Il vecchio siede sull’uscio della capanna e studia le abitudini dei soldati. Ha molto tempo a disposizione con la figlia in galera, il figlio al Nord e la terra confiscata. Dall’accampamento vicino al villaggio, la soldataglia viene a razziare e a tormentare gente che non ha nulla per difendersi. La necessità è madre dell’invenzione, e il Vietnam del Sud è una gigantesca fucina dove qualunque oggetto può trovare un utilizzo inaspettato, diventare un’arma delle più temibili, o una trappola mortale. Grazie all’immaginazione, una moltitudine all’apparenza inerme può resistere alla più grande potenza militare mondiale.Il vecchio vede che, appena rientrati all’accampamento, i soldati si tolgono le scarpe e camminano scalzi.
Un giorno prende alcune manciate di fagioli e le mette a bagno nell’acqua. Quando sono molli, ci nasconde dentro gli aghi, poi li mette a seccare al sole.
Qualche tempo dopo, fingendo di volersi ingraziare gli ufficiali, porta un cesto di frutta all’accampamento e lascia cadere i fagioli tutt’intorno. I soldati li calpestano, gli aghi si rompono nella pelle indurita della pianta dei piedi. Nel clima vietnamita, le ferite si infettano subito. La mattina seguente, ben pochi soldati sono in grado di camminare.
Ma il vecchio non è soddisfatto, pensa che si può fare di meglio: cerca nella giungla un piccolo serpente velenoso, poi lo chiude in una bottiglia con acqua, sale e decine di aghi. Lascia l’animale a macerare, quindi infilza i fagioli con gli aghi avvelenati.
Dopo qualche giorno, un terzo della guarnigione è ricoverato in ospedale, e l’accampamento è senza difese. Il vecchio avvisa l’unità partigiana, ancora male armata e disorganizzata, che attacca di sorpresa e ottiene così la sua prima vittoria. Coi fucili mitragliatori conquistati in quella azione, di battaglia in battaglia, i vietcong finiranno per sottrarre agli americani anche pezzi d’artiglieria.
Anni dopo il vecchio dichiarerà a Madleine Riffaud: << I nemici non sono forti come si crede. Per sconfiggerli basta riflettere e avere pazienza>>.