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Un blog creato da rtaliento il 17/10/2008

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IO NON SONO ANCORA UNO DI QUELLI

Ieri sera non riuscivo a dormire

E così mi sono messo a pensare

A quelli che soffrono di insonnia

E pensano che sia, come dire?, indipendente

Indipendente dal resto

A quelli che mettono le manette ai sentimenti

A quelli che legano le ali delle passioni

A quelli che limitano i sogni

A tutti quelli che vivono così perché “è così che si fa”

E guardano i reality

e non parlano con le loro mogli

e non giocano con i loro figli

ma guardano i reality

a quelli che lavorano anche se non gli piace

e tuttavia li capisco

c’è il mutuo da pagare

a quelli che dicono “ma a nessuno piace lavorare”

e forse hanno ragione

meglio stare al mare

ma c’è il mutuo da pagare

e non riescono a non pensarci

e non parlano con le loro mogli

e non giocano con i loro figli

 

... SEGUE

ho pensato

a quelli che non vedono il futuro

perché guardano sempre il calendario

ma il calendario ti fa vedere domani

il mese prossimo

già l’anno prossimo non c’è più

a quelli che tirano i rigori di piatto

a quelli che accompagnano le porte

a quelli che non mettono la freccia per il sorpasso

a quelli che scrivono solo al PC

a quelli che consumano le matite fino in fondo

(ma se scrivi solo al PC quanto dura una matita?)

A quelli che ogni lasciato è perso

E guardano dall’altra parte

Perché ogni lasciato è perso solo se lo vedi

Se no non è lasciato

È perso, ma non è lasciato, perché non l’hai visto

Ma è perso lo stesso

 

... SEGUE SEGUE

A quelli che credono che i gusti non cambiano mai

A quelli che non provano le cose che non gli piacciono

Ma non le provano da vent’anni

A quelli che credono che fuggire sia la soluzione

Perché ormai sono allo stremo delle forze

Ma forse è solo perché ne hanno di meno (di forze)

A quelli che dicono “io faccio quello che voglio”

Ma è solo che non sanno fare quello che devono

E non sanno neanche cosa vogliono

Così fanno solo quello che credono

E in realtà fuggono

Fuggono dalle loro vite

Dalle loro famiglie

Dai loro amici

Ho pensato molto ieri sera

Poi mi sono messo a sedere

Pregando il signore, allah o chi altri non conta

Pregando mio padre, perché anche lui è lassù

Che non mi facciano mai diventare uno di quelli

Mi sono alzato un momento

Sono andato a salutare i miei cuccioli che dormivano

Ho guardato mia moglie che dormiva

E ho ringraziato il signore, allah e soprattutto mio padre

Per aver esaudito le mie preghiere:

IO NON SONO ANCORA UNO DI QUELLI

Mi sono addormentato sereno

 
 
 
 

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