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REPORT ASSEMBLEA DEL 5 LUGLIO

Post n°215 pubblicato il 07 Luglio 2011 da devofiom

Lunedì scorso abbiamo incontrato il management a Milano per discutere i parametri di un Premio di Risultato. Sin dalle prime battute ci si è resi conto che la disponibilità dell'azienda era decisamente lontana da quella che a nostro avviso avrebbe consentito la distribuzione di un premio dignitoso per i lavoratori. Abbiamo subito compreso che questa volta non si trattava di una posizione di partenza "estrema" dell'azienda. Molto chiaramente ci è stata comunicata l'indisponibilità a trattare sul "quanto", lasciando invece spazi ad una discussione sul "come". Le parole testuali dell'azienda sono state: questa è la coperta, si può discutere su come e dove spostarla. Abbiamo fatto presente all'azienda che a nostro parere i colleghi sarebbero rimasti delusi, poichè intanto si è venuta a creare tra i lavoratori l'aspettativa di un PdR, per così dire, percepibile. Proprio come ipotizzavamo, messa ai voti l'ipotesi di proseguire la discussione con l'azienda, magari riuscendo anche a strappare qualche piccola cosa in più, i colleghi all'unanimità ci hanno chiesto di lasciar stare e abbandonare l'idea di siglare un accordo, dando sfogo ad un senso di frustrazione condiviso da tutti i presenti.
Gli interventi hanno espresso un profondo sentimento di disillusione: ci si aspettava un riconoscimento concreto all'impegno profuso in tanti anni di onorato servizio, senza aver mai percepito aumenti di sorta, senza aver mai detto ne' A ne' B ad ogni ingiusto prelievo del superminimo, senza aver mai visto un incremento del ticket, ne' delle indennità di trasferta; praticamente senza aver mai fiatato mentre ci s'impoveriva di anno in anno.......
Nonostante ciò non si è esitato quando si è trattato di collaborare, in tempo di profonda crisi dell'azienda, mettendo a disposizione tutta la dedizione, l'impegno e la professionalità che ne hanno consentito il superamento. Adesso, nonostante il buon momento che l'azienda vive da oltre un anno, l'opinione dei colleghi è quella di un'azienda ingrata, aggrappata alla scusa della forte pressione fiscale per non dare e per conservare i privilegi a chi li ha da sempre e non vuole mollarli a nessun costo, creando una forte spaccatura con i tecnici che certo non giova al benessere dell'azienda.

Si è sottolineato il valore e la professionalità dei tecnici Devoteam, apprezzato dai clienti al punto che i nostri colleghi resistano al loro posto, però da subcontractor..., tramite l'azienda competitor che ha vinto, perché voluti dal cliente, e ritenuti per il momento insostituibili. Nonostante commercialmente l'azienda abbia perso a metterci una pezza è intervenuta la professionalità dei tecnici..., una professionalità che adesso l'azienda vorrebbe premiare con 100 euro o giù di lì. L'azienda si giustifica citando la forte pressione fiscale, che obiettivamente è da tutti riconosciuta, certo, ma come la si mette se si considera che anche i nostri competitor pagano le tasse? Insomma ciò che emerge è una forte preoccupazione sulla linea adottata dall'azienda, che secondo la gran parte dei colleghi sta aprendo le porte ad una configurazione perdente. Le disattenzioni verso i dipendenti si pagano, prima o poi, a caro prezzo. Si sa che aziende competitor arrembanti sono dietro l'angolo, pronte ad accogliere i delusi, e l'azienda farebbe bene ad escogitare strategie più efficaci che tengano in serio conto il morale e le tasche di chi manda in prima linea, per scongiurarne il passaggio alle file nemiche.
L'assemblea ha altresì espresso forti perplessità in merito all'altissimo turn over che ha caratterizzato gli ultimi 12 mesi: siamo contenti di accogliere tanti nuovi colleghi, sia per la crescita numerica dell'azienda che per le nuove opportunità di lavoro che si sono create, ma al contempo vi è rammarico per la fuoriuscita di validi colleghi che forse, con qualche sforzo ed un tot di buona volontà, si sarebbero potute trattenere. L'assemblea ci ha espressamente chiesto di trasmettere all'azienda la volontà di conoscere il piano industriale e le strategie che verranno messe in campo per migliorare il business e finalmente creare benessere reale anche per i tecnici, a cui si chiede di dare di più ed a cui si dà sempre di meno. Su questo tema è emerso il problema della formula del bonus, ovvero delle 1760 ore bill aritmeticamente irraggiungibili se non rinuciando a giorni di ferie o par. Durante l'incontro se ne è parlato insieme ai casi di colleghi che non hanno alcun variabile. L'azienda ha riconosciuto l'irraggiungibilità della soglia di 1760 ore ed è disposta a rivedere al ribasso il monte ore rendendolo realisticamente raggiungibile.
Vi è stato qualche tentativo di dirottare l'importo del PdR per sanare questa problematica, ma sembrerebbe non sia tecnicamente possibile spostare una componente della retribuzione, soggetta a tassazione ordinaria, verso un istituto a tassazione ridotta come il PdR.

Concludendo comunicheremo all'azienda l'esito della consultazione in Assemblea, lasciando una porta aperta ad eventuali ripensamenti o idee, purché nell'ottica di soluzioni prevedibilmente accettabili dai lavoratori. Difatti l'incontro si è concluso dandoci tempo fino a fine luglio per un eventuale "ripescaggio" della questione PdR 2011. Diversamente ci rincontreremo con il management già a settembre per lavorare ad una piattaforma di II livello per il 2012, ma che sia rispettosa della dignità dei lavoratori e che, oltre all'aspetto economico contenga anche una parte normativa. Abbiamo la testa dura. Ci riusciremo? Non lo sappiamo. Il nostro compito è provarci, sempre e comunque, mettendoci tutto l'impegno. Quello che raccomandiamo a tutti i colleghi è, come sempre, la massima partecipazione. Quello che invece chiediamo all'azienda, riferendoci a quanto emerso in assemblea, è di riflettere e di considerare che insoddisfazione, tensione e conseguenti ulteriori spaccature, potrebbero inficiare pesantemente il business. Inutile girarci intorno e non esprimere in modo esplicito che c'è un problema di credibilità che va sanato. 
Vi chiediamo di commentare senza metterci in difficoltà, evitando illazioni e conclusioni avventate. Tutto si può dire ma nella giusta forma.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonymous il 07/07/11 alle 16:56 via WEB
Ciao! concordo a pieno con quanto ritenuto "irricevibile" e sono contento che sia stato votato da tutti in maniera unanime. 100 euro lordi come premio è fare l'elemosina. è sul serio lesivo oltre che della nostra professionalità (a quale professionista dai una "mancia" di 100 euro? ;-) ) sia della nostra dignità. non è possibile essere delusi ogni volta. prima o poi qualcosa si spezza, sul serio. è nell'animo umano. lo stesso pensiero per le 1760 ore: non so se sia peggio credere che qualcuno ha sbagliato i calcoli, o che vi sia stata malizia. siamo in mano a degli incompetenti o a dei politicanti? perchè deve andare a finire SEMPRE così?? onestamente io sono deluso, addolorato, rammaricato, schifato. ma non sono rassegnato. Ragazzi, Colleghi (la "C" maiuscola è voluta - accidenti -!!), dobbiamo sul serio essere uniti e compatti! dobbiamo davvero partecipare a tutto, esseere incazzati, propositivi. dobbiamo essere presenti e non arrenderci. siamo noi, siamo tanti, siamo il cuore e il motore dell'azienda, dobbiamo capirlo prima di tutto, e darci da fare. tutti. altrimenti non abbiamo diritto di lamentarci.
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achtung il 08/07/11 alle 07:42 via WEB
Recentemente sono stato avvicinato dal commerciale di un'azienda arrembante ma non mi sono fatto arrembare :-) Consiglierei ai colleghi quel briciolo di saggezza che ho avuto io: prendere informazioni sull'indice di solidità aziendale, cioè l’attitudine dell’impresa a sopportare eventi interni o esterni negativi. Occhio ragazzi! Non è oro tutto ciò che luccica
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Utente non iscritto alla Community di Libero
any il 08/07/11 alle 09:14 via WEB
Il nostro AD, penso abbia letto il post sulla NEGOZIAZIONE e ne abbi tratto una proficua ispirazione, difatti ha deciso di applicare la parte in cui cerca di arraffare tutto e lasciare solo le briciole a chi quotidianamente si spende per fare di questa azienda un posto migliore, a chi nonostante le pessime condizioni economiche si comporta in maniera professionale e impeccabile in ogni giorno della settimana, a chi quando fa il pieno della benzina si domanda per quanto tempo ancora ce la fara' a permettersi un'auto, a chi decide che è meglio cominciare a fare la spesa al discount perchè ai supermercati oramai i prezzi sono diventati accessibili, a chi pensa che non gli conviene fare un figlio per il fatto che non puo' permetterselo. Il nostro AD legge questi post e se la ride dall'alto dei suoi privilegi, tanto quando va a negoziare lui pensa solo a se e ai suoi azionisti, non certo ai suoi tecnici !!!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
aaaa il 08/07/11 alle 11:05 via WEB
Oramai si spende in benzina più della trasferta ricevuta, si spende per pranzare più del buono pasto ricevuto, gli stipendi sono fermi da anni.. e poi ci elemosinano 100 euro lordi! EMINENTISSIMO.... GRAZIE
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Utente non iscritto alla Community di Libero
anonimo il 12/07/11 alle 12:33 via WEB
Ma visto che l'azienda qualcosina forse può darla (almeno 100x300=30.000 EURO) invece che dire no per nessuno, non è meglio dire cominciamo a dare qualcosa, ad esempio ai primi 60 dipendenti che hanno il salario più basso. Questo significherebbe sembre una cifra non altissima di 500 EURO ma che per un salario di 20K sarebbe comunque già molto importanti.
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devofiom
devofiom il 12/07/11 alle 15:54 via WEB
Caro collega la decisione di rifiutare un premio POTENZIALE di 100 euro è stata presa all'unanimità nella ultima assemblea. Nota che i colleghi che non hanno superminimo nella busta paga di giugno si vedono già riconosciuto il cosiddetto elemento perequativo (http://www.contrattometalmeccanici.it/s4_t4_a13.html) che per l'anno in corso è di circa 260 euro, VERI e non POTENZIALI, come quelli che eventualmente potrebbero scaturire da un premio di risultato. Il concetto è, per i colleghi senza superminimo, meglio 260 euro sicuri che giocarseli d'azzardo, rischiando di rimanere con un pugno di mosche. Nota bene, che nel caso ci fosse un accordo sul premio di risultato questo varrebbe giustamente anche per i colleghi al minimo sindacale, e di fatto gli scipperebbe l'elemento perequativo, in quanto in presenza di PdR l'elemento perequativo decadrebbe. Per dubbi/chirimenti in merito non esitate a contattarci. RSU-ROMA Ciro, Maurizio e Simona
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Utente non iscritto alla Community di Libero
xx il 12/07/11 alle 18:51 via WEB
...e cmq caro collega, se fossi venuto in assemblea sapresti già tutto!!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
anonimo il 13/07/11 alle 16:05 via WEB
Sara' come dite voi ma io so che guadagno 21,5k con 0,5k di bonus (che probabilmente non prendero'). Mi sembra di capire che non prendero' neanche questi 260 euro veri ne i 100 o 500 del pdr. Ma siete proprio sicuri che non si possa fare una proposta per chi come me non prende i 260 euro ed ha un salario cosi basso ?
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devofiom
devofiom il 14/07/11 alle 17:53 via WEB
Caro collega, la rsu non ha potere decisionale. Come sai la decisione è stata presa in assemblea, ai voti. Tu certo non c'eri... perché la decisione di non accettare è stata votata all'unanimità. Se fossi venuto avresti potuto spiegare ai colleghi le tue ragioni e forse le cose sarebbero potute andare diversamente. Se foste venuti in tanti, con la stessa problematica, avreste non solo potuto cambiare l'esito del voto, ma darci mandato per affrontare la discussione con l'Azienda, anche solo per dare un segnale esplicito di sofferenza. Presumendo che tu non sia il solo a credere che la discussione sul PdR 2011 non doveva essere interrotta, capirai adesso che venire alle assemblee è molto importante... Se invece il tuo è solo un caso isolato e se ritieni di meritare una retribuzione più elevata, solo l'Azienda può venirti incontro e risolvere il tuo problema, non la RSU (purtroppo). Hai siglato un contratto che definisce il tuo compenso e la RSU non è titolata per intervenire su questa materia (contrattazione individuale anche detta di 3° livello- tra dipendente e azienda). In verità non sappiamo se sei un neo-assunto o se hai una certa anzianità, così come non conosciamo le condizioni di tanti nuovi colleghi che, forse un po' timorosi di esporsi, se ne stanno lontani dal Sindacato. Cogliamo l'occasione perciò di invitare te e quanti altri lo vorranno a contattarci al solo scopo di fare 4 chiacchiere per appurare se in azienda vi è un piccolo (o consistente?) esercito di 20K di cui, al momento, non abbiamo riscontri diretti. Se non ci si fa sentire difficilmente si ottiene. E, purtroppo, non è sufficiente scrivere un commento anonimo sul blog... Bisogna partecipare, a testa alta e con dignità. Non c'è da aver paura ad avvicinarsi al sindacato sai (!), è pienamente legale! E l'azienda magari paga poco... ma non è la Gestapo!!! :-) Pensaci/Pensateci.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
gdfg il 15/07/11 alle 11:11 via WEB
Sono d'accordo con la decisione di non accettare l'elemosina dei 100 euro. Non meritiamo la questua. I 260 euro, invece, da quello che ho capito spettano solo ai colleghi che non hanno superminimo.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/07/11 alle 14:59 via WEB
Il proclamo su weez relativo all'abbassamento delle soglie per le ore lavorate per conseguire il bonus è inaccettabile. Si vuole far passare l'azienda come buona quando era impossibile per chiunque raggiungere la soglia delle 1760 ore. Hanno abbassato le soglie non perchè ci volevano fare cosa gradita ma perchè sono stati messi davanti ai fatti ... diamo a cesare quel che è di cesare
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Utente non iscritto alla Community di Libero
mj il 30/08/11 alle 10:56 via WEB
Buongiorno RSU e tutti. Ho postato questo commento - in modo più esteso - anche sul blog di Milano, ma ne ripeto qui una parte perchè vorrei esser certo di condividere con tutti quanto segue: MARTEDI' 6 SETTEMBRE c'è uno sciopero generale. Consapevole della situazione VERGOGNOSA in cui versa l'Italia, soprattutto a causa dei nostri governanti allo sbando vorrei aderire con MOLTA convinzione per dare un segnale concreto di unità e non fare ancora una volta gli italiani che si lamentano ma quando c'è da alzare la voce aspettano che ci pensi qualcun altro. Chiaramente l'adesione di un singolo su un'azienda è abbastanza ridicola e fine a se stessa... Com'è l'orientamento collettivo? Grazie e buon lavoro a tutti. mj
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devofiom
devofiom il 03/09/11 alle 21:39 via WEB
Ciao collega, presumibilmente di MI. Condividiamo a pieno quello che hai scritto sul nostro blog e ti ringraziamo di averlo fatto. Ci chiedi dell'orientamento collettivo... con agosto alle spalle, purtroppo, non ci sono state occasioni di incontro recenti con i colleghi. Tuttavia la rsu di Roma parteciperà allo sciopero e qualche collega sentito nei giorni scorsi ci ha riferito di voler aderire. Che l'adesione nella nostra azienda non sarà massiccia, purtroppo, è quello che si riesce a prevedere... ma a nostro avviso ciò non può e non deve far fare dietro-front a chi, come te, giustamente, ha avvertito il bisogno di dare un segnale di coerenza. Ciao e grazie.
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