… eccoli! E c’è anche copia del suo documento, vediamo.. altezza 184, non magro. Decisamente il mio tipo. Perché con gli uomini mi piace alzare un po’ la testa per guardarli, anche se indosso i tacchi alti. Ora devo inventarmi qualcosa per realizzare. Decido di chiamarlo.- Salve, la sua mail è arrivata regolarmente- Salve a lei, la ringrazio per la conferma - Tuttavia vorrei fare di più, la sua voce è molto piacevolePausa- Vorrei avere modo di ringraziarla meglio, mi venga a trovare.ClickScelgo un giorno infrasettimanale, tardo pomeriggio, orario di chiusura uffici ovvio. Il tempo di una doccia veloce e un’aggiustatina al trucco e alè, sono pronta. Ho lasciato indosso mise da brava segretaria quale sono, camicetta e gonna a tubino con spacco, tacchi alti. Ora non mi resta che andare dal bel tenebroso. Il luogo dell’appuntamento non è distante. Eccomi arrivata, parcheggio l’auto e mi dirigo al civico. Si tratta di uno splendido palazzetto d’epoca come ce ne sono in certe zone di Roma. Il portiere mi indica il percorso. Varcando il cortile pieno di aiuole ben curate le cosce mi ricordano che sono senza mutandine. Non averle rende il tutto più emozionante. Decido di sbottonare anche l’asola della camicetta. Stavolta niente ascensore, vado a piedi: 2’piano. Suono al campanello, puntuale, pochi attimi e mi assale la musichetta del cellulare: - Ti apro dalla mia stanza, richiudi tu la porta, per favore. Vieni dentro, mi trovi in fondo al corridoio ultima porta a destra. (Il repentino e non accordato passaggio dal Lei al tu mi intriga ;))ecco lo scatto dell'elettroserratura, spingo la porta, va.. riprendo fiato per un attimo, ci siamo, sono dentro, gli ultimi passi me li godo lentamente, u n o a u n ommm cominciamo bene...