A volte ci chiediamo come persone possano aver retto dal punto di vista nervoso in situazioni estreme. In guerra, in circostanze di grave pericolo, di povertà e sporcizia indicibili e così via. Tutte situazioni che faremmo fatica a sostenere anche solo un istante. Chi è stato rapinato sa ad esempio l'effetto che fa in quel momento la scarica di adrenalina, e si chiede come mai si potrebbe reggere prolungando situazioni del genere.
Non so se sia una fortuna o meno, ma evidentemente le capacità di adattamento dell'essere umano sono notevoli. Non dico che ci si abitua a tutto, ma a molto si può fare l'abitudine. Per molti versi, si fa il callo anche a stare sul filo del rasoio. L'unico problema è che poi l'eccesso di calma impedisca che scattino campanelli di allarme, e si rischia di andare davvero a sbattere. E, forse, di passare per insensibili ("ehi, ma cos'hai nel sangue, poliuretano?"). A me è successo...
Infine va detto che per quanto si sia capaci di reggere in situazioni critiche, esiste sempre una circostanza che non sei preparato a sostenere col sorriso sulle labbra.
Qualcosa di fronte alla quale vorresti scappare da te stesso, fare un bagno tonificante nell'azoto liquido, andare su Marte in bicicletta...
E anche questo mi è successo, accidenti!
Inviato da: germana_cdb
il 14/03/2012 alle 23:32
Inviato da: molinaro
il 12/10/2009 alle 11:38
Inviato da: lucrezya62
il 29/07/2009 alle 11:29
Inviato da: atapo
il 24/07/2009 alle 16:39
Inviato da: lucrezya62
il 03/07/2009 alle 09:28