Il Demone Celeste

Sapete che è davvero una bella manifestazione?

Non è troppo affollata, il che la rende vivibile.

Oggi la conferenza è stata un successo perché miravamo ad avere 20 persone ed eravamo 30-35.

Devo dire però che non m'è passata poi così bene. Il presentatore era un perfetto critico letterario. Aveva l'aspetto, il vestiario, l'intonazione e i modi di un critico letterario. D'altra parte è professore di 'metodologia delle scienze sociali' nella facoltà di Scienze Statistiche (credetemi: non sapevo che esistesse!). In ogni caso... bravo a parlare, ma troppo professore (o critico). Troppo serio, insomma. Persino Mr G. è stato un po' troppo serio, cosa che non gli si addice, ma che sicuramente gli deriva da anni e anni di insegnamento universitario. Poi, e questo era divertente, c'era un buffo ometto, autore di un libro intitolato "Casca il mondo. Giocare con la catastrofe". Mr G sostiene che il libro è una palla mortale e non faccio fatica a crederlo dopo che il tipo ne ha letta qualche pagina... Invece a parlare andava liscio. Un sardino con la maglia nera illuminata da una stella rosso fiammante centrale, con un berrettino da arabo di quelli che sembrano una scatola di biscotti tonda, rovesciata. Non si potevano vendere i libri (anche noi li avevamo portati solo in consultazione) e lui aveva scritto un cartello del tipo "li posso vendere a 15€, ma non qua dentro" per poi aggiungere in pubblico che, come spesso si fuma di nascosto nei bagni, così si potevano contrabbandare i libri. Ok. Pensate questo: era seduto accanto a quello che poco dopo s'è presentato come il rappresentante del quartiere 2. Insomma, quello che ci ha detto che la manifestazione la finanziavano solo se non fossero circolati soldi! Ah ah ah Io vedevo in contemporanea le facce di questi due e di MrG. e è stato il siparietto più bello!

Della presentazione voglio solo ricodare un ometto vecchino vecchino che, effettivamente, mi chiedevo che ci stesse a fare. Ha seguito tutto in silenzio (dalle 15:30 ad oltre le 18) e poi, al momento delle domande, s'è alzato ed ha cominciato a tirar fuori dalle enormi tascone trottole e trottole. Tutte in legno, costruite da lui. In pratica ha fatto un intervento. Il più bello, con buona pace degli altri.

Purtroppo i vecchi non li ascolta più nessuno. Spesso, per la verità, non dicono nulla di interessante perché quel che di interessante potrebbero dire non lo considerano tale e allora parlano di cose moderne che conosciamo meglio noi di loro. Però anche quando parlano di cose interessanti dar loro la parola è un bel rischio... come a quest'uomo che, avviato, non la smettava più ah ah ah.

Domani, stesso orario, lui proporrà le sue trottole di legno ed io quelle in cartoncino ondulato. Puro caso tra l'altro.

Per il resto sono stata letteralmente conquistata dai giocattoli artigianali di Sandro (mi pare)... Quello che tempo fa ho chiamato Mastro Geppetto. Geniali. Vi metto qualche foto. Il gioco del castello con le balestre mi avrebbe trattenuta per ore se avessi avuto tempo. Insece quello dei sassini.. umm ecco... non mi è riuscito prenderne neanche uno! Quell'altro misterioso aggeggio però è anche peggio. Impossibile! Praticamente: tu stai da un lato e devi fare tutto lo slalom con il bastoncino/penna. Però non vedi la tua mano e dove vai se non da uno specchio. Provare per credere: è difficilissimo!

Il tiro delle freccette invece è rilassante. D'altra parte mi è sempre piaciuto. Poi non c'era neanche da far fatica a farsi i conti perché il bersaglio è automatico!

 

Poi sono rimasta affascinata da un gioco di ruolo live. La ragazza che lo presentava l'avevo già conosciuta e mi sembra una tipa davvero tosta. Pare che non ci siano vincoli di partecipazione... che si possa andare anche ad un evento ogni tanto. Umm...

Una parte di me dice che questi sono pazzi a gironzolare per la capagna a simulare tornei e avventure, conservando l'immadesimazione in personaggi fantasy. Dall'altra l'idea di poter essere qualcun altro per la bellezza di tre giorni mi attira tantissimo. Si perdono addirittura punti se si esce dal personaggio!

 

(va be'... improbabile che poi mi lasci tentare veramente)

(però se mi affittano un vestitino bellino ci potrei pensare)

(se mi danno anche le orecchie appunta da elfa soprattutto)

 

Ok. Dimenticavo uno dei giochi nelle foto. Quel tabellone in blu col mare. Con due cavi fai sailre una barchetta che ha all'interno una pallina. Il tabellone è traforato e del la barhetta finisce su un buco la pallina cade e bisogna ricominciare. Lo scopo è portare la pallina in un punto preciso in alto.

 

L'ultima foto: sono gli operai che montano il palco per i MUSE!!!