Area personale

 

Ultimi commenti

purtroppo non potrò essere presente in quell'orario....
Inviato da: Anonimo
il 16/04/2012 alle 11:18
 
Non accettiamo ricatti ma solo proposte dignitose. Noi...
Inviato da: Il Giusto
il 15/04/2012 alle 23:13
 
A questo punto vediamo cosa emerge dall'incontro con...
Inviato da: pippo
il 15/04/2012 alle 18:51
 
Ragazzi visto che Devoteam sta diventando come tutte le...
Inviato da: jfkhsfk
il 12/04/2012 alle 13:54
 
finalmente era ora!!!!!!!!!!!!!!!!!
Inviato da: dddddddd
il 05/04/2012 alle 18:44
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Creato da: devofiom il 16/02/2009
Devoteam auSystems info sindacali

 

 
« VERSO UNA CONTRATTAZIONE...REPORT ASSEMBLEA DEL 5 LUGLIO »

INCONTRO RSU_AZIENDA 4 LUGLIO - ASSEMBLEA SINDACALE 5 LUGLIO

Post n°214 pubblicato il 28 Giugno 2011 da devofiom

Cari colleghi, martedì 5 Luglio alle 17 si terrà la prossima Assemblea Sindacale dei lavoratori di Devoteam, sede romana. Ripetervi ancora quanto sia importante che partecipiate numerosi e in cosa può tradursi un supporto forte alla RSU in questo momento è forse inutile e noioso da leggere, ma vale la pena secondo noi riflettere e convenire che ciascuno di noi ha un dovere che non può disattendere, per sè stesso e per i colleghi.

Come sapete è la prima volta che si affronta una discussione in azienda per una contrattazione di 2° livello. Che significa? Vuol dire che si chiedono all'azienda concessioni migliorative rispetto a quanto previsto dal Contratto Nazionale. Non bisogna illudersi di ottenere la luna: chi si aspetta che il proprio stipendio raddoppi farà bene a tornare sulla terra e prendere contatto con la realtà. E' altrettanto vero però che bisognerà lottare strenuamente con tutti gli strumenti negoziali a nostra disposizione affinché si riesca a strappare un accordo per un premio dignitoso, che alla fine non si traduca in un misero contentino che lascerebbe solo l'amaro in bocca della delusione.
Per questo è importante, importantissimo, che la nostra voce a quel tavolo venga chiaramente identificata come la voce di tutti i dipendenti. Quindi, chi ritiene che la strada intrapresa sia quella giusta e che, passo dopo passo, l'azienda possa crescere e con lei noi, non può voltarsi dall'altra parte, lasciando che siano gli altri, per suo conto, a dare il fondamentale ed irrinunciabile contributo che noi chiediamo a tutti.

Non sappiamo cosa verrà fuori il 4 luglio in Assolombarda, quale disponibilità riusciremo ad ottenere dall'Azienda al termine della negoziazione sul PdR. Quello di cui invece siamo certi è che quanto più faremo sentire all'azienda che l'aspettativa è condivisa, tanto più forte sarà la voce dei lavoratori a quel tavolo.
I commenti che stanno fioccando sul blog sono già un utile segnale di partecipazione di cui vi siamo molto grati, ma non basta. Sarà fondamentale essere in tanti anche all'assemblea perché è nostra intenzione recarci in Assolombarda esclusivamente per negoziare il "quantum" del PdR. Chiederemo all'Azienda (glielo anticipiamo già tramite il blog) di astenersi dal pensare a criteri e modalità di suddivisione. Di questo aspetto vogliamo occuparci noi dipendenti. E niente formule alla Einstein per quanto ci riguarda. Pensavamo, anche confortati dalle considerazioni espresse dai vostri commenti più recenti, che non c'è una modalità in assoluto la più giusta nei confronti di ciascuno. Affidare perciò al voto in assemblea le condizioni di distribuzione del PdR ci sembra la migliore delle strade da percorrere per definire la questione. Di sicuro un'opzione di voto sarà che il PdR di ciascun lavoratore sarà uguale al PdR totale fratto il n°. dei lavoratori. Parafrasando un simpatico collega ci viene da commentare: Faaaacile! Altre opzioni saranno quelle che ci proporrete, motivandole ai colleghi presenti, nel dibattito che in assemblea precederà la votazione.

Continuate a scrivere sul blog ma anche a contattarci personalmente, senza esitare. Manteniamo viva l'attenzione sulla questione. Da qui al 4 luglio bombardateci con i vostri pareri/consigli e dateci la forza necessaria per rappresentarvi degnamente e come meglio ci riuscirà di fare. Siate assordanti!

Appuntamento quindi Martedì 5 Luglio presso il Saloncino Cgil in via dell'Acqua Donzella, 32.

Ciao a tutti, a presto
RSU - Roma

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
anonimo il 28/06/11 alle 21:13 via WEB
Io non sono daccordo alla formula uguale per tutti. Secondo me dovrebbe essere di più a chi guadagna meno (esempio i famosi 20k) e di meno a chi già guadagna di più (esempio i famosi 30-35k).
(Rispondi)
 
 
devofiom
devofiom il 29/06/11 alle 00:31 via WEB
Vi sarà, tra le opzioni ai voti, anche una formula di questo tipo. Alla fine bisognerà però accettare quella che sarà votata dalla maggioranza in assemblea. Grazie per il commento.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
anonimo il 29/06/11 alle 10:50 via WEB
Scusa io credo che il sindacato dovrebbe cautelare di più chi è più debole e quindi noi dei 20k...
(Rispondi)
 
 
 
 
devofiom
devofiom il 29/06/11 alle 15:33 via WEB
Premesso che il sindacato ha il dovere di tutelare tutti i lavoratori, operai e impiegati di tutti i livelli, è connaturata a questo specifico sindacato una particolare attenzione alle fasce più deboli. Tuttavia la legge non ci consente di mettere il naso nelle cosiddette RAL, che attengono in maniera esclusiva alla contrattazione individuale tra lavoratore e azienda. Non è materia sindacale, per esempio, contestare all'azienda che il dipendente X è sottopagato in rapporto alle sue competenze ed in confronto a quanto guadagna il dipendente Y, che fa e ne sa meno di lui. Per non dire poi degli effetti negativi che un'impostazione del genere produrrebbe, innescando di fatto contrapposizioni e rivalità tra i lavoratori che andrebbero a minare la forza data dalla compattezza e dalla comunione di intenti. La RSU comprende bene il disagio di chi guadagna solo 20K e naturalmente sarebbe incline a spendersi per la loro causa. Non sarà un PdR, tuttavia, purtroppo, al di là di come esso sarà regolato nella distribuzione, a dar loro una mano risolutiva che li tiri fuori in un sol colpo dal disagio di sopravvivere, al giorno d'oggi, con 1000 € al mese. Si tratta comunque di un passo importante anche da un punto di vista simbolico: il primo km. di una strada che porti ad obiettivi che l'azienda stessa ha interesse a farci raggiungere se riusciremo a dare segnali inequivocabili di forza e compattezza.
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
anonimo il 29/06/11 alle 15:55 via WEB
Belle parole ma che vogliono dire ? Quale è l'opinione della RSU e per cosa spingerà ? Dare a tutti lo stesso o (come io spero) di più a chi guadagna 20k ?
(Rispondi)
 
 
 
 
devofiom
devofiom il 29/06/11 alle 16:58 via WEB
Caro collega, quello che riteniamo sia il nostro compito-dovere è di rimettere questo tipo di decisioni alle coscienze di tutti i lavoratori che rappresentiamo. Non è per lavarcene le mani ma per volontà che siano tutti i lavoratori, democraticamente, a scegliere. Per questo motivo, anche se ciascuno di noi tre ha le proprie convinzioni in merito, non spingerà ne' darà indicazioni verso un'opzione piuttosto che un'altra. Pensiamo che sia giusto così. Sei d'accordo?
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
pochik il 29/06/11 alle 23:35 via WEB
La rsu ha ragione, dobbiamo decidere noi e alla fine accettare l'esito del voto. Grazie RSU.
(Rispondi)
 
 
 
 
devofiom
devofiom il 30/06/11 alle 00:50 via WEB
Grazie a te!! ;-)
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
polsum il 30/06/11 alle 00:29 via WEB
Un sindacato comunista come la fiom dovrebbe pensare prima ai più deboli in assoluto e invece fa votare. Polso ragazzi, ci vuole polso.
(Rispondi)
 
 
 
 
devofiom
devofiom il 30/06/11 alle 01:10 via WEB
Hai idee diverse dalle nostre, decisamente (fatta salva l'attenzione per i più deboli che condividiamo ma che non crediamo di poter imporre agli altri). Il nostro ruolo è rappresentare, non decidere, far scegliere e non imporre arbitrariamente ciò che noi riteniamo giusto. Il polso che secondo te ci vorrebbe a noi sa di autoritarismo antidemocratico. Ciao e grazie di aver espresso il tuo pensiero.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

I miei link preferiti

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963