Creato da valter47 il 22/05/2006
Resoconti di viaggio

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

macfroggercolomba2008aquilagozzanovaniloquionicoleblondelubopofiona75okmyself_travelcardvalter47audicentosoledada100svegliapecoreilgenioeintiltzappy80
 

Ultimi commenti

BIMBINTOUR è l’appuntamento itinerante su area pubblica di...
Inviato da: bimbintour
il 09/10/2011 alle 17:13
 
Per l'esattezza sono...
Inviato da: valter47
il 03/03/2011 alle 02:52
 
Semplice, basta venire qui in Gennaio, Febbraio e...
Inviato da: valter47
il 03/03/2011 alle 02:50
 
Non facciamo per favore della "bassa" ...
Inviato da: valter47
il 03/03/2011 alle 02:49
 
Se lo dice il mio Capitano, CI CREDO ! valter
Inviato da: valter47
il 03/03/2011 alle 02:48
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« GAMBERI !CIAO CHIAPAS »

SUPERMERCATO

Post n°382 pubblicato il 05 Marzo 2011 da valter47
Foto di valter47

SUPERMERCATO

Oggi  facciamo "poesia utopistica economica".

Ma si'. E'  bello  pensare  che  questa  indigena,  che  oggi vende un poco di  zucchine  e  questi due mucchietti di avocados, forse   un  giorno, come  Paperon de Paperoni, diventera'  proprietaria di una  catena mondiale di supermercati.

Dal  marciapiede  alle stelle!

La  realta'  invece  e'  spesso molto  meno  poetica, dato che  qui si parla di sopravvivenza. Probabilmente, con i pochi pesos   che  guadagnera'  dalla  vendita di questi suoi  prodotti, potra' sfamarsi con "tortillas  y  frijoles" (tortiglie e fagioli) ...  come  tutti  i  giorni.

Niente  di  nuovo  sul  fronte  del  "mercato"  occidentale.

I  titolari della Esselunga  e  dell'Ikea  possono ancora  dormire  sonni tranquilli.

Noi  siamo  qui  per  cercare  di  far  "deragliare"  questi  destini che  sembrano correre sui binari della miseria.  La  dinamite che usiamo sono la  cultura, intesa come scolarizzazione, ed i micro.crediti.

Risultati? Apparentemente  buoni, ma  per  incidere  su  realta'  consolidate da  secoli occorre  anche  pazienza,  molta  pazienza.

valter

uno paziente  mica  tanto, neanche ... per  caso.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963