disUnione

Prodi vs Bertinotti, chi ben comincia....


Ecco una parte dell'editoriale di Vittorio Feltri sulla prima pagine di Libero che ben rende l'idea sulla coalizione che "vorrebbe" governare nonostante i problemi oggettivi che si ritroverebbe a fronteggiare:"La vittoria del centrosinistra alle elezioni politiche è una pacchia per l'umorismo nazionale. I comici al potere ci ridurranno sul lastrico però saremo incerti se morire di fame o dal ridere. Il rivoluzionario Fausto Bertinotti, quello del casale chic con piscina in Umbria, innamorato di Fidel Castrato e di Marcos, non appena sancita l'affermazione di Romano Prodi si è tuffato sulla più alta poltrona di Montecitorio, l'ha afferrata e non l'ha mollata più. Un acrobata egregio, non vi sono dubbi. I democristiani della sublime era del doroteismo al confronto di Fausto erano (...)(...) dei ciula. Bertinotti, da ex sindacalista casinaro, da protettore dei noglobal sfasciacarrozze, piromani, sprangatori e devastatori di città (vedi Milano, corso Buenos Aires), ha piazzato un formidabile ricatto a Mortadella: omi dai la presidenza della Camera o ti faccio fare la fine del cretino; non entro nel governo".  tratto da "Libero" di Vittorio Feltri