Creato da ParolaLibera il 23/02/2006
Uno spazio per riprenderci la parola abusata e deviata nella realtà quotidiana.

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Post n°4 pubblicato il 23 Febbraio 2006 da ParolaLibera

Ma che dici?

Settore in espansione, enorme crescita economica, competenza e professionalità. E in più migliaia di posti di lavoro. Un successo italiano.

 

Ah dici che?

L’espansione è la loro, delle aziende, il bravo operatore prende sotto i 700 mese. Non si espande di sicuro, anzi a ben guardare a lui conviene restringere la cinta. La competenza? La professionalità? Esiste il manualetto del bravo operatore… mica la formazione. Sai leggere? Sei competente. Seee.

Migliaia di persone sfruttate nel bisogno di soldi. E chiedi pure gentilezza? Mi scusi caro utente… ma va a cagher

 

E voi dite che?

Se non vuoi iscriverti puoi scrivermi a dicoche@libero.it

 
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Povertà

Post n°3 pubblicato il 23 Febbraio 2006 da ParolaLibera

Ma che dici?

La “povertà” non esiste, gli italiani hanno tutti il cellulare, la macchina, cenano fuori e sono tutti felici. Non esiste… e vorresti dannatamente crederci. Non puoi però. E guardi il tuo cellulare da ricaricare… ma opsss ti mancano quei 10 euro per la ricarica! Ma che importa… hai la macchina, sei ricco. Anche se è di dieci anni fa. Ti vengono dei dubbi? Mangiaci su una bella pizza. 20 euro e passa tutto. Ma se non hai i 10 per la ricarica dove li prendi 20? Beh sei proprio un pessimista. Siamo ricchi… forse non ci credi abbastanza!

 

Ah dici che? La soglia di povertà per l’Istat è di 919,98 euro al mese in due, che nel 2004 il numero dei poveri nel nostro Paese si è attestato a 7 milioni e 588mila, il 13,2% dell'intera popolazione.

Ho la macchina vecchia, il cellulare mai carico e la pizza me la faccio a casa. Sono povero, non sfigato!

 

E voi dite che?

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Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 23 Febbraio 2006 da ParolaLibera

E allora? Allora riprendiamoci le parole, rifacciamo nostra la realtà. Semplicemente facciamo chiarezza! Per ogni parola abusata che inserisco/inserite diamogli il nostro significato.

In parole semplici: in e/o ognuno di voi può inserire una parola che non capisce più e gli altri potranno aiutarlo a chiarirsi le idee.

Il "Che dici?" potrebbe diventare "Ah? dici?".

 
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Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 23 Febbraio 2006 da ParolaLibera

"Parola", una volta bastava il dizionario, se non la conoscevi. Oggi no, non basta più. Oggi, leggi "La serietà al governo" e ti chiedi, che cosa si intende per serietà... no perchè almeno io davo per scontato che governare fosse una cosa seria e invece non lo è più.

Si dice Pace e pensi a oasi serene e saturnine, no oggi pace vuol dire occupazione territoriale armata. A me sembrava un ossimoro, no è la Pace, lo dice anche Ciampi. A beh se lo dice lui. Il dizionario non basta dicevo.

Lavoro, quello che mi piace fare, no... quello che l'agenzia ti passa, e va bene, ma almeno... "fonte di salario". No neanche quello è più certo. Boh... sul dizionario? No non basta.

Riprendiamoci le parole, ridatemi la certezza del dizionario.

Le parole alienate e relativistiche sono bombe più pericolose di quelle intelligenti, perchè uccidono il senso della realtà, iniziano piano sfumature di significato... così vengono assorbite e assimilate, cambiano, si alienano e alienano noi... che restiamo confusi ad osservare e incapaci di reagire perchè la codifica del reale non la capiamo più.

No all'abuso della parola.

 
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