E' la luce che ancora splende in noi
a trovare affascinante l'Altro che si apparta
con la sua malinconia;
e a respirare la possibilità che l'interazione
col suo sguardo carico di desiderio apra varchi
alle nostre migliori profondità...
Inviato da loscrittoree il 19/03/2007 @ 10:19 via WEB
Il melanconico simula difensivamente di piangere un oggetto perduto, che ha un tempo avuto, per negare il fatto invece che qualcosa che doveva avvenire non è avvenuto quando egli era in una condizione di immaturità psichica, assolutamente bisognoso dell’aiuto dell’altro, della madre. Per non subire un crollo psicotico il melanconico si mette in una condizione di lutto permanente; perché nel lutto egli vive almeno la sicurezza che l’oggetto c’è stato, che qualcosa è avvenuto.
L’elemento dominante della condizione esistenziale del melanconico è l’isolamento autarchico, il ritiro autistico; isolamento e ritiro che si manifestano spesso nelle continue interruzioni dei legami affettivi da parte del melanconico. Un altro elemento esistenziale è la negazione del passare del tempo, il tempo del melanconico è fermo perché nulla di generativo deve avvenire. Il melanconico, inoltre, si autosvaluta e non riesce a dare alcun valore ai suoi oggetti. C’è infine nel melanconico una mancanza di piacere integrato nella sua vita....scusa il mio essere prolisso, ti sorrido
Inviato da angelina33 il 09/03/2008 @ 17:23 via WEB
Aggiungerei che se il malinconico, "vive" in un contesto come questo (il virtuale), seduce come il pescatore che pesca in un acquario... un serial killer, praticamente, non essendo in grado di "vedere" se stesso non è in grado di "incontrare" le persone che seduce e da cui poi fugge... L'autodenigrazione va anche di pari passo con l'oscillazione vanagloriosa, quella dell'adolescente che oscilla tra il nano dei suoi incubi e il gigante dei suoi sogni... Altro che pinze... da girare al largo... il malinconico è un distruttore, prima che un autodistruttore...
Inviato da diombreedirose il 19/03/2007 @ 14:27 via WEB
NOn devi scusarti: a me piacciono le parole che dicono qualcosa, quindi mi hai fatto piacere.
Ma il tuo voleva essere un modo per dirmi di diffidare dei malinconici? :-)