MILANO (Reuters) - Si riporta oltre la soglia chiave di 2% lievitando ai massimi dell'anno il rendimento del Bot semestrale venduto questa mattina dal ministero dell'Economia.
Il secondo appuntamento con le aste di fine mese del Tesoro si svolge sullo sfondo di un nuovo acuirsi dell'avversione al rischio da parte degli investitori, attratti da asset rifugio e sempre più scettici sui cosiddetti 'periferici' europei.
Gli operatori parlano di un risultato non deludente e prevedibile, con prezzi e rendimenti in linea al mercato e nessuna corsa ai realizzi post-asta.
Il Buono 30 novembre 2012 è stato assegnato per 8,5 miliardi di euro attraendo ordini per 13,674 miliardi, corrispondenti a un rapporto di copertura di 1,61 da 1,71 del mese scorso, al prezzo di 98,942 e al tasso medio di 2,104% da 1,772% di fine aprile.
Si tratta per il rendimento del record 2012, valore peraltro perfettamente in linea a quello sul mercato grigio dove il titolo aveva varcato la soglia chiave di 2% gi nel pomeriggio di ieri.
"Il momento non è certo favorevole ai periferici: nel caso dell'Italia va tenuto presente anche che veniamo dal collocamento di ieri del nuovo Ctz e aspettiamo domani il nuovo Btp a cinque anni... nonostante il restringimento visto nelle prime ore della mattinata era difficile che il tasso scendesse sotto il 2%" spiega un addetto ai lavori.
"Di settimana in settimana la situazione si fa sempre più delicata per le aste italiane: se da parte degli istituzionali domestici la domanda resta buona, specie sulla parte breve della curva, il costo della raccolta aumenta" dice, più pessimistica, una nota a cura della societ di consulenza Spiro Sovereign Strategy, sottolineando che il rendimento odierno è di un punto pieno superiore a quello di fine marzo.
"La domanda c'è ed è particolarmente significativo che sul mercato grigio il titolo stia tenendo. Come dice la distanza tra tasso medio e minimo, in fase d'asta si sono visti anche ordini piuttosto aggressivi" mette invece in evidenza il primo trader.
In un clima di fondo che rimane nettamente 'risk off', in cui predomina la visione del bicchiere mezzo vuoto, prosegue intanto la corsa dei benchmark tedeschi che si rispecchia nella nuova apertura della forbice Btp/Bund.
Sulla piattaforma TradeWeb il premio di rendimento del decennale italiano settembre 2022 rispetto alla controparte tedesca luglio 2022 torna a superare i 450 punti base, mentre il futures giugno sul dieci anni tedesco mette a segno l'ennesimo record di contratto.
"Una non-notizia finché non si far chiarezza sui destini della zona euro" cobclude il trader.
=========================== 12,45 ======================= FUTURES BUND GIUGNO 144,52 (+0,15) FUTURES BTP GIUGNO 100,86 (-0,06) BTP 2 ANNI (APR 14) 98,284 (-0,120) 4,017% BTP 10 ANNI (SET 22) 97,703 (-0,063) 5,883% BTP 30 ANNI (SET 40) 85,820 (+0,016) 6,143%
========================= SPREAD (PB)========================
ULTIMA CHIUSURA TREASURY/BUND 10 ANNI 37 39 BTP/BUND 2 ANNI 398 392 BTP/BUND 10 ANNI 454 451
livelli minimo/massimo 443,7-454,9 439,1-454,8 BTP/BUND 30 ANNI 422 419 SPREAD BTP 10/2 ANNI 186,6 192,7 SPREAD BTP 30/10 ANNI 26,0 27,3 =============================================================
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