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Un po' di aggiornamenti

Post n°170 pubblicato il 10 Luglio 2010 da nem_o

Angeli e Demoni

Dopo Alaverdi e la Gola del Debed sono sceso a sud verso Yerevan. La zona intorno alla capitale si puo' tranquillamente visitare con gite giornaliere e reintro in citta' per la sera.

Cosi' fanno tutti i viaggi organizzati ... appunto ....

Mi sono fermato allora una notte a Ashtarak in un cadente albergo sovietico. Enorme Hall stile versione cccp dell'Overlook, due ascensori che hanno visto tempi migliori e ora sono irrimediabilmente fermi, tubature mezze divelte e arrugginite e soprattutto .... non anima viva!

Al terzo piano incontro quella che dovrebbe essere la custode, una signora che avra' il doppio degli anni dell'hotel, mi parla velocemente cercando si spiegarmi qualcosa che non capisco (capiro' poi che tentava di spiegarmi che l'acqua arriva solo due volte al giorno e per giunta 10 minuti). La camera e' (o meglio era ) signorile: televisione (senza antenna e quindi non si vede niente), frigo (rotto), tapezzeria che si intuisce tra le macchie. Le lenzuola che mi porta sono pero' profumate e fresche di bucato. Non e' male come sistemazione, sono convinto che in epoca sovietica sia stato un hotel di gran pregio.

Ora e' in rovina, come tutto quello che e' sovietico.

L'altro giorno su un altipiano in mezzo al nulla ho visto dapprima un aeroporto sovietico abbandonato e poi un'impressionante (proprio perche' sorta in mezzo al nulla) fabbrica di scarpe abbandonata. Scorie di quel grande impero che fu l'Unione Sovietica. Come tutti i paesi dell'ex Unione Sovietica, l'Armenia ha barattato la liberta' per un nuovo sitema di cui non sono ancora ben chiare le regole. L'unica cosa certa e' che le vecchie fabbriche sono chiuse, l'ospedale ora si paga ma soprattutto la coca cola si trova ovunque.

Volevo fare un aggiornamento dei miei spostamenti e alla fime mi sono di nuovo perso nei miei pensieri.

Eravamo rimasti a Ashtark, torrida cittadina sulle colline intorno alla capitale (siamo a 40 min di marshrutka). Visita ai monasteri del circondario giusto per esaurire i miei doveri di turista e ritorno all'Overlook.

Stavolta pero' non e' stato tutto scontato, un incontro dara' un nuovo senso a questi ultimi giorni di viaggio.

Davanti al monastero di Saghmosavank vedo 4 angeli bianchi in lontananza. Mi avvicino, sono sorelle di Madre Teresa. La piu' giovane e' sorella Chiara, ha appena preso i voti ed e' alla sua prima esperienza di missione. Mi faccio dare l'indirizzo della casa di accoglienza che hanno a Yerevan. Ne' io, ne' lei pensiamo che ci rivedremo. E invece ... ma questa e' una'altra storia ... se ne parlera' forse piu' avanti.

Da Ashtarak vado poi a Garni.

Mi fermo a dormire li' nonostante la vicinanza alla capitale. L'albergo e' un po' piu' lussuoso della norma, la vista spazia sull'infinito delle montagne che si elevano dalla gola che sorge 150 metri sotto la terrazza dell'hotel. Mai un hotel ha avuto miglior vista.
Al pomeriggio esaurisco i monasteri da vedere (con relativo incontro con una coppia veneziana in moto) e poi cerco di raggiungere un monastero in cima a una montagna al di la' della gola. Scendo in fondo e mi incammino, dopo un 'ora desisto, fa troppo caldo, magari domani.

Poi la cena a base di vino e vodka con un gruppo di nuovi amici armeni mi fa dimenticare la voglia di ripredere la marcia il giorno dopo. Mangiano e bevono senza badare a spese. Dopo un po' scopro che sono tutti responsabili in diverso modo, del casino' Senator di Yerevan. Un'altro frutto dell'apertura all'occidente. Donne e gioco, la nuova frontiera dei ricchi dell'est.

Quale differenza dalla semplicita' e dalla gioia di vivere di sorella Chiara.

 

 
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Commenti al Post:
randonneur0
randonneur0 il 10/07/10 alle 21:52 via WEB
Spero che all'Overlook non ti abbiano messo nella stanza 237 e resto in attesa di sapere qualcosa di più di sorella Chiara. Morboso quanto basta
(Rispondi)
 
Ilprofessor
Ilprofessor il 12/07/10 alle 19:12 via WEB
Anche io voglio sapere qualcosa di più di sorella Chiara. Spero non ti abbia beccato all'Overlook mentre scrivevi che il mattino ha l'oro in bocca..
(Rispondi)
 
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