don't come knoking

Fiera di paese

Tutto gli abitanti delle campagne e del fiume sono concentrati qui. In mezzo alle bancarelle si fatica a farsi strada. Gli occhi dei bimbi sgranati sulle bancarelle di giocattoli e dolcumi. C'e' anche u gelataio ambulante ciclizzato che da un panetto tipo quelli del burro ma un po' piu' grande affetta trance di gelato e li infilza in bstoncini e voila' il gelato e' pronto!

Di tanto in tanto passano le pirgoghe in competizione e tutti corrono a vedere la gara dall'alto delle rive del Mekong. Si, perche' questa e' l'annuale festa nazionale che qui a Dong Khong (che non e' Don Khon dell'altro giorno) viene appaiata ad un grande fesital di gare sul fiume. Si respira aria di un'altra era, quando anche da noi le sagre di paese erano reale occasione di incontro e di festeggiamento e non solo di business come le attuali fiere delle castagne o dei porri o dei tartufi o di ecc. ecc.

Banchetti di ogni tipo: spiedini di maiale, spiedini di pollo (cosce, ali o zampe), frittelle, riso, zuppe, canne da zucchero da rosicchiare, bambu' ripieni di riso, ravioli al vapore, spaghettini di riso, mandarini, mele, cocchi, banane crude e banane alla brace, magliette e abbigliamenti vari, palloncini, giochi   per bambini, giostre "promordiali" che girano solo a forza di braccia, pistole (giocattolo) di cui sembra, come in ogni parte del mondo, i maschietti ne vadano matti, sigarette (non pacchetti ma sigarette singole), le solite coloratissime bevande servite in sacchetti di plastica e cannuccia, uova allo spiedo (tre per spiedo, incredibile ma vero, 7 up e mirinde e bevande energetiche alla taurina, pesci secchi e pesci fritti, caramelle e cicles. Ma sopratutto Beer Lao e Lao Lao!

E alle 15 e 30 sono di nuovo sulla piroga per ritornare alla 'mia" isoletta  per l'ultima notte. Sulla barca 8 turisti e4 una svariata serie di bimbi che tornano felici  a casa, che con un palloncino, che con una pistola, chi con caramelle o fruttio vari mentre le bimbe piu' grandicelle sfoggiano con orgogli le nuove calzettine. 

 E io intanto mi addormento cullato dalle acque del Mekong