angy

Come quel lago


Lunedì ho incontrato un altro, un uomo conosciuto in chat, alto e belloccio, mio coetaneo. Mi ha portata al lago. Arrivati, ci siamo incamminati sulla passeggiata. Era tarda sera, bar e locali chiusi, niente luci, nessun via vai di gente. Un forte vento faceva tintinnare le sartie di barche ormeggiate nel porticciolo. Così al buio l'acqua si distingueva dal cielo nuvoloso per una sola tonalità di grigio.  Si respirava un'atmosfera cupa e quasi avventurosa.Abbiamo parlato del più e del meno, poi tornati in macchina ha cercato di baciarmi. Ma sono rimasta ferma, immobile, fredda, come quel lago.