Creato da difendilatuasete il 21/10/2009

Difendi la tua sete

blog a sostegno del progetto "Difendi la tua sete" sul territorio di Varese

 

 

CasaPound Italia continua a raccogliere firme per il progetto "Difendi la tua sete"

Post n°5 pubblicato il 19 Novembre 2009 da difendilatuasete

Creare un fondo provinciale per la costruzione delle “casette dell'acqua”, i distributori automatici di acqua filtrata, gasata e naturale, attinta direttamente dalle reti idriche. Questa la richiesta di CasaPound Italia che con il progetto “Difendi la tua sete” per l’intera giornata di sabato 7 novembre ha continuato nella raccolta firme in Piazza San Giovanni a Busto Arsizio. Si è trattato infatti della seconda tappa della campagna di sensibilizzazione.

“Prosegue con Busto Arsizio la prima fase del progetto, attraverso banchetti e il sito internet http://blog.libero.it/difendilatuasete , puntiamo a raccogliere firme su tutto il territorio della provincia di Varese. Le firme raccolte verranno poi presentate nella seconda fase, unitamente ad un dossier sulla questione idrica in provincia di Varese, a livello istituzionale per chiedere che la Provincia crei un fondo ad hoc a cui i Comuni possano attingere per ottenere un contributo per la costruzione di questi distributori- sostiene Gabriele Bardelli responsabile locale dell'associazione- quello che non ci stanchiamo di ribadire è l'assurdità del fatto che, una provincia come la nostra, circondata dalle acque, sia tra i maggiori consumatori di acqua in bottiglia di tutta l'Unione Europea.”

Dati statistici alla mano la Lombardia e, nello specifico, la provincia di Varese raggiungono un consumo medio pro-capite annuo di 180lt. acqua contro gli 80lt di media europea, riscontrando però al contempo una qualità delle acque da rete idrica mediamente superiore alla media nazionale.

I distributori di acqua gasata e naturale esistono già in alcuni comuni della provincia, Cardano al Campo ad esempio, e sono ormai da anni una realtà funzionante nelle provincie di Como e di Monza-Brianza, con indubbi vantaggi economici per il cittadino (un risparmio di oltre 300€ l'anno per famiglia) e soprattutto per l'ambiente, ogni anno nel mondo vengono prodotte oltre 100.000 tonnellate di rifiuti solo di bottiglie in plastica.

 
 
 

Da "La Prealpina" dell'11 Ottobre 2009

Post n°4 pubblicato il 19 Novembre 2009 da difendilatuasete

 
 
 

Da "La Provincia" del 10 Ottobre 2009

Post n°3 pubblicato il 19 Novembre 2009 da difendilatuasete

 

Da "La Provincia" del 10 Ottobre 2009

 
 
 

Da varesenotizie.it

Post n°2 pubblicato il 19 Novembre 2009 da difendilatuasete

Home  Varese  Una raccolta firme per le "Case dell'acqua"

Una raccolta firme per le "Case dell'acqua" Venerdì 09 Ottobre 2009 16:09 redazione    .Nella mattinata di domani, sabato 10 ottobre, CasaPound Italia sarà in piazza Monte Grappa a Varese per il primo banchetto raccolta firme per il progetto "Difendi la tua sete".
 

"Inizieremo domani, dalla piazza più famosa del capoluogo, una raccolta firme per una petizione di sensibilizzazione il cui scopo è richiedere alla Provincia di destinare un fondo per la costruzione delle cosiddette "Case dell'acqua"; distributori automatici di acqua filtrata, gasata e naturale a disposizione dei cittadini". In alcuni comuni della provincia queste strutture sono già realtà, a Cardano al Campo la prima è stata inaugurata a fine luglio e riscuote notevole successo tra la popolazione, nelle province limitrofe di Como, Milano e Monza-Brianza sono ormai realtà ben avviate. "Si tratta di dare una progettualità e diffusione agli impianti - sostengono i promotori - è ingiusto lasciare i comuni soli in queste importanti iniziative. Se la Provincia di Varese si facesse garante della copertura del 50% delle spese molte amministrazioni locali si sentirebbero sostenute e certamente porterebbero avanti il progetto, con un enorme vantaggio, per i cittadini sia in termini economici che ambientali."

SITUAZIONE SINGOLARE

E' indubbiamente singolare che una provincia come Varese abbia contemporaneamente, una qualità dell'acqua da rete idrica tra le migliori di tutta la Lombardia e la media più alta di acqua in bottiglia consumata di tutta Italia (180 lt. annui). "Quello che desideriamo sottolineare è l'assurdità di una situazione in cui ci troviamo letteralmente circondati dalle acque e spendiamo centinaia di euro l'anno per farcene portare da fuori, la qualità dell'acqua dei distributori è pari a quella delle bottiglie, con in più una quantità di controlli enormemente superiore, i filtri contribuiscono a togliere impurità e batteri, rendendo l'acqua buona, sicura ma soprattutto economica".

 
 
 

comunicato del 10 Ottobre, primo giorno di raccolta firme

Post n°1 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da difendilatuasete
 

Nella mattinata di domani Sabato 10 ottobre CasaPound Italia sarà in piazza Monte Grappa a Varese per il primo banchetto raccolta firme per il progetto “Difendi la tua sete”. “Inizieremo domani, dalla piazza più famosa del capoluogo, una raccolta firme per una petizione di sensibilizzazione il cui scopo è richiedere alla Provincia di destinare un fondo per la costruzione delle cosiddette “Case dell'acqua”, distributori automatici di acqua filtrata gasata e naturale a disposizione dei cittadini”. In alcuni comuni della provincia queste strutture sono già realtà, a Cardano al Campo la prima è stata inaugurata a fine luglio e riscuote notevole successo tra la popolazione, nelle province limitrofe di Como, Milano e Monza-Brianza sono ormai realtà ben avviate. “Si tratta di dare una progettualità e diffusione agli impianti - sostengono i promotori - è ingiusto lasciare i Comuni soli in queste importanti iniziative. Se la Provincia di Varese si facesse garante della copertura del 50% delle spese molte amministrazioni locali si sentirebbero sostenute e certamente porterebbero avanti il progetto, con un enorme vantaggio, per i cittadini sia in termini economici che ambientali.”
E' indubbiamente singolare che una provincia come Varese abbia contemporaneamente, una qualità dell'acqua da rete  idrica tra le migliori di tutta la Lombardia e la media più alta di acqua in bottiglia consumata di tutta Italia (180 lt. annui).  “Quello che desideriamo sottolineare è l'assurdità di una situazione in cui ci troviamo letteralmente circondati dalle acque e spendiamo centinaia di Euro l'anno per farcene portare da fuori, la qualità dell'acqua dei distributori è pari a quella delle bottiglie, con in più una quantità di controlli enormemente superiore, i filtri contribuiscono a togliere impurità e batteri, rendendo l'acqua buona, sicura ma soprattutto economica.”.
L'Ufficio Stampa
CasaPound Varese

 
 
 
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IL PROGETTO

Raccogliamo firme perché la provincia stanzi un fondo per la costruzione, in collaborazione con i comuni, di casette dell'acqua pubbliche.

Che vengano meglio pubblicizzate le analisi sulla qualità dell'acqua nella nostra provincia.

Venga promosso il consumo di acqua potabile da rete idrica, attraverso campagne di sensibilizzazione che partano dalle scuole e arrivino fino alle case.

Le istituzioni si impegnino affinchè un bene come l'acqua resti per sempre in mano pubblica.

 

MODULO FIRME STAMPABILE

modulo firme

 

Per stampare il modulo, clicca sull'icona, bottone destro del mouse e stampa immagine.

 

CONTATTI

Per domande, adesioni e altro scrivere una mail a casapoundvarese@yahoo.it

 

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