angy

flash


 
Questi giorni nn sto serena. mi vengono in mente flash di immagini passate: me quella sera davanti l'hotel, con il buio e le luci dei lampioni, l'insegna del bel ristorante. mi vedo là col mio dolore, immaginarti in camera con lei, combattendo con il cuore a mille per nn salire e buttare via tutto.si aprono e scorrono i ricordi.ricordo te la mattina dopo, che vieni a a casa mia, per accompagnarmi a fare un esame medico. ti apro la porta in sottoveste senza mutandine, buttandoti le braccia al collo e, anche se sei appena stato con lei, mi baci e facciamo l'amore. voglio dimostrarti la mia sensualità cosi nn cercherai piu altro, dimostrare a me stessa che valgo più di lei. ricordo i baci, la passione, la disperazione, l'inferno dentro. e poi mi vedo in macchina con te, prendere con una scusa il tuo cellulare trovando fintamente per caso la mail di prenotazione dell'hotel. poi l'espressione del tuo viso, preoccupata per un solo attimo:- ti devo dire una cosa, vuoi saperla ora o dopo l'esame? - ora- sì l'ho incontrata, ma all'ultimo momento mi sono tirato indietro, con lei in hotel nn sono salito, ti amo troppo- io ti credo amore mioquella mattina fare la gastroscopia senza sedazione mi devasta. ricordo in gola quel tubo rigido come una spada, che mi tiene in pugno dall'esofago fino allo stomaco, con violenza,  amplificando il mio dolore per il tuo tradimento. dura qualche minuto, ma per me il tempo si ferma, la mente scivola a te. mi ritrovo in piedi fuori la saletta, con le lacrime che mi rigano il volto. mi raggiungi e cerco il tuo conforto rannicchiandomi e piangendo tra le tue braccia, che poche ore prima hanno avvinghiato l' altra. tu inconsapevole. ecco un altro flash, le parole di lei su wathsapp:  'voglio star abbracciata a te..'