scappi e tu dormi beato e tranquillo come se niente fosse.. 

Comincia bene il 2008 eh...