E' difficile lasciarla.
Anche quando fa male.
Anche quando sfodera gli artigli e lacera la tua carne.
Il più delle volte è dolce,ti coccola e ti vizia.
Poi, all'improvviso e in modo misterioso,
ti precipita nel nero del pozzo.
La solitudine.
Il giorno dopo, ti getta la corda
e tu torni a rivedere l'azzurro del cielo
e la luce delle stelle.
Inviato da diombreedirose il 02/07/2006 @ 23:48 via WEB
Sì, il più delle volte :-). Ma, a sprazzi, si insinua "un'altra voce" e produce una piccola crepa :-)