di VITTORIO FELTRI Non so se in questo periodo vi sia una cosa chiara in politica, però non c'è dubbio che se esiste uno capace di parlare in modo diretto questi è Gianfranco Fini. Che ha cominciato a frequentare la segreteria del vecchio Msi quando aveva i calzoni corti, si fa per dire. Molti conoscono le motivazioni che lo indussero a virare verso destra in un'epoca in cui la moltitudine beota approdava all'estrema sinistra spinta dal fascino irresistibile del conformismo. Casomai qualcuno non ricordasse o non sapesse, meglio precisare: Fini non è mai stato fascista, ma è sempre stato insofferente agli intruppamenti. Forse proprio per questo ha una certa ritrosia a farsi inghiottire dal partitone popolarliberale di Silvio Berlusconi. Non c'è verso di convincerlo che sarebbe magari vantaggioso. D'altronde non tocca a me farlo. Non sono neanche un Bondi o un Cicchitto né ho le gambe della Brambilla. Sicché mi sono limitato a quattro chiacchiere con lui al telefono. Libero
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sono qui oltre che salutarti anche per un piccolo problema... Inviato da: ninograg1 il 12/07/2008 alle 21:58 Inviato da: senza.peli il 04/01/2008 alle 15:01 Inviato da: demo_cratico il 18/12/2007 alle 22:40 Inviato da: giovannimaiolo il 18/12/2007 alle 16:00 Chi può scrivere sul blog
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