L'augurio che ho ricevuto oggi dall'India.La festa delle luci.Accenderò anche io una candela, ci vuole un po' di luce.

Qualcosa si muove... e poi si ferma.E in sottofondo, il solito tran tran, qualche pagina di traduzione, qualche manoscritto che arriva, l'attesa delle bozze e le telefonate di chi vuole sapere se sei disponibile "ma forse".

A volte capita che ci siano strane coincidenze. Che gli stessi temi tornino in più conversazioni, che la stessa frase idiomatica si legga due volte in pochi giorni anche se non mi era passata sotto gli occhi per anni, che tutti gli editori si diano appuntamento in un giorno per chiamarmi con proposte, aggiornamenti e…

Ufficio postale di paese. Mi avvicino con la mia busta contenente un manoscritto voluminoso. No, non ho scritto un libro, era solo un romanzo che ho letto per un editore.L'impiegato mette sulla bilancia il mio pacchetto e mi chiede: "è un vassoio di ravioli?"

Chiudo un documento sul quale ho lavorato per tutto il giorno, spero che dopo una notte di riposo appaia più chiaro. Settembre sta volando via rapidamente, con tanti progetti e occasioni. Nei giorni scorsi ho parlato con degli amici stranieri. Le persone che conoscono bene l'Italia pur essendo cresciute in un paese diverso mi offrono…

Il lavoro che faccio non è poi così diverso dai passatempi ripresi dopo la pausa estiva.Faccio sempre attenzione alla trama e riprendo il filo, del discorso e del ricamo.Con la casa piena di libri e di fili colorati sono pronta a qualsiasi intemperia.

Mi piace tantissimo questo periodo dell'anno. Mi piace lavorare quando è tutto tranquillo e poco affollato. Niente code ai semafori di città, anche se poi si arriva alla roccaforte, la biblioteca che non va mai in ferie...e quest'anno si trova chiusa!C'è una piccola montagna sullo scaffale, risultato di acquisti fatti a giugno, reperti dalle bancarelle…

Da qualche giorno sono al lavoro su un libro ambientato in una città che non conosco. Questa mattina ho cominciato la giornata studiando mappe e fotografie, cercando di immergermi il più possibile nella città, nei suoi vicoli e nelle particolarità della sua architettura. Leggo diari di viaggio, aneddoti linguistici, particolarità culinarie... Alla fine di questa…

È periodo di ritorni. Di dialoghi con persone che non sentivo da tempo e mi fanno pensare a com'ero tempo fa. Quando mi preparavo per un lungo viaggio all'estero. Quando ero preoccupata perché veramente non avevo lavoro, mentre adesso sono preoccupata lo stesso, ma poi i lavori arrivano a coppie o a grappoli. Oppure quando…

Anche quando sembra tutto finito, si rilegge e c'è sempre un corsivo che non andava in corsivo, ma in tondo fra virgolette a caporale, oppure una maiuscola di troppo, una citazione da evidenziare, qualche virgola.Labor limae, paziente, lungo, a volte arriva lo sconforto, ma che soddisfazione quando si vede il prodotto finito pronto a partire!