Creato da Die972 il 17/07/2006

Corri Forrest Corri!

Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, cosa fa, dove è stata.

 

 

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Opinion makers (?)

Post n°54 pubblicato il 12 Novembre 2007 da Die972

La discussione, animata e passionale, è nata quasi per gioco intorno a un tavolo di una tipica osteria Romagnola.

Che cosa è la libertà?

Ci riteniamo davvero liberi?

Sarà stato che “quattro amici al bar”, quando la compagnia è omogenea e affiatata, vanno a finire di parlare dei massimi sistemi. Sarà stato che la serata concludeva un denso pomeriggio trascorso a degustare Sangiovese. Non so (o, più probabilmente, la seconda che ho detto..)

Fatto sta che ci siamo immersi in questa conversazione che, a volte, si è fatta animata, mentre col tempo le parole assumevano un tono sempre più sentito, passionale. Confesso che più se ne parlava e più ognuno di noi costruiva un suo concetto di libertà, un concetto sfuggevole e arbitrario peraltro.

Ma è stato bellissimo. Ad un tratto mi sono riscoperto a pensare come sia bello che quattro persone si ritrovino in una sala di osteria a scannarsi sul concetto di libertà. E probabilmente lo pensavano anche le due ragazze del locale che, ogni volta che passavano, prestavano l’orecchio allo stato della discussione e sorridevano.

Ho anche ritrovato un po’ di ottimismo sul genere umano, dopo che il giorno precedente avevo visto in un TG della rete pubblica un’intervista a Lapo Elkann che, nel sottotitolo, veniva definito come “Opinion maker” (!!)

Si, mi sono sentito “Opinion maker”. Tutti e quattro eravamo opinion makers (ammesso che abbia capito cosa diavolo significhi “opinion maker”).

Alla fine, dopo aver scolato una bottiglia di Refosco e inferto un duro colpo all’integrità della bottiglia di Ratafià alla cigliegia, praticamente il locale l’abbiamo chiuso noi ^^

Conclusioni? Nessuna… un puro esercizio di stile, eppure un utile richiamo alle cose che contano.

Interessanti le risposte alla domanda “Chi ti piacerebbe fosse qui con noi a parlare di libertà?”.

Alcune delle risposte: Enzo Biagi (giù il cappello); Berlusconi (per pura curiosità intellettuale di sentirlo discutere di libertà); il sindaco di Ravenna (ma solo perché la ragazza c’aveva il dente avvelenato con lui, chissà perché poi…); mio padre (non l’ho mai fatto, e adesso non c’è più).

 

PS. Dopo ore di chiacchiere ho delineato un concetto di libertà che risponde più o meno a questa definizione “Possibilità di poter dar seguito nella vita sociale alla propria volontà di soddisfare i bisogni fisici e intellettuali”. O giù di lì.

 

Qual è il vostro concetto di libertà? (vi voglio tutti “opinion makers”) ^^

D.

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Commenti al Post:
fabdippo
fabdippo il 12/11/07 alle 21:33 via WEB
Grazie 1000 per il commento sul blog. Cmq se avessero "ridimensionato" la nootiza oppure l'avessero messa meno in risalto, forse tanti episodi gravi come quello accaduto a Roma non sarebbero accaduti. A volte mi sembra che la stampa ci provi gusto...ciao ciao !
 
punti.e.virgole
punti.e.virgole il 13/11/07 alle 11:30 via WEB
La libertà è partecipazione, dice G. Gaber ... Io credo abbia ragione. La libertà forse altro non è che la grande opportunità di poter SCEGLIERE tra le infinite possibilità della vita, possibilità di dire, di fare, di pensare, di decidere in ogni istante chi e come vogliamo essere, di influenzare con le nostre scelte la realtà che ci circonda fosse anche di pochissimo... Ti lascio un forte abbraccio...Ben tornato... Sil.
 
 
Die972
Die972 il 13/11/07 alle 20:35 via WEB
La libertà è partecipazione. Quante volte abbiamo citato questo passaggio di Gaber! Grazie del passaggio ^^
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/11/07 alle 14:43 via WEB
Innanzitutto bentornato. Non avendo partecipato in prima persona - dialetticamente ed etilicamente - all'appassionata discussione/degustazione, ti butto là una massima sufi che qualche anno fa mi capitò di appuntare sui miei quadernini - fratelli maggiori e cartacei del tuo blog: LA LIBERTA' E' ASSENZA DI SCELTA. Potrebbe sembrare paradossale, ma in un contesto sociale che si prende la libertà di definire il signor Lapo Elkann "opinion maker" una qualche "limitazione" - chiaramente non imposta dall'esterno ma da una capacità interiore e personale di discernere l'essenza delle cose - di detta libertà sarebbe quantomeno auspicabile. Tante persone che manifestano esclusivamente la volontà di soddisfare il proprio ludibrio, il proprio malvivere potrebbero giovarsi di un po' di pane e acqua, di "assenza di scelta", per recuperare un corretto rapporto con un più ampio contesto sociale. Un abbraccio dal Demiurgo
 
 
Die972
Die972 il 13/11/07 alle 20:40 via WEB
Demiurgo ho rimpianto la tua presenza ieri sera!! Ma guardiamo ai lati positivi, vale a dire che le bottiglie sono sopravvissute un pochino di più ^^ Come al solito le tue parole sono sofisticate (nel senso leggero e bello del termine). Adesso che ci penso hai ragione, il mio blog ha un ascendente preciso nei tuoi carteggi così pieni di annotazioni - alcune delle quali mi riguardano. Ah, dimenticavo, tua figlia è bellissima!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/11/07 alle 00:47 via WEB
Il concetto di liberta' e' stato forse il principale punto cardinale della mia vita fin qui, non so perche', come, da quando, ma so che e' cosi'. Cio' non toglie che trovarne una definizione non intuitiva mi spiazza e mi costringe a un certo sforzo (soprattutto in assenza della funzione catalizzatrice di tre amici e qualche bottiglia). Proviamoci, comunque. Liberta' potrebbe definirsi la possibilita', riconosciuta come diritto individuale, di dare spazio, attenzione e soprattutto espressione, ad ogni spinta, desiderio, curiosita' di qualsiasi natura che si presenti alla mente e che non contraddica la liberta' degli altri. Che ne dici, puo' andare? Ciao. Franz.
 
 
Die972
Die972 il 14/11/07 alle 18:53 via WEB
Si si... come definizione siamo molto vicini. Sai, consideravo che guidare un taxi di notte in una grande città deve farti sentire l'odore di libertà.. non è così? Ciao a presto.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/11/07 alle 11:14 via WEB
Buongiorno. Questa l'ho presa al volo per caso stamattina sul web: La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta (Theodor Wiesengrund Adorno 1902 - 1969). Sottrarsi alla scelta, assenza di scelta: tra battere e levare sento sempre più necessaria la libertà di levare. Troppe cose, troppe parole, troppe verità non vere. Manca l'aria, l'acqua, il silenzio di un pensiero. Scusa Die, se approfitto del tuo diario per i miei sfoghi. Ciao.
 
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IO

 

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PAROLE...

"Todo pasa y todo queda,
pero lo nuestro es pasar,
pasar haciendo caminos,
caminos sobre el mar.

Nunca persequí la gloria,
ni dejar en la memoria
de los hombres mi canción;
yo amo los mundos sutiles,
ingrávidos y gentiles,
como pompas de jabón.

Me gusta verlos pintarse
de sol y grana, volar
bajo el cielo azul, temblar
súbitamente y quebrarse...

Nunca perseguí la gloria.

Caminante, son tus huellas
el camino, y nada mas;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.
Al andar se hace camino,
y al volver la vista atras
se ve la senda que nunca
se ha de pisar.
Caminante, no hay camino,
sino estelas en la mar.
[Antonio Machado]

Tutto passa e tutto resta
ma il nostro destino è di passare
passare disegnando percorsi
percorsi sul mare.

Non ho mai rincorso la gloria,
nè voglio lasciare nella memoria
degli uomini la mia canzone;
io amo i mondi sottili,
in assenza di gravità e gentili,
simili a bolle di sapone.

Mi piace vederli mentre si dipingono
di sole e di rosso, volare
nel cielo azzurro, tremare
improvvisamente e svanire...

Non ho mai rincorso la gloria.

Viandante, sono le tue orme
il cammino e niente di più;
Viandante, non c’è una strada,
la si costruisce camminando.

Mentre vai si fa la strada
e voltandoti
vedrai il sentiero che mai
più calpesterai.
Viaggiatore,
non esiste una strada,
ma solo scie nel mare.


"Superba è la notte
quando cadono gli ultimi spaventi
e l'anima si getta all'avventura".
[Alda Merini]

"Le case abbandonate sono come gli uomini. Alcuni tengono duro, altri crollano. Dolore e solitudine fanno cadere uomini e muri."
[Mauro Corona]

 

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