Creato da africa_nera_2003 il 13/02/2008
dal mio punto di vista
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Aumento della sperimentazioneFinalmente sono tornata, in questo periodo, purtroppo non sono stata molto bene, ma adesso è tutto risolto... almeno così sembra. Sfogliando virtualmente le notizie ho trovato questa denuncia della Lav Commentando i dati relativi agli animali utilizzati in Italia per fini scientifici e sperimentali nel triennio 2004-2006, pubblicati dal ministero del Welfare, la Lega antivivisezione (Lav), denuncia che sono sempre più numerosi i cavalli, asini, bovini, suini, uccelli e pesci che finiscono nei laboratori di vivisezione. Annota la Lav che rispetto al triennio 2001-2003, in Italia è sensibilmente aumentato l'utilizzo a fini sperimentali di cavalli e asini (221 nel triennio 2004-2006 contro i 90 nel 2001-2003), suini (8.097 nel 2004-2006 contro i 6.840 nel 2001-2003) e bovini (2.795 nel 2004-2006 contro i 1.584 nel 2001-2003). A questi va aggiunto l'incremento del ricorso a uccelli (90.493 nel 2004-2006 contro gli 85.651 nel 2001-2003) e pesci (45.418 nel 2004-2006 contro i 7.979 nel 2001-2003). Le specie più impiegate sono ancore topi (1.664.294 nel triennio 2004-006) e ratti (820.143), poi altri roditori (7.100) e conigli (32.314). Un totale di 2.735.887 animali impiegati nella vivisezione nell'ultimo triennio. Michela Kuan, biologa e responsabile Lav settore Vivisezione sostiene che "il dato numerico già di per sé allarmante è fortemente sottostimato visto che non rientrano nelle statistiche invertebrati, embrioni, feti e animali utilizzati già soppressi". La Kuan si domanda quali informazioni predittive per l’uomo possono avere esperimenti condotti su cavalli, uccelli o pesci, geneticamente differenti dagli umani. Concludendo che "Il mondo scientifico e istituzionale deve interrogarsi su questa contraddizione e porvi rimedio. I cittadini hanno il diritto di pretendere una ricerca scientificamente rigorosa, davvero utile ed etica." Queste sperimentazioni servono a qualcosa? Tutti noi abbiamo sentito parlare di prodotti cosmetici, per l'igiene personale e detersivi, non testati sugli animali. Cominciare a fare acquisti coscienziosi sarebbe un buon inizio. Qui trovate le varie aziende che operano nel rispetto degli animali, e credo che vadano premiate. Far soffrire e morire gli animali è un potere che l'uomo ha, ma non è un suo diritto!
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Lascia una traccia che la fiuto... sono accetti anche i Vaff ..... ne ho presi tanti nella mia vita e quanti ancora ne prenderò.
Inviato da: surprice97
il 24/11/2008 alle 18:47
Inviato da: Anonimo
il 18/11/2008 alle 12:06
Inviato da: moscorina
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